Arriverà il momento in cui Talia appassirà, ogni fiore morirà e la magia scomparirà. Il pianto disperato di una madre eccheggerà in tutta la nazione, facendo rabbrividire anche il più grande omone. Dall'ultima delle sue lacrime l'ultimo dei nostri f...
----PRIMA DI INIZIARE VORREI CONSIGLIARVI UNA STORIA FANTASTICA: si chiama MINUTI DI MEZZANOTTE DI SerenaCardamone ! ----
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Misaki POV
<<Buongiorno>> dissi quando aprendo gli occhi vidi Dan indossare la sua maglia in piedi accanto al letto, Tato era ancora abbracciato a me nel letto e dormiva beato.
<<Russate peggio di papà>> disse sorridendo, per fortuna il suo sguardo triste sembra essere svanito.
<<Va a dormire da lui la prossima volta>> risposi accarezzando i capelli arruffati di Tato.
<<Lo farò>> rispose poggiando poi le mani sul materasso e portando le sue labbra sulle mie, svegliarsi così tutte le mattine sarebbe stato un sogno.
<<Vai via?>> chiesi quando andò verso il balcone.
<<Sì, se dovesse arrivare papà ci ucciderebbe>> aveva, purtroppo, ragione così lo salutai.
Tato si svegliò non appena fui fuori dal letto, non sembrava per niente un fantasma e mi abituavo sempre di più alla sua presenza.
<<Tato>> dissi quando lo persi di vista mentre ero in bagno, con solo un asciugamo addosso iniziai a cercarlo ovunque nella mia stanza... era sparito!
La porta era socchiusa e voleva dire solo una cosa... Mi vestii di fretta e corsi al piano di sotto dove vi erano le aule ma anche la cucina.
Urlavo il suo nome come una pazza ma non ricevevo risposta, nessuno lo aveva visto e iniziai a preoccuparmi sempre di più.
Quando fui però in cucina tirai un sospiro di sollievo. Le sue gambe penzolavano dal bancone mentre mio fratello Pete lo imboccava, un evento più unico che raro!
Pete stringeva in una mano un piatto con delle fettine di banana ricoperte da zucchero che poi dava a Tato da mangiare... Dietro di lui Lijna faceva colazione con latte e cereali e li guardava disgustata.
<<Davvero pensi che quella colazione sia sana per un bambino? Poi... banana e zucchero>> disse Lijna, doveva aver subito qualche trauma a riguardo perché la sua faccia divenne verde dal disgusto.
<<Non vedi quanto gli piace? Non sottovalutarmi>> fu la risposta di Pete. Nessuno dei due si accorse della mia presenza sull'uscio della porta, qualcuno però dietro di me bussò sulla parete, mi voltai e così fecero anche gli altri.
<<Hai intenzione di rimanere ferma come una statua per sempre?>> la gentilezza di Dan era tornata quella di sempre, io andai verso Tato mentre lui iniziò a mangiucchiare una mela.
<<Banana e zucchero....>> disse poi Dan disgustato, ma che avevano tutti contro la banana e lo zucchero?
<<Disgustoso>> aggiunse Lijna e li vidi conocordare per la prima volta.
