Capitolo 63

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In foto Lijna e Pete

Josh POV

<<Hai sentito?>> chiesi a Dan che annuì mettendosi in guardia pure lui, avevo sentito dei rumori provenire dalla finestra dietro di noi.

<<Sento puzza di...>> Dan non finì di parlare che vidi mio figlio Pete gettarsi su di lui, cosa ci faceva quell'imbecille lì?!

<<Figli ingrati>> sussurrai separando i due, dietro di Pete vedi comparire la ragazzina dal nome strano e Joshino.

<<Cosa ci fate qui?>> chiesi esasperato, già era tanto sopportare Dan e la rossa.

<<Ce lo ha chiesto mamma>> disse figlio ingrato n. 2 ovvero Pete.

<<Misaki è scomparsa>> disse subito dopo la ragazza dal nome strano... Presi le due teste dei miei figli ingrati e le feci schiantare l'una contro l'altra.

<<Che razza di uomo sei se perdi tua sorella nella foresta?>> chiesi a Pete rabbioso, Dan invece si passò la mano sul bernoccolo che gli era spuntato in fronte.

<<Non è colpa mia! Sembrava posseduta, d'un tratto si è allontanata da noi e non la abbiamo trovata più!>> disse Pete rabbioso, ah che testa calda! Mi domandavo proprio da chi avesse preso.

<<Non avreste dovuto dar retto a quella stupida di tua madre!>> dissi infuriato, sorpresi la rossa a sghignazzare e tirai la catena che la legava a me, trascinandola ai miei piedi.

<<Ora tu parli>> la minacciai, ci avrei scommesso che ne sapeva qualcosa.

<<L'avranno presa gli elfi, seguono gli ordini della sua voce>> disse indicando Dan con lo sguardo... La sua parte latente doveva avere una forte influenza su tutti gli elfi.

<<Riprendiamo a camminare>> dissi invitandola ad alzarsi e a guidare il cammino, non mi importava di sapere se avesse sonno o meno.

Alle mie spalle i marmocchi parlavano e bisticciavano, come facevo a sopportare tutto ciò?

<<Lo sapevo che non c'era da fidarsi di te>> disse Joshino, allora sapeva essere minaccioso anche lui, proprio come la madre.

<<Ragazzi calma, non sappiamo bene cosa è successo. Pensiamo a trovare Misaki prima>> disse la ragazza dal nome strano.

<<Ah tu e la tua mania di cercare di capire tutto e tutti! Misaki è in pericolo per colpa sua, questo è un dato di fatto!>> sbottò Pete, mi ricordava tanto me da giovane a volte.

<<Come è un dato di fatto che tu sia un cretino! Pensa prima di parlare, poi finisci sempre con il pentirti delle tue parole!>> disse la ragazza con il nome strano, Lajna, Laina.. niente proprio non mi veniva in mente, comunque le sentii tirare un pugno in testa a Pete. Sorrisi, mi stava simpatica in fondo.

<<Quando tutto questo sarà finito ucciderò tutti>> ed ecco la risposta di Dan a tutti quanti, lo avevo cresciuto proprio io!

Tesi le orecchie in ascolto di altri rumori, gli altri non se ne erano accorti ma sulla nostra destra si udivano dei passi, era qualcuno che correva. A giudicare dalla pesantezza dei passi, questo qualcuno portava un peso sulle spalle... Misaki.

Non potevo raggiungerla assieme a Dan, dovevo evitare che si incontrassero per il momento.

<<Pete, Lijna>> dissi indicando il punto dal quale provenivano quei passi.

<<Lo sentite?>> chiesi e loro annuirono, dovevo aver perso colpi perché non considerai il fatto che anche Dan potesse udirlo, infatti scatto in quella direzione immediatamente.

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