Misaki POV
La stanza che mi viene assegnata è enorme e ricca di ogni lusso, il letto a baldacchino è ricoperto da delle lenzuola bianche, il comodino in legno al lato sinistro sorreggeva un abat jour a forma di fiore, il pavimento era in legno e le mura erano tinte di un bianco panna che rendeva l'atmosfera rilassante, c'era anche uno scrittoio ed un grande armadio ricco di splendidi vestiti.
Il bagno era in camera, c'era una grande vasca da bagno già riempita di acqua calda per il mio arrivo, dei petali di rosa rossi galleggiavano sull'acqua e ai lati della vasca erano posizionate delle candele che illuminavano la stanza buia.
Mi concessi così un bagno, dopo quel lungo viaggio non potevo desiderare di meglio, osservai l'acqua in cui ero immersa e cercai di ricordare qualche incantesimo ma non essendo portata per quel tipo di magia ogni mio tentativo era inutile. Stando alle lezioni di papà, il mio punto forte erano il combattimento e l'evocazione ma di questa non mi aveva ancora parlato.
I capelli danzavano nell'acqua e sembravano avere una vita propria per un momento, sospirai perché quella vista mi fece pensare alle sirene e al motivo per cui eravamo lì.
Dopo il bagno mi vestii, indossai un abito nero stretto da un corsetto rosso che copriva solo il busto, i capelli li lasciai liberi e mi diressi verso il luogo di incontro...
Mio padre mi aveva mostrato la via più volte ma riuscii a perdermi comunque, abilità innata. Ero finta in chissà quale corridoio sperduto, non avevo cellulare ne vedevo domestici nei paraggi per chiedere aiuto... perfetto.
<<Misaki, giusto?>> mi voltai e vidi due occhi neri fissarmi, i suoi capelli biondi illuminavano il bel viso. Matt, il principe.
<<Sì>> risposi accennando un inchino, non sapevo se fosse necessario o meno ma non riuscii a trattenermi dal farlo... mi stavo rendendo stupida?
<<Non c'è bisogno di inchinarsi>> come non detto... <<ti sei persa?>> chiese poi ed io annuii.
<<Ti aiuto io>> disse accennando un breve sorriso, sembrava sempre così serio... proprio come il Re Rajnish.
<<È la mia prima volta in un castello>> dissi cercando di iniziare una conversazione, non mi piaceva quel costante silenzio.
<<Per me è la prima volta che vedo due occhi rossi comei tuoi>> disse ed io non ne fui stupita, avevo passato una vita intera a nasconderli.
<<Non ti piacciono?>> chiesi curiosa, iniziai a riconoscere il cammino che stavamo percorrendo.
<<Non ho detto questo>> rispose semplicemente, vidi mia madre corrermi incontro quando svoltò da un altro corridoio nella nostra direzione.
<<Misa! Ti eri persa, vero?>> chiese con l'affanno, mi stava cercando?
<<Sì, per fortuna Matt mi ha trovata>> dissi e mia madre ringraziò il ragazzo sorridente, dopo un po' fummo raggiunte da mio padre.
<<Ho perso la scommessa>> disse sconfitto a mia madre.
<<Quale scommessa?>> chiesi guardando entrambi che si osservarono per un po'.
<<Nulla, siamo in ritardo, andiamo>> mia madre e mio padre mi guidarono verso la sala del trono dove avremmo parlato di cosa fare e dove andare, tutti erano già lì ed io mi sentii in imbarazzo per essere stata l'unica ad essersi persa.
Presi posto accanto a Lijna, il Re e la Regina che erano seduti sui loro troni più in alto di noi, parlarono un po' tra di loro prima di dare inizio a quella riunione.
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Hollowbridge College
FantasyArriverà il momento in cui Talia appassirà, ogni fiore morirà e la magia scomparirà. Il pianto disperato di una madre eccheggerà in tutta la nazione, facendo rabbrividire anche il più grande omone. Dall'ultima delle sue lacrime l'ultimo dei nostri f...