Capitolo 18

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<<Psss... Iris>>

<<Sono stanca di svegliarmi così>> risposi aprendo gli occhi per riconoscere il volto sereno di Dalia a qualche passo da me.

<<Andiamo! Non vorrai dormire tutto il giorno... Io e Pete abbiamo convinto quel tipo... Dinesh... ci spiegherà un po' come funziona tutto qui>> sussurrò sfilando via la coperta, cosa che da sempre mi mandava su tutte le furie.

<<Va via, vi raggiungo più tardi>> dissi allora fulminandola con lo sguardo, ricoprendo il mio volto con la coperta <<Certe volte sei peggio di Joshua>> sussurrò Dalia uscendo dalla stanza.

Non passarono nemmeno due minuti che subito sentii bussare nuovamente alla mia porta <<Chi è?>> chiesi senza muovermi minimamente, nessuna risposta.

Bussarono di nuovo <<Chi è?>> urlai questa volta in preda all'esasperazione <<S-signorina... Principe Rajnish vuole parlarle>> balbettò una giovane voce, frettolosamente indossai uno degli abiti ed andai ad aprire.

Due occhi neri mi fissarono dalla testa ai piedi, la ragazza era scappata via.

<<Prego>> dissi invitando il ragazzo ad entrare, che si mise subito a suo agio seduto sul bordo letto.

<<A cosa devo la vostra visita?>>

<<Ah risparmia pure il voi... Mi da il voltastomaco.. Sono qui per la ragazza di ieri...>> iniziò fissandomi dritta negli occhi, mi incuteva un certo timore.

<<Cosa vorresti sapere?>> chiesi allora e subito dopo sentimmo bussare alla porta.

<<Chi sarà mai ora... >> andai ad aprire e fui sollevata nel riconoscere il sorriso di Joshua <<Buong...>> iniziò bloccandosi nello stesso momento in cui vide Rajnish nella mia camera <<che ci fa lui qui?>> chiese lanciandogli uno sguardo omicida.

Fui felice della sua gelosia ma ebbi paura che perdesse davvero le staffe <<Ah, lo strano tizio dagli occhi rossi. È il tuo ragazzo? Non ho problemi se ascolta quello che ho da dirti>> tagliò corto Rajnish.

<<Cosa hai da dirle?>> chiese Josh sedendosi su una poltroncina accanto al letto, io presi posto sul bracciolo di quest'ultima ma venni trascinata dalle sue braccia su di lui, che imbarazzo.

<<Avevi già sentito la sua voce, vero? Eri sorpresa nel notare che anch'io l'avevo sentita>> chiese allora Rajnish ricollegandosi al discorso precedente.

<<Esattamente, mi era capitata di vederla in riflessi d'acqua>> risposi io sincera.

<<Nell'acqua...>> sussurrò Rajnish tra sé e sé.

<<Voi non sapete molto riguardo questo posto vero?>> chiese allora Rajnish.

<<No>> fu la nostra risposta.

<<Nosipho è una grande isola a forma circolare divisa in quattro nazioni: Esen la nazione dai dolci venti;
Neith la nazione dalle cristalline acque;
Haluk la nazione dai terreni fertili;
Azar la nazione dalle fiamme danzanti.
Ognuna di queste nazioni un tempo presentava diverse creature del mondo magico che ormai sono quasi estinte. Stessa cosa per i maghi in grado di padroneggiare gli elementi. Siamo rimasti in pochi>> sospirò passando una mano tra i suoi biondi capelli.

<<Dunque tu sei un dominatore dell'aria>> suggerì Josh battendomi sul tempo <<Esattamente, anche mio padre e mio fratello lo sono>> si fermò un attimo per poi proseguire <<la leggenda dice che Talia fu l'unica maga in grado di padroneggiare tutti gli elementi e questo potere insieme alla sua straordinaria conoscenza le permisero di creare la vostra nazione>> continuò ed in effetti tutto aveva senso <<le cose qui sono iniziate ad andare male da quando Azar e Neith nazioni di fuoco e acqua sono stati colpiti da un'epidemia vera e propria in cui hanno perso vita molti innocenti, Esen e Haluk ora hanno chiuso le frontiere per impedire a l'epidemia di raggiungerci, per questo quella ragazza non può essere visitata>> disse guardandomi negli occhi, sapeva che la cercavo.

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