Atto secondo

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~Lucy Dayn~

"Usciamo oggi?" Mi chiese Liz mentre scendevamo le scale.
"Non lo so, vorrei prima chiamare mamma per chiederle di Bella. Vorrei sapere come è andata la visita."

Tirai fuori il cellulare dalla borsa. D'un tratto sentii qualcuno spingermi, il telefono era volato via ed io ero già sul piede di guerra.
"Ma ci vedi quando cammini?!"
"Hey stai calma. Non ti avevo visto."

Davanti a me vidi un petto ampio sotto una maglietta nera attillata. Alzai lo sguardo e lo vidi lí davanti a me. Mark Ansey.
"Ti sei addormentata?" Mi chiese agitandomi la sua mano davanti al mio viso.
"Sto benissimo grazie." Dissi ed andai via.
"Aspetta, hai dimenticato questo!" Disse afferrandomi il polso. Sentii una stretta allo stomaco, mi voltai e Mark rimase a fissarmi, mi dava fastidio avere i suoi occhi addosso. Mi mettevano in soggezione, sentii formicolarmi ovunque. Dovevo assolutamente andarmene. Gli presi il telefono dalle mani ed andai via.

Inviai un messaggio a Liz.
"Scusa Liz, vado a casa. Ho bisogno di farmi una bella doccia."

***

Ero quasi arrivata a casa, finalmente potevo stare nella mia stanza e lasciare fuori tutti i problemi del mondo.

"Chi si rivede!!"
Mi voltai e vidi Mark alle mie spalle con una sigaretta in mano.
Io non gli risposi.
"Perché fai la distaccata?" Disse buttando fuori una nuvola di fumo.
"Perché sei qui?"
"Io abito poco più lontano."
"Io sono arrivata, ciao."
"Aspetta." Disse prendendomi il polso come aveva fatto poco prima.
Io mi voltai, avevo ancora quella stretta allo stomaco ma questa volta era più forte.

"Va-va tutto bene?" Chiese.
Io esitai a rispondere. "Si." Mark allora gettò la sigaretta e se ne andò come se nulla fosse.

Il mal di stomaco si stava affievolendo, mi voltai verso di lui ma ormai era molto lontano per avere ripensamenti e volergli parlare ancora.
Entrai in casa e tornai nel mio mondo.

***

"Lucy... Lucy tu prego svegliati!"

Mi alzai di scatto e vidi davanti a me mia madre. Fuori le luci del sole si stavano facendo largo nel cielo.

"Lucy, ho bisogno di te!"
"Dimmi mamma."
"Bella è in coma! Qualcosa è andato male, non posso andare da lei adesso. Tuo padre chiede di vedermi." Disse mia madre con gli occhi pieni di paura.
"Mamma non ti preoccupare, vado da Bella. Tu parla con papà e fai in modo di non farcela portare via!"

Mi vestii in un batter d'occhio ed uscii di casa.
Corsi verso l'ospedale credendo quasi di volare, correvo senza fermarmi. Le gambe stavano per cedere ma non potevo fermarmi mai e poi mai.

Chiamai la dottoressa di Bella cercando di capire cosa stesse succedendo a mia sorella.
"Lucy, tua sorella è al piano di sopra."
"Dottoressa, la prego. Mi dica cosa sta succedendo."
"L'intervento è andato bene, ma non si sveglia più. Non sappiamo cosa possa essere. Mi dispiace."

Non volevo sentire altro, corsi verso le scale. Dovevo essere da mia sorella, starle vicino e non abbandonarla mai!
Mi diressi verso la sala di Bella.

"Sono Lucy Dayn, la sorella di Bella Dayn. La prego mi dica come sta?!" Chiesi fermando un uomo con un camice lungo celeste.
"Mi scusi, deve prima farmi vedere alcuni suoi dati e dovrebbe rispondere ad alcune domande per sua sorella."
"È in pericolo?!"
"Si calmi, venga con me."

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