Atto trentanovesimo

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~Lucy Dayn~

Sentivo il freddo fin dentro le ossa.
Appena mia madre andò via Mark si inginocchio davanti a me.
"Mi porti a letto?" Chiesi.
Mark mi prese in braccio ed io mi appiccicai a lui come un koala.

Mi mise sul letto e mi coprì con la coperta. Io lo spinsi contro di me e mi accoccilai vicino a lui.
"Grazie." Gli dissi.
Mark mi accarezzo la testa.
"Perché sei andata li? È così freddo... buio."
"Non sapevo dove stare."

Mark cominciò a baciarmi la fronte io allora mi avvicinai ancora di piu a lui. Cominciai a succhiargli il collo fino a creargli un marchio indelebile violaceo, poi lo toccai, aveva sempre la pelle morbida, come faceva?
Cominciai a baciarlo sul mento sulla guancia e a mozzicargli l'orecchio. Mi mancava così tanto, il suo sapore, la sua pelle.
Cominciai a toccargli la schiena sotto la maglietta mentre lui mi lasciava fare qualuncue cosa volessi.
Gli levai la maglietta e baciai i suoi addominali scolpiti. Infilai la mano nel suoi pantaloni e sentii la sua erezione contro di me così soffocai una risata.
Mark si mise sopra di me e mi baciò. Mi sfilò la maglietta e sbottonò i jeans. Fece scivolare i suoi pantaloni fuori dal letto e abbassò i miei. Ormai tra di noi c'era solo la stoffa dell'intimo a dividerci.
Mark cominciò a baciarmi la pancia, io mi spostai sopra di lui e lo baciai ancora più intensamente. Sentivo un fuoco nascermi dentro, una forza enorme che si impadroniva di me.
Mark spingeva il suo bacino contro di me come per entrarmi dentro, io però lo fermai. Stavamo correndo troppo.
Misi una mano sul suo petto e mi stesi su di lui. Mark mi abbraccio dolcemente come per difendermi da tutto.
Mentre mi abbracciava faceva dei cerchi invisibili sulla mia schina.
Al suo tocco mi vennero tanti piccoli brividi.

"Senti freddo?" Chiese.
"No però ti voglio più vicino."
Mark fece quanto detto e mi strinse più forte. Avevo la mia testa sul suo addome e la mia pancia immezzo alle sue gambe.
"Forse hai la febbre." Disse Mark.
"Se è sempre così vorrei avere la febbre tutti i giorni."

Mark cominciò a ridere mente io gli baciavo il petto.
Lui prese a giocare con il ferretto del mio reggiseno. Sapevo per certo che voleva sfilarmelo via.
Appena annuii lui non esitò minimamente a sganciarlo ed io lo levai via.
Adesso avevo il mio seno sul suo ventre. Mark mi alzo il viso dal mento e scivolò sotto di me, fermò il suo viso davanti al mio petto e cominciò a baciarlo.
Riuscivo a sentire la sua lingua e la sua saliva su di me, era tutto fin troppo eccitante. Mark risalì con la bocca fino a baciarmi le labbra. Eravamo perfettamente uniti come le due facce di una medaglia. Niente adesso riusciva a dividerci, non in quel momento.
Mark continuava a baciarmi le spalle ed il collo, io pian piano chiusi i miei occhi e cominciai ad addormentarmi sotto il suo tocco.
Le forze mi erano completamente svanite, fare tutto questo con lui mi rendeva così debole, vulnerabile che non so quanto avrei retto.

Come era possibile che lui riuscisse a farmi provare questo?
Quanto sarebbe durato?
Quanto mi avrebbe amato così incondizionatamente?

Avevo solo una certezza, LO AMAVO PIU' DI OGNI ALTRA COSA AL MONDO.

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Adoro questo capitolo!
Penso e spero che piaccia anche a voi😍
Fatemi sapere cosa ne pensate!❤

Un bacio a tutti,
Romina.

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