Atto sessantaduesimo

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~Mark Ansey~

Appena il Prof finì di spiegare il nuovo argomento andai da Lucy.

"Quindi... dobbiamo fare questo lavoro." Dissi.
"Si, oggi sei disponibile?"
"Si, da te?" Un po aveva paura, avrei rivisto Bella e Laura, la madre di Lucy. Forse loro non mi accettavano più per quello che era successo con Lucy.
"Si." Disse Lucy guardandomi.
Aveva una mezza cosa ed una maglietta bianca. Era bellissima, con quegli occhi color azzurro, come i cielo, e la carnagione chiara.

A fine scuola cercai Lucy per tutto il giardino ma non la trovavo. Dove si sarà cacciata? Tornai in classe e la vidi prendere lo zaino.

"Scusa il ritardo, stavo scrivendo le ultime cose e non mi sono accorta dell'ora."
Durante il tragitto non faceva che sbadigliare.
"Non riesci a dormire ultimemente?" Le chiesi.
"No... Non so che mi prende, sono stanchissima."
"Vuoi... vuoi che ti porto lo zaino?" Dissi.
"Cosa? Em... No... però grazie."
Io rimasi in silenzio.

***

"Sono a casa." Disse Lucy appena entrò, ma nessuno rispose.
Fortunatamente non c'era nessuno a quanto pareva.
"Bene iniziamo."
Io e Lucy andammo nella sua stanza e lei tirò fuori: pennarello, fogli F4 ed il libro di economia.

"Oddio mi scoppia la testa!!" Gridò Lucy dopo circa una mezz'oretta.
"Riposati un po'."
Lucy cominciò a fissarmi portandosi il tappo della penna in bocca.
"Che succede?" Chiesi.
"Niente. -Disse di scatto.- Sicuro che posso?"
"Certo." Dissi e continuai a scrivere.
"Ok."
Lucy si alzò e si sdraiò sul letto, appoggiando le spalle alla testiera.

"Mamma io ho fame!" Sentii dire da un voce lontana.
"Ecco, siamo a casa."
Bene, erano le 18.30 e Bella con Laura erano tornati a casa. Cosa dovevo fare?
Mi alzai ed andai in cucina.
"Buona sera." Dissi vedendo Laura.
"Mark." Fece Bella vedendomi.
Laura si voltò. "Perché sei qui?"
"Stiamo facendo un lavoro per scuola, Lucy... Sta riposando."
Calò subito il silenzio nella stanza.
"So che sei stato importante per mia figlia, ma forse dovresti lasciarla in pace." Disse Laura.
"Penso che Lei abbia ragione." Dissi, poi mi rivolsi a Bella. Era bellissima, con gli stessi capelli di Lucy.
"Ciao." Disse lei rivolgendomi un dolce sorriso.
"Ciao." Risposi quando sospirando e tornai in stanza.

Lucy era ancora addromantata sul letto, sembrava come rilassata, allora decisi di terminare il compito per poi andarmene e lasciarla in pace.

***

D'un tratto sentii qualcuno bussare.
"Posso entrare?" Disse Bella.
"Certo." Risposi.
Lei entrò facendo silenzio per non svegliare Lucy.
"Che succede?" Le chiesi.
"Volevo stare un po con te, visto che da quanto hai litigato con Lucy non vieni mai."
"Lo so, mi dispiace."
"Perché avete litigato?" Mi chiese malinconica.
"Non te l'ha detto?"
"No, non mi ha detto neanche che avevate litigato."
"E tu come fai a saperlo?"
"È diversa, è sempre triste."
Io presi la mano di Bella. "Abbiamo bisogno di te, sopportaci ancora un altro po'."
"Ok." Disse ed io la abbracciai.
"Come stai tu?" Chiesi.
"Bene. Giochiamo?"
"Si... a cosa?"
Bella uscì dalla stanza e tornò con una busta piena di colori e dei fogli.
"Disegnamo qualcosa."
Bella cominciò a disegnare un parco pieno di giochi.

"Disegna qualcosa." Mi rimproverò, io presi un colore e colorai l'erba.
"Bravo." Disse e continuò il suo disegno.

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