~Mark Ansey~
"Stava piangendo." Mi disse Max.
"Cosa...Davvero?"
"Così mi è parso. Cosa è successo?"
"Una donna è venuta dicendo di essere mia madre."
"Wow, è bella?"
"No." Dissi prendendo una birra.
"Capirai adesso non hai occhi per altre. Solo Lucy."
"Non è vero!"
"Ma non dire cazzate! Jessica ti viene dietro e non te la fai solo per lei."
"Non me la scopo perché non mi va, non per Lucy."
"Certo..." disse ed il discorso morì lì.Andai in camera mia con la mia carissima amica birra e mi sdraiai per terra.
"Che palle." Dissi e sospirai.***
"Mark cazzo svegliati!!"
"Max!!!!! Zitto." Gridai.
"Stiamo facendo tardissimo."
A quella frase guardai l'orologio. Cazzo tra 5 minuti dovevamo essere a scuola! Mi preparai in fretta e furia.
Quando fummo fuori scuola io e Max cercavamo di correre verso la scuola per arrivare in orario.
Davanti al cancello vidi Jessica.
"Entriamo, sennò ci segnano l'assenza." Disse lei.
"Perché non sei entrata?"
"Non entro senza te." Mi disse prendendomi per mano.
Max ci lasciò e corse in classe, io entrai nella mia aula accompagnato da Jessica.Appena Jessica entrò in classe i maschi non facevano che fischiare e sbraitare, come se non avessero mai visto una ragazza.
Lucy abbassò lo sguardo e Liz, seduta vicino a lei, a momenti tentava di uccidermi.
Mi avvicinai alle ragazze per spiegare bene la situazione. Jessica mi stava solo accompagnando, nient'altro!"Non c'è il prof?" Chiesi a Liz per parlare.
"Sei uno stronzo." Disse e si girò verso Lucy. Lei ancora aveva il viso nascosto in mezzo alle braccia incrociate sul banco.
Perché dovevo giustificarmi con loro? Basta! Se loro non volevano avere spiegazioni io non avrei insistito.
"Jessica andiamo." Dissi prendendo una sigaretta ed uscendo di classe."Come va con Lucy?" Mi chiese Jessica buttando fuori il fumo dalla bocca.
"Ci siamo lasciati."
"Perché?"
"Mi sono stufata dei suoi comportamenti da bambina."
"Sai... conosco una persona molto matura."
"Chi?" Chiesi guardandola. Jessica si indicò con il pollice e butto la sigaretta a terra.
"Che tu sia matura esteticamente si vede." Dissi fissando gli occhi sul suo seno di dimensioni megagalattiche.
"Anche di cervello caro." Mi corresse lei. "Sono matura a 360 gradi."
"Ma davvero?"
"Si." Disse avvicinandosi.
Io gettai la sigaretta e la scansai.
"Che palle! Pensi sempre a quella!"
"Quella chi?" Feci io.
"Lucy."
"Ma non è vero!! Io faccio quello che voglio della mia vita." Dissi e tornai in classe.Mi misi al mio banco ed aspettai l'arrivo di un supplente che non si decideva a venire.
"Cosa hai fatto con Jessica?" Mi chiese Liz inferocita.
"Adesso ti interessa la mia vita?"
"Sta zitto e rispondi."
"Sei tu che me lo chiedi o... Lei." Dissi cercando Lucy. "Dove sta?"
"È in bagno. E questa è una mia domanda sbrigati a rispondere Lucy non vuole che ti parli di queste cose."
"Abbiamo solamente fumato una sigaretta. Jessica mi ha chiesto di Lucy ed io ho risposto che abbiamo litigato."
"Solo questo?!"
Io la fissai negli occhi. "Si."
Liz si rimise al suo posto ad aspettare Lucy.
Mi voltai e dietro di me notai Lucas molto incuriosito dal nostro discorso.Poi Lucy entrò in classe senza neanche guardarmi e si mise a sentire la musica, Lucas si avvicinò a lei dicendo qualcosa, il sangue mi ribbolliva alla vene.
Quello stronzo! Lo odio.
STAI LEGGENDO
Lasciati Conoscere
RomanceLucy è una ragazza difficile e distaccata, è sempre nel suo mondo, per lei è difficile aprirsi a tutti. La sua migliore amica si chiama Lizzy. Sono state insieme sin da piccole. Niente è riuscito a dividerle. Mark è un ragazzo misterioso, affascinan...