Atto undicesimo

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~Lucy Dayn~

Mi allontanai da Mark.
"Devi conoscerla!" Dissi.
"Chi?"
Presi Mark e lo trascinati dentro l'ospedale. Appena fummo davanti la sua stanza lo fermai aprii a porta e feci uscire Bella con la carrozzina.
"Lei è Bella. Mia sorella."
"Bella, lui è Mark." Dissi con un sorriso enorme.
"È la sorella della lista?"
Io annuii.
"E non mi hai detto niente?"
"No." Risposi.
Mark si chinò per avvicinare il suo viso a quello di Bella.
"Sei bellissima." Disse lui.
Bella prese la mano di Mark. Cosa voleva fare?
"Lucy mi ha detto che ti ha trattato male quando sei andato via, ti prego scusala. Lei ogni tanto fa la parte della cattiva ma non lo è."
"Bella, dai non c'è bisogno che fai così. Ce la vediamo noi." Dissi cercando di farla stare zitta.
"E dimmi Bella, tua sorella ti ha detto altre cose di me?" Chiese Mark.
"Ok, direi che è il caso di andare a risposare." Dissi portando Bella via.
"Si, Lucy mi ha detto tutto!" Gridò la mia simpatica sorellina.

***

Dopo averla portata a dormire vidi Mark seduto in sala d'attesa insieme a mamma. Stavano parlando di qualcosa.
"Che dite?" Chiesi io.
"Tua madre mi stava parlando di Bella. Ha avuto un tumore. Mi dispiace."
"Anche a me ma è passato." Dissi, andai verso il distributore di bevande e presi una bottiglia d'acqua.
"Mi dispiace anche di essere andato via." Disse Mark alle mie spalle.
"Perché sei andato via?"
"Dovevo andare da un mio amico. Vedi io non ho genitori e lui è la mia unica famiglia."
Io abbassai lo sguardo. "Mi dispiace."

Mark mi prese la mano ed entrambi buttammo fuori una grande quantità d'aria, come se ci trovassimo in apnea.

"Vuoi restare a dormie qui?" Mi chiese.
Io annuii.
"Rimango con te." A quelle 3 parole sentii un peso volatilizzarsi dalle mie spalle. Con lui potevo fare qualunque cosa. Andammo in sala d'attesa mano nella mano e ci addromentammo insieme su due sedie.

***

"Lucy, stanno facendo uscire tua sorella."
Mi svegliai subito e sentii la porta aprirsi.
"Buon giorno a tutti!" Disse Bella sorridendo.
Mamma aveva preso le borse. Era già tutto pronto.
"Se volete vi accompagno io. Ho la macchina qui fuori." Disse Mark.

"Oddio, magari." Disse mamma.
"Hai la macchina?!! Ma non sei piccolo?" Chiese Bella.
"Beh io ho 18 anni quindi no."
"Lucy ne ha 15, mamma anche se hanno 3 anni di differenza possono mettersi insieme?"

Io spalancai gli occhi. Ma cosa le passava per la testa!
"Mamma, dammi le borse ci penso io!" Dissi prendendo tutto ed uscendo di corsa.

"Perfetto, adesso qual'è la macchina?!" Mi chiesi. Ero davanti ad un parcheggio enorme. E c'erano macchine di ogni tipo.
"È l'Alfa Romeo Giulietta." Disse Mark indicandomi una bellissima macchina bianca.
"Tieni, questi li prendo io." Mi prese le borse ed in cambio mi diede le chiavi della macchina.
"Come faccio ad aprirla adesso?" Chiesi indicando la macchina.
"Non hai mai aperto una macchina?" Disse sorridendo. "C'è il bottone." Aprii la macchina e Mark ci mise tutto dentro.

Mamma anche se palesemente controvoglia si mise al posto del passeggero, Mark guidava ed io con Bella stavamo dietro.

Appena arrivammo a casa Mark mi aiuto a levare tutto dalla macchina. Mamma si occupava di Bella.

"Grazie." Dissi guardandolo negli occhi.
"Domani vieni a scuola?" Chiese.
"Si, tu?"
Mark sali in macchina. "Ti aspetto davanti al cancello." Disse ed andò via.

Lo vidi allontanarsi, forse dovevo chiedergli di restare, con lui vicino Bella sarebbe stata felice e così avrei potuto evitare l'interrogatorio di mia madre sulla nostra non-relazione. Perché sicuramente l'avrebbe fatto!

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