Atto quarantaduesimo

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~Lucy Dayn~

Il resto della giornata la passammo studiando e scherzando, poi andammo a dormire. Eravamo così stanchi che non riuscimmo neanche a parlare. La febbre scese in fretta ed il giorno seguente lo passammo a letto, a coccolarci ed a baciarci.

"Lucy svegliati!"
Mark gridò il mio nome circa 20 volte, non ce la facevo più a sentirlo. Gli tirai un cuscino e lui mi cominciò a fare il solletico.
"Non pensavo soffrissi così tanto il solletico!!"
Io non riuscii a rispondere, ridevo senza fermarmi.
"Basta basta! Hai vinto!" Dissi. Mark allora mi baciò il collo. Io legai le mie gambe sul suo bacino e mi sfilai la maglietta.
"Dobbiamo andare a scuola." Disse Mark. Io sbuffai e mi allontanai da lui per mettermi i vestiti.

Quando fummo davanti scuola Mark andò da Max, in lontananza vidi Jessica avvicinarsi a lui e abbracciarlo forte. Io infastidita andai da lui.
"Mark entriamo?" Dissi.
Lui mi guardo come se avesse visto un angelo ed annui.
Andammo in classe e Mark uscì per firmarsi una sigaretta.

"Scendi con me?" Mi fece.
"No, vai tu." Dissi e lo vidi andare via.
"Cosa ti preoccupa?"
Mi voltai. "Liz. No... niente." Dissi.
"Ti conosco, cosa hai?"
"È Jessica."
"Hai paura che te lo porto via?"
"Si! Sai noi siamo ad un passo dal farlo ma io mi blocco sempre. Adesso con lui mi sento a mio agio ma non sono ancora pronta. Jessica invece... potrebbe dargli quello che vuole."
"Ma lui vuole te! Si vede lontano anni luce che non vede altre che te."
"Hai ragione!" Dissi e corsi da lui.
Appena uscii in giardino lo vidi ridere con Jessica e subito la ma convinzione svanì.
Mi fermai sull'uscio del portone della scuola, fino a quando suonò la campanella e tornai da Liz.

"Quindi? Che è successo?" Mi chiese Liz.
"Era con Jessica."
"E tu sei andata da lui spero."
"No, sono andata via."
"E perché?!"
"Perché lui deve stare con chi vuole stare, non posso decidere per lui."
"Ma questo non è decidere per lui!! Lui ha già deciso!"
Di colpo entro Mark in classe ed io rimasi in silenzio.
Liz si alzò e lo trascino da me. "Adesso voi due starete tutto il giorno vicini! Lucy ti deve dire una cosa importante." Disse Liz ed andò via.
Mark mi guardò interrogativo. "Che-che succede."
"Niente."
"Allora perché mi ha detto che mi devi dire una cosa?"
"Non devo dirti niente." Feci per alzarmi ma Mark mi fermò. Avvicinò il suo viso al mio e mi chiese nuovamente: "Che succede?"
"Io... Io..."
Arrivò il professore di storia e richiamò l'attenzione degli alunni.
"Allora ragazzi! Ho deciso di fare un lavoro di gruppo! I gruppi sono:
Mark-Lizzy
Lucy-Lucas
Ecc..."
Mark si alzò di scatto. Ero sicura che avesse qualcosa da ridire sui gruppi, così mi alzai in piedi e baciai Mark davanti a tutti.
"Signorina Dayn non siamo qui per dare spettacolo!" Disse il prof.
"Mi scusi." Dissi e mi abbassai, Mark piano piano fece lo stesso.
"Non voglio che tu e Lucas facciate parte dello stesso gruppo." Mi disse Mark all'orecchio.
"Mark non ti preoccupare, troveremo una sistemazione." Dissi afferrando la sua mano.
Al suono dell'ultima campanella Mark mi accompagno a casa.

"Vuoi salire?" Proposi a Mark indicando casa mia.
"No." Disse lui.
"Perché?" Chiesi sconvolta.
"Perché se farai gruppo con Lucas sappi che non verrò più a casa tua."
Io mi avvicinai a lui. "È un ricatto?"
"Si."
"Davvero?!"
I nostri nasi si stavano sfiorando, io lo baciai e Mark mi prese in braccio e mi portò in casa, nella mia stanza.

Sapevo fosse geloso, ma ci amavamo troppo.

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