Atto ventritreesimo

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~Lucy Dayn~

Mark si avvicinò a me con il viso pieno di rabbia.
"Cosa ci fai con questo idiota adesso?!"
"Che dici?"
"Io ho sbagliato ad andare con Elena, ma cosa stai facendo tu?!"
"Lasciami in pace."
"No non ti lascio in pace." Disse afferandoni il braccio.
"Che cazzo fai?!" Disse Lucas spingendolo.
"Fermo." Dissi fermando Lucas. Sapevo che se Mark si sarebbe arrabbiato non avrebbe esitato a menarlo.
Mark avvicinò il suo volto al mio, eravamo così vicini.
"Non farmi incazzare ok?!"
"È una minaccia?" Chiesi frenando l'istinto di volerlo baciare.
Mark si allontanò ed andò via. Era così arrabbiato.

"Ma cosa gli prendere?" Mi chiese Lucas.
"Niente." Dissi entrando in classe. Lizzy non era a scuola, sicuramente sarebbe mancata.
"Beh posso mettermi qui allora." Disse Lucas sedendosi vicino a me.
Ormai era troppo tardi anche per dirgli di no. Le ore passarono tra una risata e altra, intervallate da grandi momenti di silenzio totale.
A ricreazione scesi a prendermi qualcosa da mangiare.

"Adesso parliamo." Mark mi prese e mi mise con la schiena contro il muro. Avevo le sue labbra a 2 centimentri dalle mie!
"Che devi fare con Lucas?" Mi chiese.
"Che vuoi da me?"
"Voglio te, ma sei troppo cieca per vederlo."
"Se vuoi me perché vai con Elena?!"
"Perché faccio con le altre quello che non mi lasci fare con te."
Era così vicino che sentivo il suo respiro su di me.
"Quindi il problema adesso sarei io?!"
Mark si allontanò e io ripresi a respirare.
"Ti sento sempre distante. Quando cerco di starti vicina è come se tu non ci fossi! Pensi a Bella a tua madre a tutti, anche a Lucas forse!"
"Non è vero!" Dissi avvicinandomi.
"Non riesco a fare niente con te."
"Forse sei tu che sbagli! Avvolte ti comporti come la persona più dolce del mondo, poi scopro che vai con altre e ti comporti così!" Dissi e calò il silenzio.
"Forse non siamo fatti per stare insieme." A quelle parole mi sentii mancare.
"Non ti importa?" Chiesi.
"Non posso stare con una ragazza con la quale non riesco neanche a parlare senza incazzarmi." Disse ed andò via.

All'uscita di scuola Lucas mi voleva portare a casa.
"Vado da sola." Gli dissi.
"Dai, si accetta sempre un passaggio da un amico!"
Io lo folmunai. "Grazie ma oggi no." Lui salutò ed andò via, Mark si mise a fumare insieme a Max ed io decisi di andare.
Mark aveva davvero preso la sua decisione?! Non mi aveva più parlato da quel momento. Presi le cuffiette e cominciai a sentire la musica.
-Simili- Laura Pausini.

Era sorprendente come quella canzone era proprio tutto ciò che mi serviva.
Qualcuno di simile a me, che mi capisse, comprendesse e mi amasse. Non faceva che nascermi in mente la figura di Mark. Sentivo il cuore vuoto e la testa in fiamme. Mi sentivo troppo male! Aprii la porta di casa, la lasciai aperta, poggiai le chiavi sul tavolo e lo zaino per terra poi sentii una mano afferrarmi.

Mi voltai di scatto e quella figura si avvicinò a me, mi baciò sulle labbra, sentivo le farfalle nello stomaco, i fuochi d'artificio, le orecchie che fischiavano e tutto quello che si potesse sentire. Ogni tanto aprivo le labbra per respirare, ma lui non faceva che richiuderle per baciarmi ancora. Andammo in camera mia e ci buttammo sul letto. Lui si reggeva con i gomiti.

"Mark." Dissi allontanandomi.
"Scusa." Disse lui, poi riprese a baciarmi. Una lacrima mi scese dal viso e quella goccia salata si unì al nostro bacio, poi schiusi le mie labbra per lasciarlo entrare e le nostre lingue si unirono perfettamente in quel bacio. Sentivo il mondo spegnersi intorno a me, c'eravamo solo io e lui.

Finalmente insieme.

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