Atto qurantasettesimo

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~Mark Ansey~

Restai davanti la scuola fino alla fine dell'ultima lezione.

"Hey, come mai qui solo?"
Mi voltai e vidi Jessica davanti a me.
"Aspetto Lucy."
"Eccola." Disse Jessica indicandola, era poco più lontano da me.

"Lucy possiamo parlare?"
"Mark basta."
"Ok Jessica era con me, dovevo dirtelo, scusa."
"Lucy andiamo." Lucas prese per mano Lucy.
"Che cazzo fai?" Dissi afferrando il polso di Lucas.
"Mark calmati. -mi disse lei, poi si rivolse a Lucas- Ci vediamo dopo." E lui andò via.
"Perché a dopo?" Chiesi irritato.
"Non ti deve interessare."
"Si invece!"
"Adesso ti da fastidio? Riesci a capire come sto! Se non fossi venuta cosa sarebbe successo con Jessica?!"
"Niente."
Lucy se ne andò ed io rimasi a guardarla.
"A questa sera." Sentii dire da Lucas ed a quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene. Dove dovevano andare?!

***

Ero sdraiato sul mio letto quando mi alzai per uscire a prendere una boccata d'aria. Andai verso casa di Lucy e la vidi con Lucas.
Lei indossava un vestito nero corto, era bellissima... per quanto era bella mi venne quasi voglia di andare da lei, baciarla e farci l'amore tutta la notte, poi però mi soffermai su Lucas.
Quello stronzo! Era vestito con una camicia blu ed un paio di jeans, di certo non era una serata galante. Sicuramente sarebbero andati a ballare. Insieme!
Corsi a casa e gridai buttando fuori tutta la mia rabbia.

"Che tu prende?" Chiese Max.
Io lo pietrificai con lo sguardo e cominciai a tirare fuori dal frigo tutta la birra possibile ed immaginabile.
"Lucy?"
"Va a ballare con Lucas." Precisai e cominciai a bere.
"Zoccola."
A quelle parole gli afferrai il collo.
"Non ti azzardare." Dissi a bassa voce, avevo negli occhi il fuoco e in corpo una scarica enorme di adrenalina.
"Che ti prende!"
Io mi allontanai da Max. "Sto diventando pazzo."
"Levatela dalla testa."
"Non ci riesco! Mi verrebbe voglia di distruggere tutto!"

D'un tratto bussarono alla porta. Andai ad aprire.
"Sorpresa." Jessica era davanti a me, bella come sempre.
Max venne a vedere chi fosse.
"Vuoi venire in discoteca con noi?" Le chiese Max.
"Cosa?" Domandai.
"Vuoi vedere quello che succede? Andiamoci." Max cominciò a prendere la sua giacca, le chiavi di casa ed uscì.
"Vieni?" Mi chiese.
Io annuii presi le chiavi della macchina e partimmo tutti e tre.

Appena fummo davanti la discoteca cominciai ad agitarmi. Accesi una sigaretta.

"Sicuro che lei è qui?" Chiesi a Max.
"È l'unica discoteca più vicina, un'altra è a circa 10 km di distanza."
Finii la sigaretta ed entrammo.

La discoteca era piena di gente, c'erano moltissimi corpi che saltavano, si spingevano e cantavano.
Non sono mai stato un tipo da discoteche. Se devo sedurre una ragazza non avevo di certo bisogno di musica a tutto volume e alcolici, ma con Lucy era tutto differente. Per lei avrei fatto tutto.

Poi la vidi seduta ad un'angolo della sala, parlava con Lucas, ma non sembrava felice.
Sentivo di dover andare da lei. Dovevo starle vicino. Eppure Max non faceva che dirmi di allontanarmi. Forse come duceva Max questo ci avrebbe aiutato? Ci dovevamo davvero allontanare?
"Mark!! Vieni!" Jessica mi prese per mano e mi portò nella pista da ballo. Non faceva che appiccicarsi a me e saltare.

"Penso che tra un po andrò via." Le gridai all'orecchio.
"Perché?? Non volevi venire qui?"
"Ho cambiato idea."
"Daiiii!!! Rimani." Jessica mise le sue braccia sulle mie spalle ed il suo corpo rimase perfettamente unito al mio.

O mio dio no! Dissi tra me e me.

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