Atto cinquantaduesimo

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~Mark Ansey~

"Lucy Dayn!!!" Il professore non faceva che gridare il nome di Lucy, ma lei era già scappata dalla classe da un pezzo. Era scontato che ormai non sarebbe tornata.

"Cosa succede?" Chiesi a Liz mente il professore non faceva che gridare.
Liz mi fece vedere il messaggio dal cellulare di Lucy. Non ci potevo credere! Bella!
Al suono della ricreazione firmai un foglio per la mia uscita anticipata e firmai anche per l'uscita di Lucy.

Mi diressi verso l'ospedale.
Appena arrivai vidi Laura piangere.
"Salve." Le dissi e lei alzò lo sguardo, dopo pochi secondi mi abbracciò ed io la lasciai fare.
"Perché? Perché tutto questo?!" Diceva.
"Cosa succede?" Chiesi.
"Ne io ne Lucy siamo compatibili con il gruppo sanguigno di Bella e lei non fa che perdere sangue." Io mi allontanai da Laura e chiamai un qualsiasi dottore.

"Mi scusi, sono qui per donare il sangue. So che una bambina sta male e vorrei aiutarla." Dissi, dovevo almeno fare un tantativo! Il dottore mi portò a donare il sangue, finito il prelievo chiese: "Come si chiama questa bambina?"
"Bella Dayn." Dissi rimanendo immobile, non era consigliato fare brutti scatti dopo una donazione.
"Le farò sapere." Disse il medico ed andò via.
Dopo 20 minuti uscii per prendermi qualcosa da mangiare, fortunatamente quell'ospedale aveva un ristorante interno.

"Scusi!!!! Scusi!!!" Sentii gridare alle mie spalle.
"Si?" Risposi voltandomi.
"Abbiamo bisogno di lei."
"Perché?"
"Il suo sangue è compatibile, ma quello che ha donato non basta. È disposto a donarne altro per lei?"
Avevo ancora un forte fischio all'orecchio ma non avrei mai rifiutato un'offerta del genere. Bella stava male!

Donai altro sangue e mi addormentati sul lettino della sala, mentre sentivo in lontananza le voci sfocate dei medici che stavano portando il mio sangue da Bella.
Lucy, pensai. Dove era? Non l'avevo vista dopo la fuga da scuola, stava bene?
Cercai di svuotare ma mente per cercare di dormire, ma non riuscivo più a fare niente.
Vedevo appannato e sentivo tutto amplificato. Non mi alzai dal lettino per paura di cadere a terra.
Pian piano chiusi gli occhi e mi addormentai.

"Signore?...Signore?"
Mi svegliai e vidi davanti a me un tizio con un camice verde.
"Si?"
"La bambina è in condizioni ottimali, sembra stabile. Grazie per la sua assistenza."
Bella stava bene. Tirai un sospiro di sollievo.
"Se vuole può rimanere a risposare qui." Disse il dottore, io mi sentivo decisamente meglio, ma preferivo rimanere sdraiato, per non ritrovarmi dopo con la faccia a terra.
Il medico non avendo risposta uscì dalla sala lasciandomi solo.

In lontanza mi sembrava di sentire la voce di Lucy.
"Come sta?"
"Deve rispose." Sentii dire dal dottore, poi silenzio. Non riuscii a sentire altro.

Quindi Lucy era fuori? Mi stava aspettando? Che si fosse preoccupata per me?

Mi tornò in mente il viso di Lucy. Adesso che avevo aiutato sua sorella veniva da me a chiedere scusa per quanto successo prima?

Non sopportavo più quella situazione, Lucy sembrava sempre dipendere dal mio comportamento con altri. Non era mai stata una relazione tra noi due e basta! Se non avessi donato il mio sangue neanche sarebbe venuta da me, suppongo.
Non reggevo più i suoi attacchi d'isteria e le sue bambinate.

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