~Mark Ansey~
"Ma questa preside quanto ci mette a chiamarmi?!" Ero ancora davanti alla presidenza e la preside mi stava trattendendo fin troppo. Sentivo la rabbia dentro di me crescere. Avrei voluto riempirlo di botte quello stronzo.
"Hey che hai fatto per essere qui?"
Mi voltai e vidi Jessica che mi stava parlando.
"Ho menato uno."
"Wow, fantastico, ma adesso ti sospendono."
Io annuii.
"La tua ragazza si arrabbiera se domani passerai la giornata con me?"
Io rimasi a fissare il vuoto, Lucy, perché si sarebbe arrabbiata, usciamo soltanto, non facevamo niente di male. Pensai imitando la sua voce.
"No, dove andiamo?"
"Sorpresa. Davanti scuola alle 6.00" Disse lei ed andò via.
"Mark Ansey! Vieni in presidenza..." Disse una voce ed io entrai.Uscito da scuola mi sentivo già più libero, presi una sigaretta e la accesi. Cosa starà facendo Lucy? Pensai. Subito dopo suono la campanella dell'ultima ora e tutti i ragazzi uscirono da scuola.
Vidi Lucy a testa in giù, Lucas poi si avvicinò a lei e la abbraccio. Mi dava così fastidio quel gesto che finii la sigaretta tutta di un botto ed andai via.***
"Si può sapere cos'hai fatto?!" Gridò Max appena mi vide a casa.
"Lucy... quella mi fa impazzire! Non posso credere che per lei sia normale portarsi a casa un ragazzo, specialmente se sa che io quello lo odio!" Ero sdraiato sul divano ma mi alzai e buttai a terra tutti i cuscini.
"Calmati, non puoi sempre distruggere casa!"
"No! Come cazzo le passa per la testa dico io!"
"Lei ci sta male."
Dopo aver detto quelle 4 parole rimasi in silensio.
"Ha pianto?" Chiesi.
"Si, me l'ha detto Liz."
Odiavo Lucas ma odiavo ancora di più vederla triste.
"Cosa pensavi?! La lasci e lei è felice?" Disse Max.
"Hai ragione, ma ero arrabbiato. Mi rendo conto di aver esagerato ma... Non potevo fare l'indifferente."
"Lo so, pero devi scusarti con lei."
Io rimasi ad osservare il pavimento. Andai in camera mia e mi misi ad ascoltare la muscia.
Sentivo gli occhi pizzicarmi.
"Sono uno stupido." Dissi tra me e me. Piano piano mi addormantai per non pensare più a niente, ma mi svegliai di colpo a causa di un incubo.
Avevo visto come una ragazza sola al centro di una strada.
"Lucy." Dissi con una voce malinconica mentre mi coprivo il viso con le mani.
Guardai l'orologio: 5.30. Mi preparai ed uscii di casa."Giorno, hai un aspetto pessimo." Disse Jessica.
"Lo so, ma come mai così presto?"
"Perche voglio vedere il sole con te." Disse Jessica con una voce filosofica. Il sembrava fin troppo romantico.
"Ti dispiace se passo per oggi?"
"Tanquillo, sò che ci vuole per te." Disse e mi trascinò via."Ti piace?" Eravamo davanti ad un albero enorme.
"Qui, si pensa." Disse Jessica portandomi a sedere.
Mentre eravamo immobili a pensare non facevo che tormentarmi, chiusi gli occhi e soffocai la disperazione."E se ti bacio... credi che la tua ragazza se la prenderà?" Mi disse Jessica all'orecchio.
Io spalancati gli occhi e la vidi a pochi centimetri dal mio viso.
"Allontanati." Dissi.
"Dai, lasciati andare." Jessica cominciò a toccarmi il cavallo dei jeans. Io mi alzai, la guardai negli occhi ed andai via.
"Ok, scusa." Disse prendendomi la mano. Io non risposi ed andai dritto per uscire via da questo posto, mentre sentivo Jessica seguirmi."È gia l'una." Disse Jessica quando fummo davanti casa mia.
"Si."
Presi le chiavi di casa ed aprii.
Jessica mi prese la mano.
"Scusa per prima."
"Fa nulla." Io cercai di entrare dentro casa per andarmene ma lei mi fermò nuovamente.
"Tu mi piaci ok?! Ma evita di fare il distaccato per una cosa così."
"Ma che cazzo vuoi? Io faccio quello che voglio." Dissi ed andai via.
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Lasciati Conoscere
RomanceLucy è una ragazza difficile e distaccata, è sempre nel suo mondo, per lei è difficile aprirsi a tutti. La sua migliore amica si chiama Lizzy. Sono state insieme sin da piccole. Niente è riuscito a dividerle. Mark è un ragazzo misterioso, affascinan...