Atto sessantatreesimo

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~Lucy Dayn~

"Lucy!!! Lucy!!!!!"
"Chi è?" Mi voltavo in continuazione in quella stanza vuota, ma riuscivo a vedere solo nero.
Pian piano comparve una luce e vidi Mark davanti a me.
"Mark, dove siamo?" "Perché sei qui?" Tentai di chiedergli ma non c'era niente da fare, non mi rispondeva.
Poi vidi che il corpo di Mark stava svanendo allora corsi da lui e lo addracciai.
Quando scomparve completamente da sotto le mie mani comparve Alex. Lo guardai negli occhi e vidi pian piano uscire nel fumo dalla sua bocca. I suoi occhi si tinsero di rosso e la sua pelle di fece nera.
Cominciai a correre per scappare da quella figura, quando scivolai e...

Mi svegliai di colpo nel mio letto.
Davanti a me c'era Mark. Fortunatamente era lì ed io ritrovai la mia calma. Quella calma che avevo perso accausa di quell'orribile sogno.
"Ti sei svegliata." Disse Mark voltandomi verso di me, come se avesse capito che lo stessi pensando.
Riaquistai il mio regolare battito cardiaco e mi alzai dal letto.
"Tutto ok?" Chiese Mark.
"Si, mi fa solo un po' male la testa. Voi cosa stavate facendo?" Mi avvicinai a Bella per vedere.
"Un parco..."
"Si. -Disse Mark alzandosi in piedi.- Adesso dovrei andare."
"Aspetta no..." Feci per fermarlo ma scivolai sui pennarelli.
Ero ormai a terra quando Mark si avvicinò a me.
"Tutto ok?" Mi chiese lui accucciandosi davanti a me.
"Si... solo che -dovevo assolutamente trovare una scusa per farlo rimanere!- dobbiamo finire il compito."

"Manca solo una piccola parte, posso farla anche io da solo."
"Ma... Io non ho fatto niente." Cominciai ad agitarmi, Mark stava scomparendo come nel mio sogno?? In realtà a lui neanche interessava di me, mi vedeva solo con un'amica...no?
"Tranquilla, tu guarisci eh."
Bene, stava definitivamente andando via. Io cominciai a mettere la mia stanza in ordine.

"Mark! Il nostro disegno??" Fece Bella.
"Finiscilo tu."
"Non ritornerai più vero?"
Mark non rispose.
"Non ti preoccupare, finiamolo noi il disegno." Intervenni io per lasciarlo andare via.
"No! Io voglio che Mark venga! Non è giusto che io non lo posso vedere solo perché voi due avete litigato!" Gridò Bella.
"Non è colpa di tua sorella. Ho sbagliato a non venire, scusa. Però ti prometto che tornerò un'altra volta."
Mi stava difendendo?? Questo atto come lo dovevo interpretare?
"Ok." Disse Bella ed andò via lasciandoci soli.

"Grazie." Dissi a Mark.
Lui cominciò ad aiutarmi a mettere a posto.
Mentre raccoglievamo i pennarelli le nostre mani si scontrarono. Il mio respiro si fece più pesante, stavo decisamente per sentirmi male.
"Adesso vado." Disse Mark, ma io non riuscii a rispondere.
Quando chiuse la porta cominciai a calmarmi. "Ciao." Dissi.

***

Ero davanti la scuola.
Mi voltai di scatto appena mia sentii chiamare, come nel sogno che avevo fatto ieri.
"Hey che hai? Sei tutta pallida."
"Liz, no il fatto è che ho fatto un sogno così strano e..."
"Dai, non pensarci è un sogno."
Sospirai. "Si, hai ragione."

"Angioletto!"
Alex! Subito sentii una bolla d'aria alla gola che non mi permetteva più di respirare.
"Ma che ti prende?! Calma." Disse Liz afferrandomi il braccio.
"Angioletto." Alex era davanti a me. D'un tratto vidi in lontananza Max.
"Andiamo da Max." Dissi afferrando Liz. Dovevo assolutamente allontanarmi da Alex.
"Aspetta, Lucy..." Alex rimase immobile a guardarmi andare via.

"Max, hai visto Mark?" Non sapevo perché ma credevo che vedendolo mi sarei almeno un po rilassata. Mi sentivo tesa come una corda di violino.
"No, perché?" Chiese lui.
"Niente." Dissi e Liz cambiò discorso.
Poi lo vidi, stava entrando con in mano il telefono e le cuffiette alle orecchie. Pian piano si stava aviciando a noi senza neanche rendersene conto. Perché non alzava lo sguardo e mi guardava?!

Avevo bisogno di un suo sguardo.

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