L'imponente Duomo di Milano si trova esattamente difronte a me, che osservo con occhi sognanti il bellissimo clima che mi circonda.
La gente si nasconde nei propri cappotti e nelle proprie sciarpe, scatta foto ai palazzi e ai monumenti, ride e scherza mentre gli artisti di strada ci fanno compagnia con i loro spettacoli.
In ogni angolo ci sono negozi e bar addobbati con palline natalizie e lucine colorate, palazzi con babbi natali che scavalcano i balconi e alberi di Natale che si intravedono dalle finestre, di diverse forme e dimensioni.
Decido di scattare qualche foto al Duomo con il mio iPhone, cercando la giusta prospettiva per una foto abbastanza carina, magari da stampare e tenere appesa al mio armadio, accanto a tutte le altre foto importanti che ho scattato il questi anni.
«Vieni..» mi richiama Luca, mentre mi prende da un braccio, portandomi a chiudere il mio cellulare nella tasca del mio cappotto.
«Facciamoci scattare una foto..» dice sorridendo, mentre si incammina verso due ragazze.
Pone loro il suo iPhone, chiedendo di scattarci una foto e loro accettano sorridendo. Forse un po' troppo, visto che per poco non se lo mangiano con gli occhi.
Non avrei mai pensato di poter essere gelosa di qualcuno che non fosse il ragazzo di cui mi sono innamorata, e invece...
A quanto pare Luca sta riuscendo nel suo intento. Piano piano, sta prendendo un posto speciale nel mio cuore.
Mi sta facendo sentire capita, amata, desiderata. Sta desiderando la mia felicità più di chiunque altro.
Sorrido mentre penso a tutto ciò e nel vedere lui che si avvicina a testa bassa.
Si posa difronte, sotto il Duomo, sorridendo e mostrando le sue tenere fossette. Mi alzo in punta di piedi, cercando di arrivare alla sua altezza, afferrando il suo collo con le mie mani e portandolo a chinarsi nella mia direzione.
Unisce le nostre labbra in un dolce e caldo bacio, mentre le mie labbra si muovono sulle sue, incastrandosi perfettamente. Lo sento sorridere sulle mie labbra e ciò porta a sorridere anche me.
Ci stacchiamo lentamente, mentre spero che le due ragazze abbiamo scattato qualche foto decente.
Luca fa per andare a riprendersi il cellulare, ma lo blocco e vado io al posto suo.
Mi incammino verso le due ragazze palesemente bionde ossigenate che mi guardando con un sopracciglio alzato.
Il mio sguardo è fiero e soddisfatto, il mio sorriso vittorioso e il mio passo sicuro. Almeno hanno capito come stanno le cose.
«Grazie.» le ringrazio con un tono di voce palesemente falso, fatto di proposito, mentre il mio sorriso si amplia. «Anche da parte del mio ragazzo.» aggiungo, mentre mi volto dall'altra parte senza degnarle di uno sguardo e incamminandosi verso Luca, che ride.
Mi guarda ridendo, mentre mi avvicino a lui con il suo telefono nero opaco in mano.
«Questo è tuo..» dico ridacchiando, per colpa del ragazzo affianco a me che mi fissa con uno sguardo perplesso.
Afferra il cellulare per poi conservarlo nella sua tasca, ritornando con lo sguardo su di me.
«Sei carina quando sei gelosa.» sussurra mentre ridacchia, avvicinandosi al mio corpo.
«Non sono gelosa..» dico abbassando lo sguardo, mentre arrossisco presa dall'imbarazzo.
Mi solleva dolcemente il viso, portandomi a guardarlo in faccia e l'espressione sul suo volto è chiaramente quella di chi non crede a ciò che gli è stato detto.
«Mi ha solo dato fastidio il modo in cui ti guardavano quelle due...» rispondo, ma subito dopo realizzo che ho fatto solo uno stupido giro di parole, ammettendo di essere gelosa.
Il sorriso sfacciato sul volto di Luca di amplia, assumendo un'espressione di pura fierezza.
«Non lo avevo notato..» dice vago, ma sembra serio. Non so se sia ingenuità o pura fedeltà. talmente tanta da non accorgersi delle altre ragazze.
«Io si, ma non perché sono gelosa!» mi metto sulla difensiva, chiarendo subito una cosa falsa e lui sembra accorgersene.
«Io si.»
«Di cosa?»
«Di come ti guardano quei due ragazzi..» dice facendo un piccolo cenno verso due ragazzi dietro di lui, che ci osservano.
Sorrido imbarazzata al pensiero di vedere Luca geloso di due ragazzi che ci fissano insistentemente.
«Non gli avevo notati...» rispondo vaga, ritornando a guardare il ragazzo che si trova a due passi da me.
«Io si. Noto sempre le cose di cui mi importa.»
Con una semplice frase mi ha fatto capire più di una cosa. Mi ha fatto capire che non gli importa delle ragazze che lo guardano con quei sorrisini perché non le guarda, ma nota subito se qualche ragazzo sta fissando me. Mi ha fatto capire che delle altre non gli importa. Mi ha fatto capire che è geloso, perché a me ci tiene.
Questo ragazzo ci sa fare con le parole....
Lo guardo e il mio sguardo viaggia ripetutamente dai suoi occhi al suo sorriso.
Lui si avvicina ancora di più a me, spostando una piccola ciocca di capelli che si trovava davanti il mio occhi e portandola dietro l'orecchio.
Mi lascia un tenero bacio sulla fronte, come i bambini. Ridacchio un po' per quel gesto così dolce.
Mi guarda negli occhi e con un sorriso tenere e un tono di voce basso, sussurra poche parole estremamente carine.
«Hai il nasino rosso.»
Arrossisco immediatamente, mentre sento le mie guance andare a fuoco.
«Sei carina quando arrossisci.»
«Tu sei sempre carino.»
Spazio autrice
Ciao ragazze!
Nuovo capitolo tuuutto per voi!
Allora, cosa ne pensate?Luca e Eleonora sono sempre più intimi e beh, Eleonora sta iniziando a provare qualcosa di serio verso il suo nuovo ragazzo.
A voi piace questa coppia?
Mmh, chissà cosa succede nel frattempo a Genova, dal resto del gruppo..
Spero il capitolo vi sia piaciuto, vi ricordo di seguire su Instagram (@xmiikksx), Twitter (@xmiikksx) e Tumblr (sempre @xmiikksx).
Continuate con il countdown a marzo, perché uscirà scomparsa e avremo l'opportunità di commentarla insieme. Vi ricordo di andare a leggere "Occhi di ghiaccio" e nulla, questo è tutto.Un bacio.
Mikela.
STAI LEGGENDO
Il mio sbaglio più grande.
Fanfictionstoria scritta nel lontano 2015/2016, in un periodo in cui una me poco più che quindicenne decide di provare a pubblicare qualcosa (per il puro gusto di dire "ho scritto una storia!"), creando questo ammasso di capitoli senza filo logico e abbastanz...