Sinossi:
Lina Mayfleet e Doon Harrow hanno dodici anni e sono sempre vissuti così, sotto le luci giallastre dei fanali. Ci sono colori che conoscono solo per sentito dire, come il verde e il blu. Il mondo grigiastro e artificiale di Ember è il solo possibile per loro. Ma Lina scopre un'antica pergamena quasi illeggibile che sembra dare indicazioni su come abbandonare la città. Allora oltre il buio c'è qualcosa? Forse un altro mondo? E come sarà? Toccherà a Lina e Doon decifrare il messaggio che arriva dal passato e scoprirne il significato, prima che la luce svanisca per sempre...
Recensione:
Innanzitutto, salve a voi, lettori.
Come spesso faccio mi scuso ancora una volta per essere bloccata con la lettura delle opere di coloro che mi hanno chiesto ancora quest'estate una recensione. Piano piano sto lavorando a quelle che restano, ma visto che ho ripreso gli studi non è sempre facile conciliare tutto, soprattutto ora che ho rischiato per ben due volte di perdere i miei file per colpa di un virus.
Lentamente me ne sto occupando, forse non ci metterò due giorni, ma entro la fine dell'anno farò in modo di aver pubblicato le vostre recensioni.
Promesso.Ora, però, voglio parlarvi di un libro che da anni cercavo ma non riuscivo a trovare, ossia Ember – Il mistero della città di luce, di Jeanne DuPrau.
Prima di partire, metto le mani avanti. Ember è indiscutibilmente un libro per ragazzi, perciò quando l'ho cominciato sapevo a cosa sarei andata incontro, tuttavia – nonostante i problemi che elencherò qui di seguito – posso affermare che mi è piaciuto.
Al contempo, dico anche che io conoscevo Ember grazie al film, che ho visto quando ero una bambina, e che negli anni a seguire è diventato uno dei miei preferiti. Pertanto è possibile io sia un po' di parte. Forse.La trama di questa storia è molto semplice: la città di Ember è stata creata da un manipolo di scienziati – si suppone, non viene mai specificatamente detto chi siano i Costruttori – per riuscire a salvare la razza umana dalla guerra e dalla distruzione che sta per verificarsi in superficie. I protagonisti, Lina e Doon, sono due ragazzini che hanno appena concluso il loro ultimo anno di scuola e si apprestano a cominciare la loro vita da lavoratori: Lina diventa una Messaggera e Doon un addetto alle Condutture sotterranee.
I loro lavori sono uno dei punti fondamentali ai fini di trama, perché determinano le scoperte che i due fanno durante lo svolgimento dell'intero libro. Ma è grazie alla sorellina, Poppy, che Lina scopre il messaggio perduto dei Costruttori, nascosto in casa sua in una scatola antica e fatto a pezzi dalla stessa bambina.
La storia si evolve con vari "plot twist" e i due ragazzini che girano per la città cercando di scoprire quanto possibile sulla via d'uscita da Ember, con il sindaco e i suoi scagnozzi alle calcagna. Alla fine dell'opera i due riescono a "evadere" dalla città sotterranea e a mandare un messaggio agli altri cittadini, per fare in modo che li seguano e si salvino prima che le luci si spengano per sempre.Il libro è non poco originale, e riconosco alla DuPrau d'aver fatto davvero un buon lavoro. Il mondo di Ember è particolare, unico, e soprattutto adatto non solo a un ragazzino, che può avvicinarsi alla lettura senza doversi approcciare ad argomenti troppo adulti, ma anche a qualcuno di più grandicello che vuole passare il tempo con qualcosa di leggero ma intrattenente.
La lunghezza non è eccessiva, sono 289 pagine scritte a grandi caratteri che tutto sommato riescono a mantenere la lettura piacevole, i capitoli essi stessi di lunghezza media.
C'è da dire che il tutto si svolge molto velocemente, ma il lettore non se ne rende conto, perché la DuPrau è stata capace di giocare con la cronologia dei fatti e rendere plausibile il legame fra il lasso di tempo e le vicende effettive.
STAI LEGGENDO
Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)
RandomLISTA CHIUSA. REGOLAMENTO NEL PRIMO CAPITOLO. Le recensioni saranno quanto più oggettive e critiche possibile, in modo da andare a toccare ogni punto fondamentale dell'opera. Ricordo che io non sono infallibile, quindi chiedere anche ad altri serviz...