Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)

•Runadium - La città delle streghe - Sayami98•

Sayami98

Sinossi:
Primrose Phillis è una ragazza normale, che vive la sua vita da anonima anticonformista in serenità, dividendosi tra la scuola, Emily, la migliore amica, e la sua unica valvola di sfogo: la scrittura.
Dopo che la sua festa di compleanno va a monte la ragazza, tornata a casa, inizia a scrivere, presa da un'improvvisa ispirazione.
Ma da quel momento eventi inspiegabili cominciano a susseguirsi e una verità sorprendente inizia a solleticarle la mente.
In poco tempo Prim si ritroverà catapultata in una vicenda ed in una realtà che non avrebbe mai creduto di poter vivere.

"-Scusami.-
Un ragazzo alto stava in piedi di fronte a lei, con un'agenda nera in una mano e una tazza di caffè nell'altra, caffè che le si era rovesciato addosso a giudicare dalla macchia marroncina che si era disegnata sulla sua maglietta.
-Ti ho sporcato la maglia.-"

1) Trama:
Che dire della trama? Io già prima che l'autrice mi chiedesse una recensione avevo notato la storia, amando alla follia la sinossi e promettendomi che al più presto sarei passata a leggere.
Beh, Sabry, grazie per avermi chiesto una recensione, così non ho avuto più scuse e ho letto questa perla. Perché è una perla, è una storia fantastica, con trama avvincente e colpi di scena che ti lasciano basito e ti spingono a continuare la lettura.

2) Originalità:
Sabrina dice che Runadium è un'accozzaglia di più cose messe insieme e non è così originale... Spero davvero che stia scherzando. Forse ricorda lievemente il modo in cui in Shadowhunter Clary si rapporta con Jace (in questo caso è Hugo il figo di turno... quanto lo amo) e il mondo di cui viene a conoscenza, ma è una conseguenza, ormai molte storie hanno queste similitudini, soprattutto se trattano argomenti di questo genere.
Per il resto però è originale, credetemi, ha qualcosa che ti lascia la voglia persistente di continuare a leggere e saperne di più.

3) Sintassi:
Gli errori, in ventidue capitoli, non sono molti, ed eccoli qui:
- tendi a scrivere la "è" maiuscola senza accento ma con l'apostrofo, e tecnicamente è sbagliato;
- ci sono molti errori di battitura che però si notano poco;
- spesso o ti dimentichi l'apostrofo o lo metti dove non deve starci... oppure metti lo spazio, che tecnicamente non dovrebbe starci;
- spesso non metti le virgole dove devono esserci. Nel capitolo quattordici invece hai scritto: "Prim, era estasiata" non deve esserci, la virgola, tra soggetto e predicato, ma lo hai ripetuto anche altre volte;
- una o due volte hai messo lo spazio prima e dopo la virgola, isolandola dalla frase;
- dal capitolo quattro: "Prim spostò lo sguardo e tornò a guardarlo negli occhi. L'uomo gli aveva teso" -> le. Te lo faccio notare perché è l'unico punto in cui hai invertito "gli" e "le" in 22 capitoli;
- dal capitolo sei: "nessuo avrebbe mai detto che ancora qualcuno abitava lì" -> che qualcuno abitasse;
- dal capitolo nove: "qualche giorno fa' ho scritto questo" -> "fa" senza apostrofo, perché con l'apostrofo è imperativo;
- dal capitolo diciannove: "Hugo si voltò di scatto, poi incurvo le labbra in un sorrisetto ammirato" -> incurvò (anche questo è l'unico punto in cui hai commesso questo errore).

4) Narrazione:
a) gli avvenimenti sono raccontati alla perfezione, così come il resto. Tutto è dannatamente chiaro e per niente confusionario, anzi, la lettura è scorrevole e per nulla infastidita dagli errori;
b) le descrizioni sono perfette in tutto e per tutto, non c'è altro modo per definirle. Sembra quasi di essere presente e vedere, sentire, odorare ciò che invece percepiscono i sensi dei vari personaggi;
c) i dialoghi sono adeguati e per nulla campati in aria, anche se alle volte tendi a mettere il punto alla fine di un dialogo stroncandolo dalla parte seguente quando essa è legata, mettendo anche la minuscola (legato nel senso che c'è scritto "disse/esclamò/rispose/ecc");
d) lo stile di narrazione è perfetto, soprattutto per la scelta di usare più punti di vista, e sai usarlo alla grande.

5) Caratterizzazione dei personaggi:
Di questo libro ho amato ogni personaggio. Sono tutti descritti alla perfezione, e nonostante l'autrice non si dilunghi su tutti, ognuno di essi ha uno spessore psicologico tangibile. Sono tutti differenti e le loro differenze si uniscono tra loro creando qualcosa di armonioso e davvero fantastico.
Ho adorato Prim, è una ragazza con le palle, non si fa mettere i piedi in testa. Mi è piaciuto il suo modo di relazionarsi con il mondo con cui è venuta in contatto, niente è stato troppo veloce ma nemmeno troppo lento, ogni cosa è equilibrata benissimo, sia dall'iniziale sospetto che Prim riserva a quelle novità sia al cambiamento radicale che piano piano la porta ad essere l'eroina che Runadium necessita.
E che dire di Hugo? Regalatemene uno.
Inoltre, vogliamo parlare di Gripho? O di Nebeus? O Pyper e Lucky? E Ailor? Fidelia? Potrei parlarvene fino a domani ma penso sarebbe spoiler, quindi meglio che passiamo al prossimo punto o rischio davvero di trattenermi troppo sulla caratterizzazione.
Comunque, i miei complimenti!

6) Stile di scrittura:
Io... ehm... la mia autostima si è abbassata. Ancora di più. Cioè, voi non capite, questa storia è scritta benissimo, e se non ci fossero gli errori che ho fatto notare prima sarebbe la rappresentazione più assoluta della perfezione. Cioè... sta eclissando qualunque altra storia letta qui su Wattpad, è peggio di una droga, Runadium!
E, Sabrina... Scrivi da Dio, te lo ripeto per l'ennesima volta.

Valutazioni:
- Trama: 10
- Originalità: 10
- Sintassi: 8 (perché non è niente di così grave, penso siano solo sviste e un 8 penso sia perfetto)
- Narrazione: 10 (perché la cosa dei dialoghi non è costante, ma capita solo alcune volte nei vari capitoli, penso che sia chiaro per Sabrina come funzionino i dialoghi)
- Caratterizzazione dei personaggi: 10 (se lo merita tutto)
- Stile di scrittura: 10 (perché gli errori non intaccano per niente, ha uno stile talmente bello che gli errori vengono quasi eclissati)

Totale: 58 su 60

Consigli finali: l'unico consiglio che ti do è quello di correggere gli errori... e di continuare la storia o io ti vengo a trovare a casa, ti avverto! (Devo sapere come finisce!)