Sinossi:
Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte.
Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto.
Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile.
Deve mettersi alla prova tra i nemici – e gli amici – più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio.
La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano.
Si nutrono della sua paura.Tag:
#morte, #assassini, #suola, #divinità, #giorno, #soli, #sfida, #sangue, #ombre, #gatto
Recensione:
Well... è da ottobre che devo postare questa recensione. Meglio tardi che mai!
Come ben saprete, Nevernight è una saga che ha riscosso grande successo, e poiché il mio punto di vista era un po'... diverso dalla massa (mi è piaciuto, mettete giù i forconi), scrivere una recensione è stato più difficile del previsto.
Poiché immagino che tutti voi conosciate la trama, bene o male (non fosse così, vi invito a leggere la sinossi), e poiché voglio evitare di rischiare di fare spoiler, non mi soffermerò sul riassunto, andando dritta a parlare della trama in senso lato, né su punti in particolare.
Nevernight è... un librone. Ha veramente tanti capitoli, lunghi e intricati, e lo stile con cui è scritto lo rende ancora più unico nel suo genere. Il libro è intrecciato fra presente e passato della vita di Mia. Ho trovato i flashback fatti molto bene, rendono perfettamente il personaggio che vogliono rappresentare, una bambina che ha visto cose che l'hanno segnata, cambiata e affilata.
Ciò che non mi è piaciuto è stata la lentezza snervante di tutta la prima parte. Per arrivare al capitolo dieci e al punto in cui le cose si smuovevano davvero ho dovuto fare appello a tutta la mia pazienza, conscia che da lì in poi ci sarebbe stata un po' di azione vera, e non Mia e Tric che parlano nel deserto alternati a scene passate.L'ambientazione è la cosa più originale e incredibile che abbia mai letto. Ragazzi, Kristoff si deve essere calato cose potenti per arrivare a ideare questo mondo così incredibile, con regole e soprattutto termini e modi di dire completamente inventati. Ho apprezzato particolarmente il dove dell'ambientazione: una città simile a Venezia (mi sono sentita un po' a casa, insomma) ma con un'organizzazione simile a quella dell'impero romano. La cosa più top? L'umbragatto. Voglio un Messer Cortese anche io, quel gatto è più sassy bitch della protagonista.
Di incongruenze ce ne sono due o tre, ma la cosa che più mi ha urtato sono stati alcuni cliché e stereotipi presenti nel libro, davanti a cui ho storto il naso: un esempio può essere Solis, insegnante a cui Mia non fa grande impressione... e che giustamente invece adora Jessamine, nemesi di Mia.
Tuttavia, il libro è pieno di colpi di scena inaspettati che spesso mi hanno lasciato senza fiato. Dalla lettura di Illuminae Files sapevo già che tipo di autore fosse Kristoff ... ma non mi aspettavo a questi livelli!
In ogni caso, i plot twist sono calcolati e inseriti in modo perfetto, quindi tanto di cappello. Adoro poi le annotazioni del narratore disperse nel testo, che aiutano a rendere tutto ancor più divertente e a creare un'ambientazione più fitta. Non so da dove gli sia venuta questa idea ma complimenti davvero.La narrazione degli eventi e delle azioni a volte è un po' astrusa, proprio per il modo particolare di scrivere e dei termini inventati che vengono usati regolarmente ma che il cui significato non sempre viene detto. Sono contenta che la saga sia stata tradotta, perché il mio inglese è ottimo... ma non credo che ci avrei capito niente se lo avessi letto in originale.
Descrizioni e dialoghi sono la ciliegina sulla torta, ma sappiamo che Kristoff è bravo in quello che fa, quindi niente di nuovo.
Lo stile di narrazione poi è molto particolare: il narratore è esterno e ci racconta la storia di Mia dal futuro, quando tutto è già successo. Perciò lo stile è in terza persona al passato con focalizzazione interna, e pieno di battute e frecciatine che fanno ridere e pensare il lettore.La caratterizzazione è una questione così ampia che non provo nemmeno ad analizzarla. Ci sono un sacco di personaggi (veramente tantissimi) e tutti hanno carattere proprio. I principali e quelli su cui noi veniamo a conoscere di più sono Mia, Messer Cortese, Tric e Ash. Menzione speciale va a Eclisse (l'altro animale ombra), Ammazzaragni, Aelius e Adonai, che ho amato dal profondo del mio piccolo cuoricino. Ce ne sarebbero tanti altri da nominare, come Lord Cassius, Naev, Marielle, Carlotta, Aalea e Drusilla, ma la recensione diventerebbe chilometrica, quindi mi limito ai più importanti.
Mia è una delle protagoniste più cazzute e sarcastic bitch di cui abbia mai letto ed è riuscita a ottenere un posto fra le mie preferite di sempre (insieme a una certa Kady Grant e a una certa Hannah Donnely). Il suo cambiamento durante lo svolgersi del libro si vede, anche solo guardando la differenza fra la lei attuale e la lei bambina.
Poi Tric... beh, è un po' un cogl*ne, ma a noi ci piace comunque.
Ash non ne parliamo che mi diventano gli occhi a cuoricino.
Per quanto riguarda gli antagonisti... abbiamo un po' la sindrome dell'antagonista fuori campo, ma essendo questo libro incentrato sullo studio di Mia nel diventare un'assassina ci sta che il loro intervento sia strutturato in questo modo, poiché comunque i danni li fanno.Come detto prima, lo stile è davvero particolare e innovativo. La lettura di Nevernight richiede attenzione, molta attenzione, onde evitare di perdersi pezzi importanti. Perché qui tutto è importante. E la OscarVault ha fatto un lavoro incredibile con la traduzione di quest'opera, davvero.
Perciò, questo libro vale? 'Bisso e sangue, sì.
Lo consiglio? Se non lo avete già letto o almeno comprato sappiate che vi sto giudicando.
Poi vabbè, Kristoff è un pasticcino (oltre che grande come un armadio a due ante), quindi una lettura la merita. (Custodirò gelosamente i miei libri autografati fino alla fine dei miei giorni.)
Per ora questo è tutto, ci vediamo a breve con un'altra recensione!
Stelle: ⭐⭐⭐⭐½
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Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)
RandomLISTA CHIUSA. REGOLAMENTO NEL PRIMO CAPITOLO. Le recensioni saranno quanto più oggettive e critiche possibile, in modo da andare a toccare ogni punto fondamentale dell'opera. Ricordo che io non sono infallibile, quindi chiedere anche ad altri serviz...