"Illuminae" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

154 17 6
                                    

Sinossi:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Sinossi:

Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto della... una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale... mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe... pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a... strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

Tag:

#distopico, #spazio, #virus, #corporazione, #attacco, #intelligenza, #amore, #file, #ricostruzione, #ragazzi, #grafica, #segreti, #hacker

Recensione:

Bentornati! Questa sera parleremo di un libro che, dopo moltissimo tempo, sono riuscita a reperire e che ho letto in un giorno – cosa alquanto strana, per me. Parlo di Illuminae, scritto in collaborazione da Jay Kristoff e Amie Kaufman.

L'opera è abbastanza particolare. La nostra protagonista è Kady, un'adolescente fuggita dal suo pianeta dopo un attacco improvviso che lo ha quasi distrutto. Noi seguiamo la sua storia mentre è a bordo di una delle tre navi che stanno cercando di portare in salvo i sopravvissuti. Braccati dai colpevoli dell'attacco, i superstiti e lo staff delle navi si trovano a dover affrontare però altri due inconvenienti: lo svilupparsi di un virus misterioso e la rivolta da parte di AIDAN, l'intelligenza artificiale che permette alle navi di muoversi più velocemente e di difendersi dai nemici.
La cosa particolare è il modo in cui la storia è raccontata, attraverso resoconti e dati estrapolati dai computer delle navi dopo che tutto è già accaduto.

Il libro è basato molto sulla grafica, con disegni e impaginazioni uniche e davvero bellissime, che rendono la lettura ancor più interessante e molto più dinamica. La lettura, sotto questo punto di vista, ci mette un attimo a ingranare, poiché essendo un metodo davvero singolare richiede del tempo per permetterci di abituarci. Di conseguenza, anche per entrare nello svolgersi degli eventi ci vuole qualche capitolo, nonostante il tutto sia intrigante già dal principio grazie ai caratteri dei personaggi principali, fra quello dirompente di Kady a quello sbruffone di Ezra.
La trama si sviluppa poi in modo adrenalinico, ricca di colpi di scena, e anche nelle parti in cui si raggiunge uno stato di calma siamo coscienti che non è altro che la calma prima della tempesta e che tutto potrebbe andare a rotoli da un momento all'altro. Questo mantiene viva l'attenzione del lettore e lo tiene incollato alle pagine, quindi tanto di cappello agli autori per essere riusciti a sfruttare a dovere un'idea tanto buona quanto di difficile realizzazione.

Per quanto la trama sia ben fatta e non annoi mai, l'ambientazione presentata è vaga e superficiale, in quanto non abbiamo che poche e ripetitive informazioni a riguardo di minimi aspetti di quello che si percepisce essere un universo enorme. Ciò che ci è dato sapere è dove ci troviamo e in quale anno e dai resoconti forniti da questo misterioso personaggio impiegato del Gruppo Illuminae (la cui identità è svelata solo alla fine), un'organizzazione che si occupa di questi tipi di lavori – almeno credo di aver capito –, è che alcuni degli elementi caratteristici del nostro secolo sono ancora vagamente presenti nel loro prossimo futuro (tipo Wikipedia, che qui si chiama Unipedia).
Confido che ulteriori informazioni vengano fornite nei prossimi libri, come ad esempio cosa sia di preciso la UTA e che ruolo abbia.

L'originalità è senza dubbio da riconoscere, non ho mai trovato qualcosa di simile prima d'ora e per una volta sono davvero felice di aver letto quest'opera: Illuminae è un piccolo – mica tanto, sono 500 pagine – gioiellino, e seppure vi siano ovviamente alcuni cliché, questi sono usati davvero bene. Ad esempio, il fatto che Kady sia scostante e fredda ha pienamente senso nel contesto e riesce a dare una sfumatura alla storia che alternativamente non avrebbe avuto: il libro richiede che i personaggi rappresentino alcuni topos letterari, come il fatto che Ezra sia il tipico sportivo un po' imbecille, poiché sono sfruttati e integrati talmente bene nello scorrere degli eventi che se non ci fossero stati si sarebbe sentito che qualcosa mancava. Insomma, che Kady non faccia amicizia, non si lasci andare e non si fidi quasi di nessuno è logico, lei già aveva un carattere forte prima dell'invasione, ma dopo aver perso tutto, non sapere che fine abbiano fatto i genitori e trovarsi da sola su un'astronave che non si sa se riuscirà a sfuggire agli inseguitori... beh, il cliché della protagonista scostante e badass ci sta tutto.
Inoltre, qui ho davvero apprezzato la relazione fra i due coprotagonisti, poiché presenta qualcosa di ancora poco sondato nella letteratura: la relazione fra una persona estremamente intelligente e una persona dall'intelligenza a dir poco mediocre. Kady è un genio e ha una personalità forte e il fatto che sia tanto legata ad Ezra, un ragazzo che non potrebbe essere più diverso da lei, fissato con lo sport, che fa battutine e si mette nei guai... beh, è tutto dire. Pollicione in su anche per il fatto che, per una volta sia lodato il Signore, il coprotagonista è dolce e romantico. Amie, Jay: GRAZIE.

La narrazione, nonostante la particolarità dell'opera e il fatto che non segue uno schema preciso ma varia fra interviste, pagine di diario, conversazioni private, resoconti, riassunti di video e chi più ne ha più ne metta, è a dir poco perfetta:
▪ la comprensione è facile;
▪ le descrizioni, seppure siano poche e non ci dicano come sono i personaggi, sono giuste per l'opera poiché qui l'immaginazione è una caratteristica principale. Non ci vengono date descrizioni precise perché noi siamo liberi di idearle come vogliamo, l'importante è lo svolgersi dei fatti, e le descrizioni è come se venissero da sé. Io non ho affatto faticato a immaginare Kady, Ezra e tutti gli altri, perché ero talmente concentrata su quello che stava succedendo che la mia testa li vedeva in automatico come preferivo (e su questo davvero complimenti, perché non è affatto facile riuscire in un intento del genere);
▪ i dialoghi sono perfetti, sia per quanto riguarda età che contesto;
▪ lo stile varia da pagina a pagina e trovo sia un elemento a dir poco meraviglioso.

L'unica cosa che in generale non mi ha convinto è stato il comandante Torrence, le cui azioni mi sono sembrate a tratti davvero prive di senso.

Sulla caratterizzazione non ho praticamente nulla da dire, se non che gli autori sono stati davvero bravissimi nel riuscire a far trasparire le personalità solo attraverso interviste, messaggi, resoconti di personaggi misteriosi e pagine di diario rubate. Ho amato ogni singolo personaggio (a parte Torrence e Syra, loro li odio), soprattutto Kady, Ezra e Winifred. Un posto speciale nel mio cuoricino ce l'ha AIDAN, che inizialmente detestavo ma che con l'andare degli eventi gli autori sono riusciti a farmi comprendere e apprezzare forse più di tutti gli altri messi insieme. Niente, non posso dire nulla a riguardo, spessore e carattere fatti trasparire da documenti informali: complimenti. Davvero.

Lo stile è particolare e non si nota la differenza fra Kaufman e Kristoff, poiché il tutto sembra davvero omogeneo e le poche differenze che potrebbero esserci sono mascherate dal metodo usato per raccontare la storia, che mette in contrapposizione i personaggi e sottolinea la loro diversità.

Dunque, questo libro vale? Penso che la risposta sia ovvia.

Consiglio questa storia? Sì. Se vi piacciono la fantascienza, il sarcasmo, gli effetti grafici, le cose particolari e i personaggi unici questo è il libro che fa per voi. Che stiate cercando una lettura seria o qualcosa di leggero, Illuminae è un'ottima scelta. Costa 22 euro, ma per un prodotto di questo livello non credo ci sia nemmeno da contestare.
Leggetelo.
Punto.

E questo è tutto,
mo vado a finire quella roba strana che sto leggendo ora, penso che l'autrice si sia fatta di qualcosa di pesante.
Noi ci vediamo quindi alla prossima recensione!
Dasvidania.

Stelle: ⭐⭐⭐⭐⭐

Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora