Sinossi:
Lizzie Lavenza è la prima e unica studentessa femminile a essere stata accettata alla prestigiosa Facoltà di Medicina di Ingold, nello Yorkshire. In più, è americana e in Inghilterra non ha legami né appoggi facoltosi. Perciò, all'inizio dell'anno accademico, capisce subito che farsi accettare da compagni e professori, che non perdono occasione per prendersi gioco di lei, sarà cosa ardua. Ma Lizzie è caparbia, e disposta a tutto pur di dimostrare quanto vale.
Ingold è un centro di eccellenza negli studi sulla biomeccanica, il cui obiettivo è riportare in vita con l'elettricità i cadaveri di giovani uomini per trasformarli in automi obbedienti e senza paura da spedire in guerra. Così, quando Lizzie s'imbatte in un biomeccanico difettoso, si offre di ripararlo per mettersi in luce.
Ma questo biomeccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti... e una coscienza. Lizzie scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Decisa ad aiutarlo a scoprire cosa gli è accaduto, Lizzie si ritrova invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la regina Vittoria.Tag:
#1800, #rivisitazione, #Frankenstein, #gotico, #accademia, #medicina, #ingegneria, #steampunk, #amore, #guerra, #ingiustizie
Recensione:
Con un po' di ritardo (poiché è già passata una settimana da quando l'ho concluso) ma eccomi qui con la recensione di Regina di Ossa. Non so quanti fra voi lo avranno sentito nominare, fatto sta che negli ultimi due mesi ho visto nominare quest'opera o-v-u-n-q-u-e, e la cosa mi fa ridere perché io l'ho acquistato appena uscito (quindi non era il caso del momento).
La storia è ambientata a Ingold, una scuola esclusiva di medicina nello Yorkshire, per soli uomini. La protagonista, Lizzie, è la prima studentessa della facoltà e noi seguiamo i suoi passi mentre cerca di districarsi nel mistero che grava sulla scuola.
Famosa per i suoi studi sulla biomeccanica, scienza che permette di rianimare i morti per renderli macchine da usare in guerra, Ingold brulica di questi cadaveri ambulanti, e uno in particolare entrerà nella vita di Lizzie.
Chi è Victor Frankenstein, e perché si comporta in modo diverso dagli altri biomeccanici? E se lo hanno davvero ucciso... il colpevole sarà ancora fra quelle mura?La trama l'ho trovata abbastanza scialba, il che mi ha deluso un po'. Essendo io amante del gotico, ho ovviamente un amore anche per Frankenstein, e non appena ho capito che questo libro ne era un retelling ho dovuto acquistarlo, attratta dal mistero che la protagonista avrebbe dovuto risolvere. Omicidi, indagini e scienza? Dovevo leggerlo!
Peccato però che su ciò che conta qui ci si concentri veramente poco. L'autrice aveva buone idee, come per esempio quella dei biomeccanici, ma non si sofferma sulle cose importanti, preferendo concentrarsi su cose che dovrebbero essere un elemento secondario. Per esempio, va bene la storia d'amore... ma perdere mezzo libro a seguire le paturnie dei due protagonisti non è esattamente il massimo, o almeno non è ciò per cui ho acquistato il libro.
Ciò che più mi ha deluso è stata la superficialità riservata ai biomeccanici, elemento innovativo che, se analizzato bene, avrebbe reso l'opera una bomba. Ma a quanto pare l'aspetto scientifico non era così importante, secondo la Kwitney (soprattutto in un libro dove i protagonisti studiano medicina, chimica e bio ingegneria, no?).
Senza poi contare che del retelling qui c'è poco o niente. Se Victor avesse avuto un altro nome la storia avrebbe funzionato lo stesso, poiché non c'è un singolo riferimento all'opera della Shelley, se non gli innesti nel collo dei biomeccanici.
Personalmente ho faticato a leggere questo libro, perché gli eventi procedono troppo lentamente e ci ho messo davvero un sacco ad arrivare anche solo a metà.
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Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)
RandomLISTA CHIUSA. REGOLAMENTO NEL PRIMO CAPITOLO. Le recensioni saranno quanto più oggettive e critiche possibile, in modo da andare a toccare ogni punto fondamentale dell'opera. Ricordo che io non sono infallibile, quindi chiedere anche ad altri serviz...