Sinossi:
In ogni generazione si tiene una competizione per trovare la prossima imperatrice di Honoku. Le regole sono semplici.
Sopravvivi alle stanze incantate del palazzo. Conquista Inverno, Primavera, Estate e Autunno, e potrai sposare il principe. Tutte possono partecipare – a eccezione degli yokai, mostri sovrannaturali e spiriti che l'imperatore umano è determinato a schiavizzare e distruggere.
Mari ha passato l'intera vita a prepararsi per diventare imperatrice. Vincere dovrebbe essere facile. E lo sarebbe, se non stesse nascondendo un pericoloso segreto. Mari è una yokai con l'abilità di trasformarsi in un terribile mostro. Se scoperta, la sua vita sarebbe finita. E mentre si strugge per tenere nascosta la sua vera identità, il fato di Mari collide con quello di Taro, principe che non ha alcun interesse a occupare il trono imperiale, e Akira, un reietto mezzo umano mezzo yokai.
Divisi tra dovere e amore, fedeltà e tradimento, vendetta e perdono, le scelte di Mari, Taro e Akira decideranno il destino di Honoku.Tag:
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Recensione:
Buongiorno, lettori! Sono un po' in ritardo, con questa recensione, avendo finito di leggere il libro domenica scorsa, ma mi sono dovuta prendere qualche giorno per essere sicura di analizzarlo bene.
L'opera di cui andremo a parlare è Empress of all Seasons, di Emiko Jean.Oggi non mi soffermerò sulla trama, poiché trovo che la sinossi sia abbastanza chiara ed eloquente: leggendo quella capirete di cosa tratterà il libro, poiché per una volta rispecchia la storia. L'unico elemento che trovo un po' discorde è quello che nella sinossi si dice su Akira: sembra che ci sia un triangolo e che questi tre personaggi debbano collaborare per salvare il mondo... ma in realtà non è così, e questo mi è un po' rimasto qui, ma è soggettivo.
La trama di per sé è semplice e lineare. La maggioranza dei capitoli si alterna fra il punto di vista di Mari (preponderante), Taro e Akira, i quali si presentano fondamentali poiché ci mostrano pezzi di storia che altrimenti non avremmo potuto comprendere. Non ho apprezzato tantissimo il fatto che ogni capitolo avesse il nome del personaggio come titolo, poiché toglie un po' la sorpresa e non è assolutamente necessario ai fini di trama.
Mi è piaciuto invece un sacco il fatto che ogni tot di capitoli ce ne fosse uno a una divinità, il cui scopo è spiegarci la storia della creazione del mondo e degli yokai e farci capire la fine del libro stesso.
Il problema principale con la trama è il fatto che è veramente veloce. Sin da subito accade di tutto e non c'è un singolo momento di noia... il fatto è che il troppo storpia. Tutto avviene nel giro di cosa... una settimana? Il viaggio dalle montagne – che dovrebbero essere remote – fino a Honoku e viceversa dura uno schiocco di dita, e magari i tempi sono più lunghi dentro la storia, ma questo il lettore non lo percepisce, perché tutto accade con una rapidità assurda. E questo va a colpire sia la coerenza dei personaggi (che cambiano radicalmente così a caso) sia le relazioni che si instaurano fra essi (vedi l'instalove).
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Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)
AléatoireLISTA CHIUSA. REGOLAMENTO NEL PRIMO CAPITOLO. Le recensioni saranno quanto più oggettive e critiche possibile, in modo da andare a toccare ogni punto fondamentale dell'opera. Ricordo che io non sono infallibile, quindi chiedere anche ad altri serviz...