Sinossi:
Inghilterra, 1888. Una serie di efferati omicidi paralizzano Londra gettando nel terrore il quartiere di Whitechapel, dove Damon Blake si è appena insediato, trasferitosi dall'India per sfuggire al suo passato burrascoso. I delitti portano la firma di Jack lo Squartatore e, suo malgrado, Blake ne verrà coinvolto, trovandosi nel mezzo di un vero e proprio incubo che, tra visioni notturne e donne misteriose, lo porterà a dubitare delle sue stesse facoltà mentali, fino a giungere sull'orlo della follia. Dissolvere le ombre che avvolgono Whitechapel, salvare se stesso e far luce sull'identità del misterioso serial killer diventeranno gli obiettivi primari di Damon Blake che dovrà innanzitutto scontrarsi con il lato oscuro della sua anima.
Tag:
#jacklosquartatore, #londra, #thriller, #paranormale
Recensione:
Doveva arrivare un libro brutto, no?
Jack è una sottospecie di rivisitazione della storia di Jack Lo Squartatore... fatta male. L'autrice voleva dare la sua idea di come si sono svolti gli eventi, inserendo un pg originale nel contesto della Londra vittoriana, con una sequela di altri pg originali che non c'entrano una fava.
Ed è pure scritto male.La trama è una sequela di eventi che non hanno né capo né coda. Il protagonista si trasferisce a Londra per fuggire dallo scandalo avvenuto in India (ha truffato tutti i suoi amici, senza reali conseguenze, però, ovvio) e compra questa fantastica casa al cui interno cresce un albero, al cui interno è stata scavata la statua di una donna e di un serpente.
Dopo il suo arrivo iniziano anche gli omicidi di Jack e il protagonista, Blake, vede nel sonno il momento della morte delle vittime. Come questo sia fattibile non lo so, visto che non ci viene data una singola spiegazione ma è tutto buttato lì perché sì.Blake vede anche il fantasma di una donna con un gatto, che si scopre essere la vecchia proprietaria, l'artista scomparsa che in realtà era stata uccisa e murata nella cantina (mi sentite ridere?). Nel sonno quindi lui vede questa donna e ci fa l'amore, cosa completamente inutile sicché ha il solo scopo di trasformare il libro in un paranormal erotico. Ci viene detto che nella casa crescono dei funghi allucinogeni, quindi potrebbe essere quella la spiegazione di tutta la parte paranormale... ma no(!!!), perché questo fantasma lo perseguita, parlandogli anche attraverso il corpo di una zingara, e lui continua a vederlo anche quando ormai l'effetto dei funghi è passato. Lei gli dice che deve proteggere le vittime, deve salvarle, senza dargli un contesto, una spiegazione, un perché dovrebbe farlo. Ma tanto lui non lo fa di base, si limita a impazzire, drogarsi e scolarsi bottiglie d'alcol, quindi perché ci poniamo il problema?
L'ambientazione non ha niente di vittoriano, se non l'aspetto dei personaggi, perché il modo in cui si esprimono non rispecchia il tempo e soprattutto non c'è alcuna correttezza storica. La vicenda di Jack Lo Squartatore fece scalpore, tutt'ora è un caso irrisolto, ma ci sono un sacco di documenti, nomi di gente che ha partecipato o è stata accusata.
Ecco, l'autrice non ha fatto nessuna ricerca, perché non mi spiego come sia possibile che non ci sia una, E DICO UNA, informazione reale. È tutto inventato. Il protagonista, i personaggi, il detective, i sospettati. TUTTO. Si è inventata ogni cosa. Il massimo che ha tenuto di reale è stato il modo in cui sono morte le vittime, ma pure lì ho trovato errori quindi di bene in meglio.L'originalità c'è, certo, lei si è immaginata tutta la vicenda secondo il suo punto di vista... ma non è fattibile. Se vuoi fare una cosa del genere fai un retelling, così puoi metterci in mezzo tutto il paranormale che vuoi, ma non lo spacci per una cosa realistica dicendo di aver fatto ricerche su ricerche, perché sennò stai prendendo in giro il lettore.
(Si sente che sono incazzata?)
Anche l'identità di Jack... perché? Avrei potuto capirlo in un contesto diverso, ma io, lettrice, ho ancora un po' di giudizio per capire che dire che il killer era la domestica del protagonista perché suo fratello è morto per tubercolosi perché andava con le prostitute non ha senso. Soprattutto visto che lei è mingherlina e sembra avere la forza di un chihuahua. Senza contare poi che Blake nei suoi sogni vede l'omicidio in corso e si spaventa perché dice chiaramente che il killer è un uomo e deve quindi per forza essere lui (visto che trova pezzi di organi sul comodino = glieli ha messi la domestica come dono d'amore). Poi che senso hanno ste visioni? Sono create dal fantasma? Gli fa vedere quello che succede per far sì che lui fermi il killer? Allora perché non dirglielo chiaro e tondo invece di a) mettere inutili scene di sesso e b) far sembrare che sia Blake l'assassino? Così prende e va fuori di testa? Ma il senso qual è?
La narrazione è fluida, ma disseminata di errori grammaticali e di punteggiatura. I dialoghi poi sono più moderni rispetto a come dovrebbero essere.
La caratterizzazione... stendiamo un velo pietoso. Non apro nemmeno il discorso perché come detto qui è tutto fatto a caso. Di Blake vediamo solo che è un ubriacone e impazzisce perché ha paura di essere Jack e la domestica passa da essere un angioletto indifeso a una killer spietata SOLO nel finale, in cui sghignazza e flirta con il protagonista come una pazzoide. E poi si butta dal ponte e muore annegata, perché sì.
Il climax, questo sconosciuto.Lo stile è macchinoso, disseminato di errori e ha gravi mancanze di forma e contenuto (la Di Furia non sa scrivere, non mi farete cambiare idea), e a essere sincera mi sto chiedendo cos'abbia avuto in mente l'editore per pubblicarlo. La storia ha buchi di trama assurdi, non ha contesto storico ma viene venduta come se lo avesse e il libro non sembra nemmeno essere stato editato. La mia teoria appare ora più che confermata: con i libri sotto le 200 pagine La Corte non si spende, forse perché non ritengono ne valga la pena. Fatto sta che è un comportamento pessimo, senza contare che questi sono i libri a cui dovrebbero dare più attenzione, visto che hanno molto meno spazio per colpire il lettore, ma va bene, facciamo le cose perché sì.
Perciò, questo libro vale? No.
Lo consiglio? No.
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Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)
RandomLISTA CHIUSA. REGOLAMENTO NEL PRIMO CAPITOLO. Le recensioni saranno quanto più oggettive e critiche possibile, in modo da andare a toccare ogni punto fondamentale dell'opera. Ricordo che io non sono infallibile, quindi chiedere anche ad altri serviz...