Sinossi:
A detta della signora Flint dovevano trovarsi un lavoretto estivo. E ufficialmente era proprio questa la loro intenzione.
Come se Aran e Cora avessero potuto anche solo immaginare di rubare una collana, coinvolgere il povero Fez e attraversare il continente. Tutto questo per assistere al più grande evento degli ultimi anni.
Ma loro avevano deciso di mettere la testa a posto, lo avevano detto chiaramente e soltanto i malpensanti avrebbero potuto supporre il contrario. I malpensanti... ed Elidana. Perché lei ha sempre qualcosa da ridire.Preparati a vivere un viaggio fantastico, tra guerrieri, città fortificate e pietre ricolme di luce... preparati a entrare nel mondo di Crystallum.
Tag:
#fantasy, #formazione, #ragazzi, #magia, #esercito, #viaggio, #profezia, #amicizia
Recensione:
Buon pomeriggio! Oggi parliamo di Crystallum – Sogni Perduti, storia che avevo già recensito qui su Wattpad quando era ancora agli inizi. L'autore (GiovanniCacioppo) mi ha chiesto una collaborazione ora che il libro è stato pubblicato su Amazon... e come potevo io rifiutare quando ne avevo già adorato la prima bozza?
La storia è incentrata su un gruppo di ragazzini, formato da Cora (dal carattere dirompente), Elidana (che è un po' la mammina del gruppo), Aran (il leader), Fez (il ragazzino spaventato) e Marmorel (una giovane un po' sbadata). I cinque si trovano catapultati in una corsa contro il tempo, accompagnati dal misterioso Camiel, con alle calcagna i crudeli soldati del Kharzan, tutto per via di un misterioso carico di seorite rubata.
La trama procede molto velocemente, fra alti e bassi e diversi PoV che ci permettono di conoscere meglio ogni aspetto della vicenda. Nei capitoli, di media lunghezza, possiamo seguire in terza persona i pensieri dei cinque giovani protagonisti, di Camiel e di Xanter, un soldato della regione kharzaniana che sembra nascondere dentro di sé più di quanto in questo primo libro ci è dato vedere.
Gli eventi trascinano il lettore, la maggior parte delle volte per plot twist inaspettati che rendono difficile staccarsi dalle pagine.
L'ambientazione è la parte più debole dell'opera, perché ancora superficiale, ma poiché la saga sarà abbastanza lunga si avranno più informazioni andando avanti con i libri, un po' di pari passo con i personaggi. Ciò su cui consiglio di soffermarsi, però, è la spiegazione di cosa sia esattamente la seorite e quali sono i suoi usi.
Non ho trovato falle, ma qualche incongruenza a riguardo di alcuni personaggi, principalmente i cinque ragazzi, che hanno atteggiamenti spesso contraddittori e a volte cambiano idea in modo un po' forzato. L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stata una scena a metà della storia, quando i kharzaniani attaccano la nave su cui sono i protagonisti e una guerriera trancia in due una palla di cannone con una spada. Non ho ben capito la fisica di quell'evento, soprattutto perché la forza di una cannonata dovrebbe investirla. Se invece è usata la magia, in quel contesto, non è molto chiaro.
L'originalità c'è, Crystallum mi ricorda un po' quelle storie di formazione in un contesto fittizio, tipo i Goonies, dove i protagonisti sono ragazzini che crescono con l'andare delle vicende, imparando qualcosa dagli ostacoli che sono posti di fronte a loro.
Ci sono ovviamente dei cliché, che per la maggior parte si identificano con i personaggi di Marmorel e Fez e con il rapporto che c'è fra Cora ed Elidana, che si intuisce già alla prima pagina. Tuttavia li ho trovati ben amalgamati con la storia, e che quindi non vanno a creare contrasto né a essere di alcun fastidio durante la lettura. Sono curiosa di scoprire cosa ci riserverà la parte magica/oscura di questa saga, scoprire cosa è successo davvero a Cora e chi sono/cosa vogliono gli uomini ombra.
La narrazione degli eventi è ben fatta, ci sono alcuni punti (come quello citato della palla di cannone) in cui non sono chiari tutti gli aspetti dell'azione compiuta/vicenda in atto o in cui tutto accade molto repentinamente (vedi i dialoghi fra i cinque ragazzini e i momenti in cui cambiano idea), ma nulla considerabile grave. Essendo il primo libro ci sta che gli serva un po' di assestamento.
Le descrizioni sono buone, Lud e Edel in particolare sono state vivide nella mia immaginazione mentre leggevo, tanto da poter vedere i campi davanti all'orfanotrofio di Cora ed Elidana o i ragazzi sfrecciare nel taxi fra le strade trafficate di Edel.
I dialoghi, come detto, a volte sono un po' repentini e non sempre i botta e risposta del tutto fattibili. Ho trovato degli errori qui e lì in cui c'è un punto dentro le virgolette e la minuscola fuori o in cui viene messo un punto fuori dal discorso diretto quando il dialogo seguente è collegato. Il modo di parlare è inoltre abbastanza moderno, ma sembra normale per il contesto del mondo di Crystallum, quindi non saprei.
Lo stile di narrazione permette che i cambi di PoV siano più fluidi, quindi pollicione in su.
La caratterizzazione va a tempi alterni. La maggior parte dei personaggi, nel bene o nel male, vive un vero e proprio cambiamento, che in alcuni casi li porta ad essere persone molto diverse. Lo è il caso di Fez, che dalla prima pagina all'ultima subisce un'evoluzione da paura, trasformandosi da ragazzino spaventato a ragazzino rabbioso e vendicativo, che è disposto a tutto pur di riavere con sé Marmorel.
Marmorel invece è uno di quei pochi personaggi (come Camiel e Hyon, ma loro sono già adulti e abituati a eventi come quelli che vediamo nel libro) a non subire alcuna evoluzione. Lei rimane la stessa dall'inizio alla fine, ed è una fra i personaggi che personalmente meno ho sopportato, per via del suo carattere dipendente e che non sembra intenzionata a cambiare.
Anche Cora si evolve, diventando qualcosa che nemmeno lui stesso sa definire, maturando nel mezzo.
Xanter è un altro personaggio che mi ha intrigata parecchio, poiché non sono riuscita a inquadrarlo e sono certa che nei prossimi volumi ci riserverà più di quanto ci aspettiamo.
Tutti, comunque, nel complesso hanno una profondità notevole e un carattere che li distingue dagli altri, e ciò è fantastico vista la quantità di personaggi presenti.
Lo stile è fluido e c'è una buona padronanza della lingua italiana, tuttavia ho trovato errori ripetuti con l'andare dell'opera, principalmente con la punteggiatura: ci sono tanti punti e punti e virgola, che spezzano le frasi dove invece dovrebbero esserci una virgola o una e congiunzione. Altro errore che ho visto ripetuto molto spesso è la presenza della virgola fra soggetto e predicato, che circa dal 40% dell'opera fino alla fine si presenta molte volte. Oltre a questo vi sono gli errori di battitura, che l'autore mi ha assicurato nella bozza finale sono stati tolti, ma consiglio comunque una rilettura più precisa perché ne ho trovati molti più di una decina.
Quindi, questa storia vale? Assolutamente sì. Ci sono dei punti che andrebbero smussati/sistemati, magari con l'andare della saga, ma si vede il lavoro che è stato fatto e l'impegno per creare un mondo vasto con le sue regole.
La consiglio? Sì, io l'ho letto in quattro giorni, in ogni istante che avevo libero, faticando a staccarmi dalle pagine perché volevo sapere cosa sarebbe successo dopo. In rari casi un'opera è stata in grado di coinvolgermi così tanto, perciò mi sento caldamente di consigliarla a tutti coloro che sono appassionati di fantasy, di viaggi pieni di ostacoli e di storie di formazione. Leggerò senza dubbio il sequel, sperando di poterlo prendere il più presto possibile.
Per ora questo è tutto, ci vediamo presto con un'altra recensione,
adios!
Stelle: ⭐⭐⭐ ½
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Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)
RandomLISTA CHIUSA. REGOLAMENTO NEL PRIMO CAPITOLO. Le recensioni saranno quanto più oggettive e critiche possibile, in modo da andare a toccare ogni punto fondamentale dell'opera. Ricordo che io non sono infallibile, quindi chiedere anche ad altri serviz...