Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)

"Rebel - Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton

Sinossi:

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, il misterioso e affascinante Serpente dell'Est. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Ormai nota come il Bandito dagli Occhi Blu, Amani dovrà scappare con Jin attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i Djinni, capaci di evocare straordinarie illusioni; e ancora, indomite donne guerriere dalla pelle color oro e spietati skinwalker che divorano gli umani per assumerne le sembianze... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta del loro destino. E il Bandito dagli Occhi Blu dovrà decidere se fidarsi del Serpente dell'Est e unirsi alla rivoluzione del Principe Ribelle.

Tag:

#deserto, #viaggio, #magia, #notte, #amore, #ribelli

Recensione:

Bentornati, lettori!
Con un po' di ritardo ecco arrivata anche questa recensione, la quale devo ammettere mi ha fatto penare non poco. Oggi vi parlerò di Rebel – Il deserto in fiamme, di Alwyn Hamilton.

La storia parla di Amani, giovane ragazza che, abile nell'usare le pistole e insofferente alla vita di sottoposta a cui è destinata ogni donna nel deserto del Miraji, decide di partecipare a un torneo per racimolare abbastanza denaro così da fuggire una volta per tutte.
Purtroppo le cose vanno irrimediabilmente storte e solo con l'aiuto di Jin, misterioso pistolero ricercato per alto tradimento, riuscirà a scappare dalle truppe del Sultano, diretta verso un'avventura nel profondo del deserto in cui è nata, destinata a scoprire parti di sé di cui ignorava l'esistenza.

Quando ho comprato questo libro, l'ho fatto principalmente per la trama e per capire se le recensioni lette a riguardo fossero veritiere o meno. Amando questo tipo di ambientazione, non vedevo l'ora di leggerlo, intrigata dalla sinossi e dal viaggio nel deserto che la protagonista avrebbe fatto, scoprendo creature tanto meravigliose quanto mortali.
Ecco... dimenticate la sinossi, perché il libro non ha nulla a che vedere.
Quel che viene riassunto nella quarta di copertina promette un incredibile viaggio all'insegna dell'avventura, fra creature mistiche e pericolose... peccato che niente di tutto ciò accada e il lettore si trovi sbalzato in una sorta di costante "movimento"; più che viaggio, noi vediamo Amani e Jin fuggire senza sosta, e più che deserto abbiamo fasi in cui durante la fuga loro si fermano (il treno, la carovana, il quartier generale del Principe). Insomma, del deserto non c'è niente.
Persino le creature che ci vengono nominate sono viste solo di sfuggita, e solo tre in tutto: un Buraqi all'inizio del libro, un gruppo di ghul a metà e uno skinwalker alla fine, tutte scene velocizzate in cui delle creature si vede poco o niente, o perché uccise subito o perché buio.
E a ora ho ancora da capire che diavolo dovrebbero essere le donne guerriere dalla pelle dorata o il "sacerdote che vede i ricordi nell'acqua" promesso dalla sinossi presente su Amazon (che è pure diversa da quella del libro!).
Sono rimasta veramente delusa dalle aspettative infrante e non lo trovo nemmeno molto corretto nei confronti dei lettori, che partono convinti di leggere una cosa e si trovano tutt'altro.