Le Recensioni di Rose (CHIUSO PER SEMPRE ❌)

"The Pioneer" di Bridget Tyler

Sinossi:

When Jo steps onto Tau Ceti E, it should be the happiest moment of her life. After all, she's been training ever since she can remember to be a cadet pilot in the International Space Agency. She's dreamed of the day she and her family would leave Earth forever and begin life as pioneers on a new planet.
But now she can't stop thinking of everything that has gone wrong on their mission: the terrible accident that almost destroyed their craft, that set their voyage back years, that killed her brother, that left her unable to fly...
As she helps her commander mother establish a community, she stars to feel like her old self again, and she remembers what it means to be a pioneer. That is, until she uncovers a devastating secret her mother has been keeping from her people.
With the fate of the pioneers in her hands, Jo must decide how far she's willing to go to expose the truth – before the truth destroys them all.

Tag:

#pianeta, #sci-fi, #colonizzazione, #apocalisse, #navicella, #pilota, #segreti, #spazio

Recensione:

Continuiamo con le recensioni in ritardo, yeee!
The Pioneer è un altro libro che ho comprato con l'idea del "perché sì". Costava 4 euro su Prime in edizione rigida... non potevo dire di no.
C a p i t e m i.

Comunque, non mi dilungherò sulla trama per evitare di fare spoiler, il massimo che posso dirvi è quello che trovate già nella sinossi, o rischio davvero di dire troppo.

Ammetto che questo libro non è esattamente come me lo aspettavo, anzi, più volte lo svolgimento ha subito degli avvenimenti o dei cambi di rotta che non mi immaginavo sarebbero arrivati. Diciamo che credevo sarebbe stata più space opera che altro, un po' alla Illuminae, ma il tempo nello spazio è ristretto a un capitolo, e neanche tanto, e tutto il resto avviene sul pianeta.
Tau Ceti E d'altro canto è molto interessante. Le cose si svolgono molto con calma, infatti mi ci sono voluti vari capitoli per ingranare, nonostante mi stesse piacendo, ma credo che come svolgimento sia l'ideale. I segreti si scoprono un po' alla volta, il che è giusto, ma due o tre volte mi sono chiesta se Jo ci fosse o meno, perché alcune cose ovvie proprio non le capiva.

L'ambientazione è bella, ma a parte il pianeta e quello che ci capita noi non vediamo molto, sappiamo solo che la Terra sta morendo e che il progetto di Tau Ceti E è l'unica soluzione per la razza umana. D'altro canto, secondo rigor di logica, il finale mi è parso un pelino troppo affrettato e insensato.
SPOILER:
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La Terra è morta, così, a caso, e il resto dell'umanità è dovuto scappare su navi che prima non c'erano. E capirei la cosa, se fossero passati vari anni, ma no, perché c'è il nonno della protagonista che risponde dalla nave principale. Cioè fammi capì... sti qua si sono ibernati per il viaggio e il resto della razza umana arriva tutto sveglio, su navi spuntate dal nulla e senza ibernazione. Dafuq?

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FINE SPOILER.

Secondo questa logica, quindi ci sono alcune incongruenze interne. Per esempio anche tutto il complotto, con la madre di Jo che prima sa le cose, poi no, poi sì, poi le mancano informazioni. Boh, è un po' poco chiara la cosa. Spero che nel sequel verranno chiariti questi dubbi.

Ci sono un po' di cliché, come per esempio la storia d'amore fra Jo e Jay, telefonata già dalla prima volta che lui compare, ma sono fatti bene, inseriti nel modo corretto. Forse le uniche due cose che mi hanno dato fastidio sono state la cura miracolosa che subisce Jo (che sì, ha un contesto... però dai, cavolo, mi cascano le braccia. Che male c'era a lasciarla con quella disabilità?) e una delle morti che sono avvenute nel libro... quel personaggio era una macchietta, però a me piaceva, quindi ci sono rimasta molto male quando è morto proprio come uno stronzo. Un attimo prima vivo. L'attimo dopo no.

La narrazione è più che perfetta. L'unico problema che ho trovato è forse personale, forse no, ma io continuavo imperterrita a switchare l'etnia di Jo con quella di Leela, la migliore amica della protagonista. Jo è pallida e ha i capelli rossi, molto alla Brave, mentre Leela è di origini indiane. Ecco, non so perché ma continuavo a immaginare i due personaggi al contrario. Jo era magicamente indiana/araba e Leela era una biondona alla Britney. WHY. CERVELLO, PERCHÉ?

La caratterizzazione ha alti e bassi. Hanno tutti una personalità, questo sì, però ogni tanto questa vacilla. I più decisi da questo punto di vista sono stati Leela, Jay e Chris. Jo si distingue come protagonista, ha un bel caratterino, però a tratti cominciava a darmi l'orticaria, semplicemente perché sembrava che l'autrice volesse renderla sempre di più rispetto agli altri. Più coraggiosa, più intelligente, più brava, più leader. Ha un po' il complesso della Katniss.
Nonostante questo i rapporti fra i personaggi sono strutturati bene e ho apprezzato che la storia d'amore fra Jo e Jay sia stata costruita un mattoncino alla volta (seppure abbia subito un rush sulla fine, ma hanno rischiato la vita, è anche comprensibile).

Lo stile è molto semplice e alla mano, i dettagli tecnici sono risicati al minimo (non proprio il massimo visto che la scienza e l'aeronautica sono i centri focali ma sorvoliamo), quindi con una base di inglese si segue senza fatica. Anche se ho trovato degli errori qui e lì che mi hanno un po' fatto storcere il naso.

Quindi, questo libro vale? A me è piaciuto e non mi sento di bocciarlo. Poteva essere fatto meglio? Sì, ma l'autrice ha avuto una buona immaginazione ed è riuscita e inserire bene eventi e stereotipi del genere, senza contare che per tutta la prima parte è stato tutto molto creepy.

Lo consiglio? Sì. Se vi piace la fantascienza, i pianeti e le corse contro il tempo The Pioneer è una buona scelta. Lo trovate ancora a un prezzo abbordabile su Amazon, quindi se la trama vi intriga vi consiglio di prenderlo!

Stelle: ⭐⭐⭐½