La mattina seguente, per fortuna è domenica e posso dormire fino a tardi, soprattutto perché dopo ieri sera sono stanchissima. Ma i miei piani di rimanere a letto fino a orario indeterminato vengono distrutti prima del previsto dal mio telefono che non la smette di squillare da almeno venti minuti. Così mi costringo ad alzarmi e guardando il display vedo che è Emily. Mi ha chiamata almeno una decina di volte. Una sfumatura di panico mi invade allistante. "Pronto?" le rispondo ansiosa, nonostante la voce ancora impastata dal sonno.
"Buongiorno, Jane!! trilla allistante, facendomi sobbalzare. Come va? Hai dormito bene?" dice tutto d'un fiato, con il tono di voce più euforico che abbia mai sentito. E questo basta per svegliarmi del tutto. E io che avevo già cominciato ad andare nel panico, pensando fosse successo qualcosa. Sbuffo.
"Buongiorno. Si, ho dormito bene e tu?" rispondo sbadigliando.
"Si si, benissimo."
Decido di tirar fuori l'argomento per il quale, suppongo, mi abbia chiamata dieci volte mentre stavo ancora dormendo.
"Emily?" le chiedo sghignazzando assonnata.
"Si?"
"Com'è andata ieri con Michael?" butto lì, consapevole che questo basterà per scatenare la sua parlantina.
"Oh, Jane!! E' stato così dolce! Mi ha fatta vedere tutta la casa, mi ha raccontato qualche aneddoto dei suoi primi anni di liceo e mi ha parlato di sé. Ovviamente molte cose di lui già le conoscevo, essendo cresciuto con mio fratello, ma ora sento di iniziare a conoscere ancora di più. Poi per la seconda partita di poker è stato tutto il tempo al mio fianco e non abbiamo fatto altro che ridere insieme. E indovina!?"
"Cosa?" domando continuando a sorridere per il suo monologo che irradia gioia da tutte le parti.
"Questa mattina quando mi sono svegliata e ho preso il cellulare, sul display ho letto il suo nome! E mi ha scritto un 'buongiorno, bellissima'!!! Cioè, io nemmeno sapevo che lui avesse io mio numero, figurati se potevo immaginare che mi avrebbe scritto oggi."
E a questo punto scoppiamo a ridere entrambe. Lei per Michael e io perché è bello sentire la mia migliore amica felice.
* * *
Dopo un interminabile e monotona settimana di studio, finalmente è venerdì. E posso concedermi almeno un respiro di sollievo per lintervallo del weekend dalle lezioni. Mentre entriamo a scuola insieme, come tutte le mattine, io ed Emy vediamo subito Grace venirci incontro con un sorriso enorme. E appena ci raggiunge ci accoglie con un caloroso buongiorno, prendendoci entrambe a braccetto.
"Ho appena Saputo che questa mattina abbiamo i corsi della prima ora vicini. Andiamo, Daniel, Michael e Kyle ci stanno aspettando lì." annuncia entusiasta. E neanche mezzo secondo dopo aver pronunciato quei nomi Emily diventa scarlatta. E' stata tutta la settimana a chattare con Michael. E questa è la prima volta dopo sabato che lo rivede, ed è palesemente agitata.
"D'accordo." sussurra lei. E ci avviamo verso il piano disopra, dove, come previsto, al nostro arrivo troviamo i ragazzi fuori dall'aula d'inglese.
"Ehi! Ma guarda chi si rivede!" esclama Daniel salutandoci mentre ci avviciniamo a loro. E nel sentire le sue parole anche gli altri due, che stavano parlando e scherzando tra loro, si girano nella nostra direzione e ci salutano con un sorriso.
"Ciao, ragazzi!" dico sorridendo a mia volta.
Michael va verso Emy e l'abbraccia. Grace va a sussurrare qualcosa nell'orecchio di Daniel, mentre Kyle si avvicina a me e mi abbraccia, cogliendomi di sorpresa, ma ricambio l'abbraccio.
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Hope
Romance~COMPLETATA~ Semplice, dolce e testarda, Jane è una di quelle ragazze che preferirebbe di gran lunga passare un sabato sera in casa a leggere un buon libro piuttosto che partecipare a qualche festa dove alcool, fumo, droghe e sesso sono all'ordine d...