LUKE
«Ti piace?» la guardai e feci un cenno con la testa. Eravamo sul divano della tavernetta e guardavamo la tv.
Lena aveva portato i libri giù per studiare. Era seduta sul tappeto e la guardavo mentre i suoi schemi colorati prendevano vita su dei fogli bianchi.
Aveva questa sua fissa dell'essere ordinata e perfetta nello studio, nella sua stanza e in tutto quello che faceva. Amava così tanto l'essere precisa, che mi preoccupava così tanto da pensare che fosse ossessiva compulsiva.
«É colorato» le risposi e mi sorrise lievemente.
Dopo averla rivista dal vivo nelle sue vere sembianze, il mio Io interiore si era alleggerito di poco. Era strano il nostro rapporto, quello di ora intendo.
Per quasi tre settimane i nostri sguardi non si erano del tutto incrociati. Non c'era più la sintonia di una volta, quella costante voglia di vederci ogni secondo. Quella voglia matta di passare il tempo buttati sul divano o sul letto di uno dei due, tra coccole e altro.
Tutto ciò era sparito, e l'unica cosa che poteva aggiustare il tutto era una scopamicizia. Tutto dipendeva da questo.
«Ho pensato molto a ciò che dovremo affrontare» si alzò dal tappeto e si mise accanto a me con le gambe incrociate. Mi porse poi un foglio e la guardai stranito.
«Cosa sono?» le chiesi.
«Delle regole. Le ho scritte io, in modo tale da avere un confronto e ciò che non andrà bene a uno dei due, sarà cancellato da questa lista. Sarà un prototipo, e una volta deciso entrambi avremo la vera lista» di tutte le puttanate che ho sentito nel corso della mia vita, questa è quella più assurda.
La guardai, e per poco non mi misi a riderle in faccia. Una lista per scopare? Siamo seri ragazzi?
«Sei seria? Lena, l'unica regola tra questa cosa è usare il preservativo per evitare di metterti incinta. Anche se, uscirebbero dei figli fighissimi» se avessi mai una figlia femmina con Lena, la rinchiuderei in casa in modo tale che nessun ragazzo vedesse le sue forme... perché sono sicuro al cento per cento, che prenderebbe da lei e non dalle sue sorelle.
«Luke...potresti anche capire il motivo di questa scelta. E p.s. il preservativo, sta alla prima regola.» mi guardò seriamente, incrociando le braccia al petto. Inutile dire, che le sue tette si alzarono di poco e il maglioncino che a me piaceva troppo non aiutava.
Presi un grosso respiro, e per distrarmi iniziai a leggere le assurdità che Lena aveva scritto. Scritte anche in caratteri cubitali.Rᴇɢᴏʟᴇ ᴘᴇᴿ ᴜɴᴀ ᴄᴏᴿᴿᴇᴛᴛᴀ sᴄᴏᴘᴀᴍɪᴄɪᴢɪᴀ:
¹. ᵁˢᵃʳᵉ ˢᵉᵐᵖʳᵉ ⁱˡ ᵖʳᵉˢᵉʳᵛᵃᵗⁱᵛᵒ.
². ᴺᵒⁿ ᵈⁱʳᵉ ᵃ ⁿᵉˢˢᵘⁿᵒ ᵈᵉˡ ⁿᵒˢᵗʳᵒ ᵃᶜᶜᵒʳᵈᵒ.
³. ᴵ ᵈᵘᵉ ⁱⁿᵗᵉʳᵉˢˢᵃᵗⁱ ᵈᵉᶜⁱᵈᵉʳᵃⁿⁿᵒ ᵍⁱᵒʳⁿᵒ ᵉ ˡᵘᵒᵍᵒ ᵈᵉˡˡ'ⁱⁿᶜᵒⁿᵗʳᵒ.
⁴. ᴺᵉˢˢᵘⁿᵒ ᵈᵉⁱ ᵈᵘᵉ ᵈᵉᵛᵉ ᶜᵒˢᵗʳⁱⁿᵍᵉʳᵉ ˡ'ᵃˡᵗʳᵒ ᵃ ᶠᵃʳᵉ qᵘᵃˡᶜᵒˢᵃ ᶜʰᵉ ⁿᵒⁿ ˢⁱ ˢᵉⁿᵗᵉ ᵈⁱ ᶠᵃʳᵉ.
⁵. ᴺᵒⁿ ˢⁱ ᵘˢᵃⁿᵒ ᵒᵍᵍᵉᵗᵗⁱ ˢᵗʳᵃⁿⁱ ᵈᵘʳᵃⁿᵗᵉ ⁱˡ ʳᵃᵖᵖᵒʳᵗᵒ.
⁶. ᴺᵒⁿ ˢⁱ ᵈᵉᵛᵒⁿᵒ ᵃᵛᵉʳᵉ ᵃˡᵗʳⁱ ᵐᵒᵐᵉⁿᵗⁱ ⁱⁿˢⁱᵉᵐᵉ, ᵖʳⁱᵐᵃ ᵒ ᵈᵒᵖᵒ ᵃᵛᵉʳ ᶠᵃᵗᵗᵒ ᶜⁱò ᶜʰᵉ ˢⁱ ᵈᵒᵛᵉᵛᵃ ᶠᵃʳᵉ.
⁷. ᴵ ˢᵉⁿᵗⁱᵐᵉⁿᵗⁱ ⁿᵒⁿ ˢᵒⁿᵒ ᵃᵐᵐᵉˢˢⁱ...
⁸. ˢᵉ ᵘⁿᵒ ᵈᵉⁱ ᵈᵘᵉ ⁱⁿᵗᵉʳᵉˢˢᵃᵗⁱ ᵃᵛʳà ᵐᵃⁱ ᵘⁿᵃ ᶜᵒᵗᵗᵃ ᵖᵉʳ ᵃˡᵗʳᵉ ᵖᵉʳˢᵒⁿᵉ, ᵈᵉᵛᵉ ᵈⁱʳˡᵒ ˢᵘᵇⁱᵗᵒ.
⁹. ᴿⁱᵍᵘᵃʳᵈᵒ ˡᵃ ʳᵉᵍᵒˡᵃ ᵖʳᵉᶜᵉⁿᵈᵉⁿᵗᵉ: ˢⁱ ᵉᵛⁱᵗᵃ ᵈⁱ ᶠᵃʳᵉ ᶜᵃᵒˢ ᵒ ᶜᵒⁿᶠᵘˢⁱᵒⁿᵉ ᵈᵘʳᵃⁿᵗᵉ ⁱˡ ʳᵃᵖᵖᵒʳᵗᵒ.
¹⁰. ᴸᵃ ˢᵗᵒʳⁱᵃ ᵖᵘò ᶠⁱⁿⁱʳᵉ qᵘᵃⁿᵈᵒ ᵘⁿᵒ ᵈᵉⁱ ᵈᵘᵉ ˢⁱ ˢᵗᵃⁿᶜᵃ, ᶜᵒⁿᵗⁱⁿᵘᵃⁿᵈᵒ ⁱˡ ᵖᵉʳᶜᵒʳsᵒ ᶜᵒⁿ ᵘⁿᵃ ⁿᵒʳᵐᵃˡᵉ ᵃᵐⁱᶜⁱᶻⁱᵃ.
¹¹. ᴺᴱˢˢᵁᴺᴼ ˢᴵ ᴰᴱⱽᴱ ᴵᴺᴺᴬᴹᴼᴿᴬᴿᴱ ᴰᴱᴸᴸ'ᴬᴸᵀᴿᴼ.
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Youngblood
Fanfiction[COMPLETA] Le sue carezze, i suoi baci. I brividi sulla pelle, le farfalle nello stomaco. I respiri affannosi, gli occhi che si perdevano. Avevano scelto di stare insieme, non per passatempo, ma perché si amavano davvero. Avevano scelto di rischiar...