Xmas

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Cari lettori e lettrici...

"Avanti Derek! Non siamo più nel mille ottocento, modernizza un po'! È una lettera di ringraziamento, non un annuncio per un necrologio" il licantropo non aveva nemmeno poggiato la punta della penna a sfera al foglio, che prontamente il fidanzato ebbe da ribattere... Strano, dopotutto erano ben dieci minuti che non battibeccavano.

"Stiles in questo genere di occasioni è meglio essere formali. Dobbiamo ringraziarli per aver seguito le nostre avventure, pazientemente oltre tutto, dobbiamo essere cordiali" tentò di essere ragionevole il lupo.

"Come hai intenzione di proseguire?" Stiles recuperò uno sgabello per accomodarsi al fianco del compagno.

In questo lungo anno vi siete dimostrati parte integrante della nostra famiglia. La prima pubblicazione di questa raccolta risale all'estate scorsa ma a noi, pare che vuoi ci siate sempre stati.

"Può andare, anche se sembra una lettera d'addio. L'altra notte ho visto un documentario sui serial killer ed il tono monotono che stai utilizzando, ne ricorda tanto uno" si intromise nuovamente il castano.

"Stiles se non mi lasci finire almeno il paragrafo, giuro che ti apro la gola... Con i denti" gli ringhiò contro, ovviamente il ragazzino non fu percorso da un solo brivido di paura ma anzi, strappò la penna dalle mani del fidanzato.

Abbiamo per la mente di raccontarvi altre delle nostre avventure! Considerato i guai che combiniamo quando siamo assieme.
Il duemila e venti è stato un anno difficile e ci renderebbe già felici sapere che, in qualche modo, vi abbiamo aiutato a vedere la luce in mezzo al buio che questa pandemia ha portato.

Stiles ammirò soddisfatto quanto la sua mentre offrì alla carta.

"Dammi, proseguo io" borbottò Derek, riacciuffando la penna.

Le nostre più sentite condoglianze a tutti coloro che hanno perso dei cari che ora, ne sono certo, avranno raggiunto la mia famiglia. Non dovete temere di nulla: mia madre, da vera leader, farà loro strada.

Stiles accarezzò la guancia barbuta del fidanzato, fiero più che mai che fosse riuscito, non solo ad elaborare il lutto, ma che si sforzasse per sostenere chi eventualmente fosse calato nella medesima situazione.

Il nostro pensiero va anche a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno dovuto seguire le lezioni tramite la didattica a distanza. Ogni volta che la connessione saltava, ogni volta che l'ansia vi scoraggiava e vi sentiate soli nelle vostre camere... Noi eravamo lì.
Vi abbiamo visto interagire con un freddo monitor, piuttosto che con il volto dei vostri coetanei.

Stiles si sentì di aggiungere alla lettera tale parentesi, essendo parte integrante di quel gruppo che ha sperimentato questo disagio.

Derek pose una mano sulla sua gamba, massaggiandola delicatamente.

Avete affrontato una pandemia: volti coperti da mascherine, guanti e disinfettanti. È però errato pensare di aver sprecato un anno della propria vita, perché questo caos ci ha resi più forti e certamente avremo molte storie da narrare alle generazioni future.

"Non dimenticare la corsa al lievito!" ricordò Stiles.

Abbiamo cantato dai balconi, fatto baraonda e sperato... Non ci resta che augurarci che il vaccino spazzi via questo terribile capitolo.

"Pensare che l'anno era iniziato con Morgan che cercava Bugo" scoppiò a ridere l'umano, indeciso sul fatto di aggiungere questa precisazione o meno all'epistola.

"Bugo?" che ve lo dico a fare? Derek non aveva la minima idea di chi o cosa fosse.

"Derek, Sanremo. Ricordi? Quella sorta di talent show per cantanti. Quel tizio con i capelli bianchi spettinati che una sera è salito sul palco a cantare: Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Certo il disordine è una forma d’arte, ma tu sai solo coltivare invidia. Ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro. Questo sono io" improvvisamente il licantropo fu illumato dal ricordo.

"Diamine, odio questa stupida canzone. Mi hai portato all'orlo della pazzia, ogni contesto era buono per urlarla" si tappò le orecchie il lupo.

Ricordate che per quanti nemici la vita vi ponga difronte, non sarete mai soli: siete parte indissolubile del nostro branco e non permetteremo a niente e nessuno di scalfirvi.

Il nostro pensiero va anche a tutti coloro che, tra voi, si sono infettati. Avete affrontato la battaglia decisiva e ne siete usciti vincitori, vi auguriamo solo il meglio.

Torneremo ad abbracciarci, a festeggiare, a correre e gridare. Torneremo ad incontrare i nonni, parenti ed amici ma questo è il momento di resistere e di stringere i denti.

Derek, fiutando un velo di tristezza nell'odore del compagno, se lo strinse contro.

Vi ringraziamo per ogni visualizzazione, commento e voto. Voi siete stati il nostro conforto ed è per questo che questa raccolta di storia, vedrà molti altri capitoli. Vi vogliamo bene, siete in parte la nostra ancora.

Quest'anno ci ha tolto tanto, forse troppo ma vi proponiamo questo esercizio: cercare, scavare se necessario, per individuare il lato positivo in ogni situazione.

Scrisse Derek, impugnando la penna.

Avete avuto il tempo di coltivare o scoprire nuovi hobbie: coltivateli, fatene la vostra ragione di vita.

Ora Stiles.

Non abbiate paura di domandare aiuto se l'ansia vi divora e gli attacchi di panico vi paralizzano: cercate sostegno, noi siamo disponibili.

Con questo augurio, speriamo con il cuore che possiate trascorrere un felice natale perché lo meritate... Più di un dono sotto l'albero, ci auguriamo per voi tanta serenità.

Baci,
I vostri Stiles e Derek.

L'umano si commosse leggermente, daltrocanto fece il licantropo.

"Lupone, guarda cosa ho qui?" disse Stiles, mentre il mannaro richiudeva la lettera e ci applicava il francobollo.

Il ragazzino si calcò sulla testa un cerchietto munito di vischio, le zanne di Derek brillarono in un sorriso.

"Buon natale amore mio" sussurrò il minore tra un bacio e l'altro.

"Buon natale" rispose Derek, posando nuovamente le labbra sulle sue.

Se ve lo state domandando, in tutto questo quei due mi avevano sgarbatamente rinchiusa nello sgabuzzino per avere libera voce. Mi ha trovato Lydia, ormai mi aveva data per dispersa.
Se volete anche voi salvare una scrittrice maltrattata dai suoi personaggi, chiamate il numero il sovrimpressione.

Scherzi a parte, recentemente ho visto un video su tik tok, potrà sembrare una sottigliezza ma mi ha segnato molto. Raffigurava una ragazza commuoversi, mentre elencava le piccole cose del mondo che le piacevano.
Non ho la pretesa che ognuno di voi si apra necessariamente ma mi piacerebbe che la sezione commenti fosse un libero spazio per il bistro sfogo. Sentitevi liberi di raccontare ciò che volete, sono qui per ascoltarvi.

Inizio io...

Amo il rumore della pioggia sui vetri.
Amo passeggiare accanto ad un asilo e sentire le risate dei bambini dall'interno.
Amo le fusa dei gatti.
Amo i vostri commenti.
Amo i voti che mi lasciate.
Amo un po' tutti voi, assieme agli sterek

Siate liberi di sognare, sempre. Tanti auguri ❤️

So cold ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora