Toc Toc
Lo sceriffo beve d'un sorso l'ultimo bicchierino di gin, prima di dirigersi verso la porta d'ingresso.
"Stiles? Hai ordinato altri pacchi? Che cosa avevamo detto riguardo allo spendere tutta la tua paghetta in kit investigativi?" alza il tono di voce per farsi sentire dall'adolescente di casa, nella sua stanza al piano superiore."Non è per me papà, il corriere è arrivato questa mattina. Sarà qualcuno della centrale che ti cerca" risponde, scendendo le scale.
Lo sceriffo si sarebbe aspettato di vedere difronte a sé un cadetto di polizia, un postino oppure, scongiuri a parte, qualcuno venuto a renderlo partecipe di un lutto...
Lo sceriffo si sarebbe aspettato di tutto, tranne di trovarsi difronte un giovane completamente nudo.
"H-hai bisogno di aiuto ragazzo? Hai subito qualche tipo di violenza? Perché hai queste cicatrici sulle gambe?" mentre parla lo fa accomodare in casa, avvolgendolo in una coperta calda.
"In realtà signore io ho seguito suo figlio" spiega con una certa nota d'orgoglio : non era stato facile riconoscere le impronte della sua jeep sull'asfalto in mezzo alle tracce di altri pneumatici.
Noah strabuzza gli occhi, iniziando a crederlo o un pazzo o un maniaco.
Senza dettare troppi sospetti tenta di recuperare un paio di manette ma fallisce quando osserva la gioia dipingersi sul volto di suo figlio, non appena fece il suo ingresso nel soggiorno."Derek!" aveva urlato con le lacrime agli occhi, correndo ad abbracciarlo.
"Lui è il famoso Derek di cui mi hai parlato per mesi?" lo sceriffo non se ne capacitava.
Stiles gli aveva riempito la testa di racconti su questo fantomatico Derek, descrivendolo come un ragazzo unico e speciale... Lo sceriffo credeva che la scelta di questi aggettivi fosse dovuta alla galattica cotta che il figlio aveva per lui, non perché fosse un nudista.
"Ragazzi, forse è il caso di vestire Derek e di darmi una spiegazione. Converrete con me che me la merito" i due non ebbero nulla da controbattere.Salendo le scale Stiles era stato bene attento ad avvolgere nella coperta anche il fondo schiena del fidanzato, non volendo traumatizzare troppo il padre, già sufficientemente scosso.
"Derek com'è possibile tutto questo?" una volta lasciati soli i due ebbero modo di riprendere a scambiarsi effusioni."Ti avevo detto che ti avrei raggiunto in un modo o nell'altro" Derek rise mentre il ragazzino gli baciava le guance, priorio dove una volta erano collocate le sue branchie.
"Sono così felice che potrei... Potrei perfino pensare di stringere la mano a tuo padre" il più grande si fece improvvisamente cupo e raccolse le viso dell'amato tra le mani.
"Mio padre non ha idea del fatto che io sia qui" mormorò a fior di labbra.
"Ma non riuscivo a pensare di passare un'altra sola giornata a discutere con lui, quando uscendo dal mare sarei potuto correre qui da te" una scintilla illuminò gli occhi del compagno.
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So cold ❤️
WerewolfUna raccolta di piccoli e teneri momenti nei quali Stiles soffre per il freddo... Ma non c'è da preoccuparsi, Derek è sempre pronto a proteggere il suo umano preferito