So cold ❤️

Cetriolini

"Amore..."

....

"Amore, svegliati..."

....
"Derek!"

"Mh? Cosa c'è Stiles?"

"Il bambino..."

"STATE MALE? STA MALE? AVVERTI DELLE CONTRAZIONI?"

Sono circa le tre di notte quando uno Stiles particolarmente irrequieto, non sembra voler concedere al compagno quelle poche ore di sonno che li separano dall'imminente alba.

Il povero Derek, il cui cervello è fin troppo intorpidito dal sonno, non riesce a connettere esattamente cosa stia accadendo e si allarma non appena vede il volto del marito piuttosto contraddetto.

"Va tutto bene Derek, rilassati" Stiles sorride dolcemente, difronte a quelle premure, posandogli una mano sul petto in corrispondenza del cuore che tamburellava frenetico.

"Mi dispiace averti svegliato così di soprassalto ma ho terribilmente fame" dispiaciuto l'umano, tentò di farsi perdonare sfoggiando lo sguardo più dolce che fosse in grado di fare.

"Vuoi che vada a prepararti una tisana? Lydia oggi mi ha consigliato di farti bere il più possibile, sostiene che faccia bene alla salute della tua pelle" Derek era letteralmente assillato costantemente dall'intero branco che, sfoggiando una sapienza in questo ambito mai mostrata prima, riempiva la testa del futuro papà di consigli.

Stiles fece una smorfia di disgusto, massaggiandosi il ventre. "Ad essere onesto io avrei fame, vorrei mettere sotto ai denti qualcosa di sostanzioso...".

"In tal caso vado a prenderti dei biscotti" l'umano trattene il licantropo che già aveva gettato le lenzuola da un lato del letto.

"Der io ho vorrei del gelato al melograno dove inzupparci dei cetriolini sotto sale, il tutto condito con..." sembrò rifletterci per qualche istante, come se tentasse di focalizzare mentalmente le assurde richieste delle sue pretenziose papille
gustative.

"Oh! Quasi dimenticavo, vorrei del succo d'uva con tanto zucchero" Derek si lasciò cadere rumorosamente sul materasso.

"Non abbiamo tutti quegli ingredienti nella dispensa, non è vero?" chiese, sperando in vano in una risposta positiva.
Stiles si distese nuovamente al suo fianco, accarezzandogli dolcemente i capelli.

"Mi rendo conto di essere molto esigente ma non vorrei mai che la gravidanza si rivelasse un peso" il mannaro emise un ringhio di disapprovazione.

"Non dire mai più una cosa del genere. Sono solo frustrato perché a quest'ora tutti i supermarket della città sono chiusi, dovrò andare in quel minimarket dove la commessa è più simile al demonio che ad una cortese vecchina" baciò dolcemente la fronte del compagno che rise difronte alla smentita delle sue preoccupazioni.

"Forza, cerca una posizione comoda così ti avvolgo bene nelle coperte" Stiles si agitò tra le lenzuola, cercando una posa che potesse facilmente conciliargli il sonno e non essere gravosa per il bambino.

Finalmente la trovò occupando in tutta la sua estensione il letto, Derek si immaginò quali acrobazie avrebbe dovuto fare per poter dormire su di un pezzettino di materasso, il solo pensiero, che normalmente avrebbe indispettito il vecchio sourwolf, lo rendeva felice poiché perché ricordava loro dell'imminente arrivo di un cucciolo.

... Non che prima Stiles non scalciasse tra le lenzuola tutto il tempo, sia chiaro. Erano più le volte in cui il povero lupone si svegliava disteso sul pavimento, di quelle in cui poteva permettersi il lusso estremo di poggiare il capo sul suo cuscino.