Biologia

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"Der basta"

"Derek basta"

"Derek Hale ho detto basta!"

Domani avresti avuto un compito in classe particolarmente difficile e quel sourwolf stava cercando ogni minimo pretesto per distrarti. La verifica di per sé non era particolarmente complessa, per lo meno per un adolescente comune ma tu, Stiles Stilinski, di normale non avevi proprio nulla. Avevi stilato una tabella quotidiana ed oraria per restare in linea con una produttiva tabella di marcia ma tra un true alpha di qua e le urla di una banshee di là, quello schema era presto finito accartocciato in un cestino.
"Sei troppo stressato" grandioso.. Derek aveva scelto proprio questo pomeriggio frenetico per scegliere di formulare frasi che non fossero costituite da monosillabi.
"Forse per tu" gli punti il petto con l'indice "Non fai altro che distrarmi ficcando il tuo naso sul mio collo" dici tutto d'un fiato con una vocina stridula strudila.
L'Hale sorride e torna ad annusare quella porzione di pelle.
"Non è colpa mia se al mio lupo piace tanto l'odore del suo compagno" in breve tempo inizia a strofinare la sua testa contro la tua spalla, ricordandoti un cucciolo intento nel marchiare il territorio.
"Sarai la mia rovina" ridacchi accarezzandogli i capelli corvini, stava praticamente facendo le fusa.
"Non è vero" biascica prima di sostuire il naso con un paio di soffici labbra.
"Sourwolf" sussurri ma lui è troppo occupato a lasciarti dolci baci, tanto che oramai il tuo desiderio è di alzarti da quella scrivania il prima possibile.
Le mani di Derek ti sfiorano i fianchi, provocandoti un leggero solletico al quale non puoi fare a meno di ridere.
Il tuo vero amore, ovvero le sopracciglia del ragazzo, si incarcano come per chiederti spiegazioni.
"Mi hai fatto il solletico" spieghi mentre sul suo volto compare un sorriso sornione.
"Derek non ti azzardare" ti alzi di scatto ma ormai è tutto inutile.
Sei disteso sul pavimento con il tuo fidanzato a carpino su di te, del tutto preso a farti piegare dalle risate.
Si ferma solamente quando ormai non hai più fiato in corpo.
"T-ti odio" riesci a dire tra le lacrime.
"Mi ami" ti risponde, unendo le vostre labbra.
Rapidamente gli artigli del lupo si fanno strada sulla tua schiena costellata da piccole macchie di cioccolato, fino a sollevarti delicatamente la maglia procurandoti un sussulto.
"Ho freddo" spieghi essendo a contatto diretto con il pavimento.
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"Complimenti sourwolf, ti riempio di strozzalupo se domani fallisco il test" ma la tua voce è tutt'altro che minacciosa mentre ti rilassi con il capo sul suo petto.
"Ero il primo della classe in biologia" risponde con voce roca, piacevolmente soddisfatto dell'accaduto.
"Mi piace questo tuo lato da cervellone".
"Zitto ragazzino"

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