So cold ❤️

La Tua Giacca

"H-ho f-freddo... Tanto.. F-freddo" balbetti incessantemente convincendoti, tramite il tuo infallibile intuito, che così facendo le tue membra smetteranno di tremare come la puntina di un giradischi malmesso.

Accanto a te Derek fissa l'orizzonte, quando mai le sue iridi smeraldine non si perdono ad ammirare la vastità del nulla?. Sinceramente certe volte consideri seriamente il fatto che sia stato il mannaro a comporre la poesia "Infinito". Non certo quel nerd di Leopardi, lui non aveva lo stesso sguardo intenso del suo sourwolf, quando aggrottava le folte sopracciglia perché una certa siepe "tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude".

A tuo modesto parere, il ragazzo doveva essere davvero afferrato in letteratura.
D'altronde, come ti ripetevi sempre: 'uno è un caso, due una coincidenza e tre uno schema' e potevi benissimo scommettere la tua ama jeep che avresti visto quattro e più volte Derek, sfogliare un romanzo.

"D-derek... I-io ho..." balbetti nuovamente.

"Sta zitto Stiles" ti risponde secco come una frustata.

Per una volta ti eri illuso che i suoi modi burberi avessero ceduto a cortesie, dopotutto fino a pochi minuti prima eravate entrambi immersi in una piscina e se lui era ancora nel mondo dei vivi, era unicamente merito tuo. Merito della sua forza "soprannaturale" nel sollevargli la testa in modo tale da vegliare entrambi sulla prossima mossa del kanima.

Non riesci proprio a trattenere una risata quando noti la barba dell'altro grondare minuscole goccioline, proprio come avrebbe fatto il pelo di un cane dopo una giornata di pioggia.
Eppure Derek non aveva il tipo fetore che assumevano i cani dopo essere emersi d'acqua... No... Lui aveva un profumo intenso, ti ricorda in un certo senso protezione e amore. Non esattamente concetti propri di quell' esemplare della famiglia Hale.

"Che hai da ridere?" ti chiede, fissandoti uno dei numerevoli nei che costellano i tuoi zigomi.
La cosa deve essere davvero interessante per lui, dato che non riesce a scrollare lo sguardo da quel piccolo neo che improvvisa una danza sulla tua pelle, scutendosi a ritmo con il battere dei tuoi denti.

"L-a tua barba... Sta.. Hahaha.. G-gocciolando.. Hahaha" rimane improvvisamente sorpreso dalla tua risposta e come se risvegliato da un sogno, si passa una mano sul mento, cercando di asciugarsi alla meglio.
Rimanete in silenzio per alcuni minuti, durante i quali ti scordi totalmente della promessa che avevi fatto a Lydia... Già, ti sei scordato della tua amata ragazza dai capelli biondo fragola ma in fondo non te ne fai una colpa: ti ha ignorato per anni e non hai proprio voglia di alzarti da quei gradini dove sei seduto mentre attendi il ritorno di Scott... Assieme a Derek.

"Quello che hai fatto per me.. Prima" inizia a dire, dilatando leggermente le narici. Evidentemente per il lupo, aprirsi con gli altri equivale a fare una tortura a sé stesso e, dunque, non può fare a meno di avere eternamente quel ciglio.

"D-detta così, s-suona molto male"
ridacchi leggermente sotto lo sguardo severo di Derek, che decide di proseguire dopo aver sbuffato.

"tu... Gra... Graz..." inizia a borbottare con un filo si voce e, per di più, voltando la testa dalla parte opposta.
Senza attendere altri inutili tentativi di comunicazione da parte del giovane uomo, gli metti una mano sulla spalla, sollevando gli angoli delle tue labbra in un timido sorriso.

Derek, più scontato dei cereali in offerta al supermercato, ovviamente non ricambia.
Si alza in piedi e fa per andarsene, probabilmente per raggiungere il suo branco ma prima che la sua presenza scompaia, avverti qualcosa avvolgerti le spalle.
È la sua giacca.