(Mi scuso per l'errore di pubblicazione di questa mattinata)
"Derek!" l'urlo di Stiles avrebbe fatto tremare perfino le pareti, immaginate voi il povero udito sopraffino del licantropo di casa che, sotto la doccia, si prese uno spavento terribile.
"Stiles ti scongiuro: non urlare! Mi sembra di aver già chiarito che ti sento forte e chiaro" il lupo fu costretto ad alzare il tono della voce, superando il frastuono dell'acqua.
"Scusami amore ma sto letteralmente morendo dalla voglia di mostrarti una cosa!" lo mise al corrente, oltre la porta del bagno.
Fortunatamente Derek aveva già ultimato la doccia, perciò si allacciò in vita alla meglio un asciugamano, per poi aprire la porta al compagno.
"Quindi? Qual è questa settima meraviglia del creato che non poteva nemmeno attendere che io finissi la doccia? Tra parentesi, unico momento della giornata in cui mi è concessa un po' di tregua?" con tanto che Stiles avrebbe voluto comunicare, restò incantato nell'osservare il petto scolpito del fidanzato, ricoperto da uno strato perlaceo d'acqua.
"Stiles... I miei occhi, sono quassù" Derek gli afferrò dolcemente il mento tra il pollice e l'indice, sollevandogli il volto in modo che si guardassero negli occhi.
"Certe volte mi domando se esisti veramente" mormorò: l'effetto ipotizzate degli addominali scolpiti, stava affievolendo.
"Sei uno stupido, lo sai?" mormorò a fior di labbra, prima di posarle su quelle di Stiles.
Stiles che protestò parecchio quando Derek si staccò, ormai curioso verso qualche diavoleria il ragazzino avesse acquistato.
"D'accordo, devi prepararti mentalmente: sono riuscito ad acquistarle per pura fortuna! Sono richiestissime in questo momento!" il ragazzino indicò il paio di scarpe che portava ai piedi.
Derek si prese qualche istante per osservarle.
"Perché mi ricordano il logo di quel supermercato in centro?" le sue sopracciglia confuse tanto quanto il proprietario.
"Perché è così! Pensa che hanno messo in vendita anche delle calze e degli abiti ma sono andati a ruba. Su internet, alcune aste hanno pezzi che rivedono a prezzi spropositati!" Derek davvero non comprendeva tutto questo entusiasmo.
"Hai intenzione di venderle online e guadagnare un gruzzolo? È una buona trovata" commentò, mettendosi uno strofinaccio in testa ed iniziando a sfregare.
"In realtà volevo tenerle. A me piacciono parecchio, le trovo simpatiche ecco. Hanno dei colori particolari" Stiles si ammirò nello specchio a parete, convinto del suo acquisto.
"La mia attenzione però in questo momento non è più catturata dalle scarpe" mormorò audace, spingendosi fino a sciogliere il nodo dell'asciugamano sulla vita dell'altro, spogliandolo completamente.
"Ah si? Cosa vorresti fare?" ed eccolo lì, quello sguardo da predatore che mandava in tilt i neuroni di Stiles.
"Rientrare nella doccia con te mi sembrerebbe un ottimo modo per trascorrere la mattinata" cercò di connettere una frase di senso compiuto, ormai totalmente preso da Derek.
"Sarebbe un'idea allettante" rispose questo, mordendogli il collo il modo provocatorio.
"Se solo..."
"Se solo?" domandò Stiles, gli occhi languidi di eccitazione.
"Se solo tu non indossassi quelle scarpe! Mi dispiace Stiles ma è più forte di me" lo sorpassò per raggiungere la camera da letto ed aprire l'armadio.
"Derek Hale io ti imbottisco di strozzalupo la prossima volta che mi domanderai un consiglio sugli abiti da metterti!" strillò Stiles, sfilandosi rapidamente le scarpe per avventarsi sul compagno.
...
"Derek! Sono a casa!" Stiles getta disordinatamente la giacca sull'attaccapanni, desiderando solamente ricevere attenzioni dal suo compagno...
Compagno che stranamente gli corse incontro con il volto alterato da zigomi e mascella lupesca.
"Der che succede? Questa sera non c'è la luna piena. C'è un pericolo nei paraggi? Vado a recuperare la mazza" ma il licantropo lo avvolse in un abbraccio.
"Nulla di cui ti debba preoccupare. Ti infastidisce vedermi così?" il cuore dell'umano si strinse all'istante.
"No, certo che no. Lo sai che amo te ed il tuo lupo allo stesso modo" tentò di posare un tenero bacio sulla bocca dell'altro, riscontrando difficoltà a causa delle zanne del mannaro.
"Ti amo anche io" rispose Derek, prima di invitare il compagno ad assaggiare il cena che aveva preparato.
"Der è squisito. Stai diventando un ottimo cuoc- DEREK" il lupo si era affrettato a nascondere le prove del misfatto sul fondo del corridoio.
Rapidamente si trasformò in lupo, correndo per la casa con le scarpe in questione nella bocca, ormai mezze mangiucchiate.
"DEREK FERMATI" Stiles si diede del matto per aver sentito un lupo ridere.
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So cold ❤️
WerewolfUna raccolta di piccoli e teneri momenti nei quali Stiles soffre per il freddo... Ma non c'è da preoccuparsi, Derek è sempre pronto a proteggere il suo umano preferito