So cold ❤️

Love Bite

"'Anzara! "
Stiles volta lo sguardo verso la piccola bambina che sta stringendo tra le braccia. Sophie è nel vero senso una cucciola, essendo la figlia di Cora ed Isaac. La bimba non potrebbe essere più felice di stare tra le braccia dello zio umano : adora stare in sua compagnia perché si diverte sempre un mondo. Stiles la porta spesso alla centrale, facendole accendere le sirene della volante (beccandosi un fiume di rimproveri dallo sceriffo) oppure una tappa fissa dei loro pomeriggi assieme si tiene presso la gelatiera. L'umano è innamorato perso di quella bimbetta che pare proprio ricambiare il suo sentimento.
Derek non aveva preso nel migliore dei modi la notizia del fatto che la sua preziosissima sorellina si fosse sposata con quella sottospecie di beta fissato con le sciarpe.
Una sera d'autunno Cora lì aveva invitati a cena ad aveva rivelato loro di essere in dolce attesa.
Stiles non era stato in grado di contenere la gioia, correndo ad abbracciarla mentre Derek... Beh, fortunatamente erano già arrivati al dolce, altrimenti Isaac si sarebbe ritrovato un coltello piantato nella gamba.
"Potevi anche evitare di fare il sourwolf e gioire assieme a me" lo aveva rimproverato Stiles, una volta usciti dal ristorante.
"Ovvio che sono felice per lei...ma questo significa che Isaac ha messo la sue luride mani su mia sorella!" aveva urlato l'altro.
"Der, amore mio, da che mondo è mondo i bambini non nascono sotto ai cavoli e penso proprio questo discorso valga anche per voi licantropi" il lupo aveva montato sul suo viso un adorabile broncio.
"Prima o poi sarebbe successo, quel ragazzo la ama ed ha la testa sulle spalle. Dovrebbe bastarti questo, no?" fu dura per Derek ammettere che il compagno avesse ragione.
La maschera da duro impassibile del licantropo, inutile perfino dirlo, si sciolse non appena Sophie aveva iniziato ad ammettere gridolini divertiti per via della sua barba, mentre gli faceva simpatiche pernacchie sul pancino.
Tornando a noi, Stiles si allarmo' leggermente quando la nipotina iniziò a scalciare, sostenendo la presenza di una zanzara nella stanza.
"Amore, lo zio non vede nessun insetto qui..." considerando il fatto che le finestre erano chiuse per via delle basse temperature esterne.
"Bua! Bua zio!" Stiles stava iniziando realmente a perdere le staffe : non vedeva nessun insetto infastidire la sua nipotina a meno che i super poteri da licantropa le curassero le punture all'istante.
Decise che sarebbe stato meglio cambiare stanza, magari in questo modo la piccola si sarebbe distratta da quel continuo pericolo imminente.
La sera arrivò velocemente e una Cora raggiante fece il suo ingresso, gettandosi a terra per poter baciare la piccola Sophie ed apprezzarne il dolce odore.
"Come avete passato la giornata oggi voi due? Vi siete divertiti?" la bambina fece di no con la testa.
"No? Ma ti diverti sempre così tanto con Stiles. Cosa è successo? Lo zio ha fatto i capricci?" nessuno dei due adulti era ancora venuto a capo della faccenda quando la piccola indicò il collo dell'umano, proprio in prossimità di un enorme succhiotto lasciato bene in vista dal colletto della camicia.
" 'anzara ha morso lo ' tio!" esclamò, prima che Stiles mascondesse il rossore con la mano.
Inutile dire che Cora scoppiò a ridere fino ad avere le lacrime agli occhi.
"Amore mio quella è opera di una zanzara molto grande e con la barba" tentò di spiegare la madre della bambina leggermente, confusa dall'accaduto.
"Prendi pure una delle scriape di Isaac per nascondere quella.. 'puntura'. Questa sera a cena ci sarà anche Peter e vorrei che evitasse certe battutine con la piccola presente".
Stiles annuì, ormai le sue gote erano ben più che arrossate.
'Quando arrivi a casa facciamo i conti' scrisse rapidamente un messaggio al mannaro.
'Vorrai dire che tu farai i conti con me, ho appena concluso una riunione dove l'oggetto di discussione non era la letteratura ma i succhiotti sul mio collo'.
Ora fu il turno di Stiles di ridere a crepapelle, non vedendo l'ora che il suo lupone rincasasse.