Ci sono regole alle quali l'universo è costretto ad obbedire. Il sole deve sorgere necessariamente ad ogni ora ed è altrettanto prestabilito che cali, verso sera. La terra deve costantemente generare sei frutti e gli animali devono abitarla, sfruttando con saggezza ogni sua risorsa.
Esistono delle regole certo, ma ovunque ci sia ordine di deve essere un pizzico di caos. Ovunque ci sia una lista di norme da seguire, ci sarà sempre un asterisco che rinvia a bordo pagina che quasi mai nessuno si prende la briga di leggere. Nel caso in cui quell'enorme tavola di leggi sia l'universo... Beh, è bene che le eccezioni siano le meno possibili per evitare l'apocalisse.
Ad esempio i pesci non possono vivere fuori dall'acqua
Le api non possono avere le zanne
Un angelo non può innamorarsi di un diavolo.
O per lo meno così era stato scritto prima che tra male e bene nascesse un sentimento più grande di una semplice amicizia.
Stiles, un demone apparentemente innoquo, si era trovato ad avere a che fare con Derek: l'angelo più bello che avesse mai visto.
Avete presente quando si dice che Dio abbia i suoi preferiti? In tal caso Derek Hale doveva essere il suo pupillo.
Normalmente Stiles odiava gli angeli. Non sopportava la loro visione del mondo : la loro massima aspirazione era la perfezione, raggiungibile solamente con la preghiera e la purezza.
Cambiò idea quando vide il nostro caro puttino, aiutare una vecchina ad attraversare la strada. Derek non somigliava agli altri discepoli di Dio, aveva un corpo forte e lineamenti marcati. La sua natura divina però era beh visibile nei suoi occhi che, a detta di Stiles, avrebbero fatto alzare e camminare perfino un morto.
In tutto questo Derek aveva notato le attenzioni che il diavoletto tutto nei gli aveva rivolto, ma credendolo interessato semplicemente a del carnale sesso privo di sentimenti, lasciò perdere.
Stiles non si perde d'animo e quando venne a sapere che il suo angelo era stato incaricato di vegliare su un certo Scott, si gettò a capofitto dall'umano.
"Buongiorno" disse, camminando spalla a spalla con Derek, una decina di passi indietro a Scott.
"Salve" rispose lui, non degnandosi nemmeno di guardarlo in volto.
Stiles stava per aggiungere qualcosa, ma Scott fece la prima mossa. L'uomo difronte a lui perse il portafoglio sbadatamente e lui lo raccolse.
"Restituisci il denaro, ragazzino. Avrai la gratitudine di quell'uomo e essa è molto più preziosa di qualche moneta" propose Derek.
"Ruba i soldi e scappa, fratello. Potrai comprare un regalo alla tua fidanzatina" suggerì Stiles.
Alla fine Scott scelse di perseguire la strada dell'angelo.
"È stata solo fortuna, angioletto" lo mise in guardia Stiles, finalmente Derek lo guardò.
"Perché sei intenzionato a rovinarmi il lavoro?" chiese pacificamente.
"Sono un diavolo. Che cosa ti aspetti io faccia?" Stiles sollevò le spalle.
"Tra tutti gli angeli hai scelto di tormentare proprio me" si lamentò il moro.
"Si vede che ho le mie motivazioni"
"Tu vuoi solo la mia carne, non il mio cuore" Stiles si senti' offeso del fatto che Derek lo credesse interessato a lui sono per del banale sesso ma allo stesso tempo lo comprese.
"Facciamo così : collaboriamo un mese per aiutare l'umano nelle scelte della vita. Alla fine di questo tempo potrai concedermi una possibilità, se ti farò ricredere su di me" Derek non ebbe nulla da controbattere e strinse la mano alla controparte.
Mai un patto tra bene e male fu più fruttuoso.
I primi tempi di convivenza furono davvero complessi e quasi i due arrivarono ad odiarsi, ma il tempo di qualche conversazione in più, le cose cambiarono e di parecchio.
Derek ebbe la conferma che Stiles un cuore l'aveva e anche grande : salvò Scott da pericoli mortali, quando avrebbe potuto benissimo lasciarlo cadere nelle trappole del male.
Stiles capi' che Derek non era semplicemente un angelo bellissimo ma aveva un'anima unica : non passava giorno che non se ne innamorasse.
L'ultimo giorno della loro scommessa, erano seduti sul bordo del tetto dell'umano.
"Quindi... Da domani le nostre strade si divideranno" disse con non poca malinconia Stiles.
"Io non credo proprio" sorride Derek, sollevandogli delicatamente il mento per potergli scoccare un bacio sulle labbra. Stiles fu preso così alla sprovvista che rizzo' le sue ali da pipistrello, prima di sciogliersi.
Anche se non potevano essere visti, Derek decise di prendere precauzioni ed avvolse entrambi nel soffice abbraccio delle sue enormi ali.
"Quindi, ho una possibilità?" chiese il castano tra un bacio e l'altro.
"Com'è stato baciarmi Stiles?" domandò l'altro.
"Come assaggiare il frutto proibito" Derek sorrise a quella risposta. Derek sorride e Stiles vide per la prima volta il paradiso.
"Ti amo Stiles" il diavolo fu così sbigottito che cadde a peso morto dal tetto.
Si riscosse giusto in tempo per non schiantarsi al suolo.
"Ti amo anche io Derek" gli si gettò tra le braccia, pensando di poter toccare le porte del paradiso con un dito.
Ma si sa che gli attimi su gioia non sono sempre duraturi, soprattutto quando c'è un serpente a minacciare il giardino dell'Eden... Questo Derek e Stiles lo avrebbero presto provato sulla loro pelle...
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So cold ❤️
WerewolfUna raccolta di piccoli e teneri momenti nei quali Stiles soffre per il freddo... Ma non c'è da preoccuparsi, Derek è sempre pronto a proteggere il suo umano preferito