Mercatino

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Il meteo ha sempre rappresentato un grande punto di domanda per tutti coloro che comsultavano le previsioni tramite il giornale locale o portali appositi.

Nonostante le percentuali di precisione, molto spesso le indicazioni riguardanti il meteo della giornata di domani, potevano miseramente fallire.

La colpa non era certamente da imputare ai metereologi, non era necessario mettere in dubbio il loro impegno ma era innegabile che frequentemente errassero.

Un po' come quando, durante un compito in classe, il risultato della tua equazione è un sudato due, immediatamente smentito dal secchione di turno che sostiene sia cinquanta tre.

Nonostante queste premesse poco propositive, i ragazzi di Beacon Hills non si erano lasciati scoraggiare.

Era la prima settimana di settembre e, secondo il calendario ormai immutato da anni della cittadina, si sarebbe tenuto l'annuale mercatino dell'usato.

Beacon poteva non era esattamente la città dei sogni di un qualche sconosciuto, ma per gli abitanti era considerata un vero gioiellino.

Soprattutto grazie allo spirito di solidarietà che animava i giovani.
Molti imputavano questa attitudine all'altruismo a Melissa : si sospettava che la donna, ad ogni iniezione che somministrasse, aggiungesse un pizzico di amore e fratellanza.

Da parte dell'infermiera non era mai giunta alcuna smentita e chi mai avrebbe avuto il coraggio di contraddirre la madre del true alpha, nonché sua salvatrice?.

Spostando nuovamente l'attenzione sulla gioventù di Beacon Hills, era inevitabilmente in subbuglio.

Scott aveva passato in rassegna la sua stanza, decidendo di mettere in vendita, seppur a poco prezzo, alcuni vecchi attrezzi da ginnastica ed i libri di testo del liceo.

Malia aveva deciso di cedere degli stivali ma nulla in confronto ai cumuli di abiti che Lydia aveva selezionato per l'evento.

'Sono di stagioni passate' si era giustificata, anche se tutti erano a conoscenza del gran cuore della ragazza.

Nonostante non possedesse esattamente un grande numero di oggetti, anche Stiles decise di partecipare all'iniziativa e di coinvolgere quel mannaro del suo fidanzato.

"Derek, sono venti minuti che siamo fermi sulle tue giacche di pelle. Ne avrai trovata almeno una da donare!" l'umano era ormai esasperato e decise di gettarsi sul letto del licantropo.

"Ci vuole il tempo che ci vuole. Non voglio donare giacche troppo rovinate o che utilizzo spesso e quindi devo esaminarne una per una" spiegò il ragazzo in questione, riponendo qualche capo nello scatolone apposito.

"Non abbiamo tutto il pomeriggio, dobbiamo ancora montare il nostro banchetto e il mercatino apre alle tre" si lamentò il più piccolo.

"Stiles, sta' calmo. Lo so che aspettavi da molto questo evento ma siamo in perfetto orario. Forza, prendi le tue scatole e mettile nel baule della Camaro. Due minuti e sono da te".

Derek sapeva perfettamente il perché questo evento stesse particolarmente a cuore al suo ragazzo : Stiles era nato e cresciuto in una famiglia non particolarmente agiata, conosceva bene il peso dei debiti sulle proprie spalle e proprio per questo desiderava aiutare il più alto numero di persone.

Un'altro dettaglio, degli altri innumerevoli, che avevano fatto innamorare il mannaro di lui.

Il mercatino si sarebbe tenuto sulla strada principale della città, usufruendo dei larghi marciapiedi.
Montare il banchetto fu un gioco da ragazzi e Stiles iniziò ad esporre con cura i suoi oggetti.

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