Derek Hale non si poteva certamente definire un tipo particolarmente loquace o chiacchierone, questo gli concedeva sufficiente spazio per abbandonarsi alle più disparate riflessioni.
Da qualche mese a questa parte, uno dei suoi pensieri più frequenti, riguardava il futuro. Non era certamente un licantropo ordinario e non appuntava nemmeno i suoi impegni su di una agenda, ma spesso gli piaceva pianificare le sue giornate. Questo sua passione era stata in qualche modo incentivata, dal momento che gli venne affidata una cattedra di letteratura.
Un sogno ad occhi aperti.
Sogno che venne sfortunatamente ostacolato da una pandemia globale e da una ferrea quarantena che non riuscirono comunque nell'intento di abbattere il suo morale: Derek era conscio del fatto che molto spesso non fosse sufficiente fantasticare ad occhi aperti, la vita è dura e si diverte ad accanirsi priorio sui sognatori.I mesi di convivenza forzata con Stiles furono tutt'altro che terribili, come avrebbero potuto esserlo quando al proprio fianco vi era la persona amata? L'unica ombra che aleggiava sulle loro giornate, trascorse tra puzzle infiniti e costruzione di action figures, rappresentava l'effettiva possibilità che Stiles potesse ammalarsi.
Derek trascorse molti notti insonni a causa di questo, purtroppo, plausibile incubo. Ammirava il ragazzo dormire sul suo petto, le lunghe ciglia accarezzavano le pallide guance, domandandosi come avrebbe potuto sopportare la perdita della persona che amava di più al mondo.
Certo, stiamo pur sempre parlando di Stiles Stilinski, il che non concedeva al licantropo poi molto tempo per farsi abbattere da certe preoccupazioni. Quel ragazzo era una bomba ad orologeria ed ogni volta che scoppiava, combinava un guaio o un'idea folle gli giungeva alla mente.
Derek prese in considerazione l'idea di domandare a Parrish un corso accelerato per artificieri.Le bandiere arcobaleno appese dai balconi così come i canti condivisi dalle finestre, le corse per accaparrarsi l'ultimo panetto di lievito e il classico augurio 'andrà tutto bene', erano divenuti un ricordo del passato.
Non si poteva certamente dire che il genere umano (e soprannaturale) fosse tornato alla vecchia e cara 'normalità' ma ciò non abbatté certamente il duo, amante delle sfide quanto oramai avvezzo ai cambiamenti.
Stiles si era minuto di portatile e molta pazienza, affinché potesse seguire le lezioni del corso di criminologia, senza recarsi fisicamente in aula.
Derek era afflitto dal problema opposto: in quanto professore doveva assicurare ai propri studenti che allo scoccare delle otto del mattino, il suo volto sarebbe stato ben visibile alla classe, attraverso l'ultimo modello di Webcam sul mercato.Il licantropo gettò un'occhiata all'orologio appeso al di sopra della scrivania, connettendosi al sistema.
Doveva ammetterlo: il sonno era ancora sovrano nella sua testa, come biasimarlo? Stiles aveva protestato affinché rimanessero abbracciati sotto alle coperte ancora per qualche minuto, mandando all'aria la sua tabella di marcia.
Fortunatamente si accorse, grazie al suo riflesso nel monitor, di avere qualche traccia di marmellata accanto alle labbra.Uno ad uno i suoi studenti iniziarono ad accedere alla piattaforma, quello era decisamente il momento preferito dal lupo dell'intera lezione: poteva osservare i suoi ragazzi ancora nei loro pigiami, qualcuno aveva i capelli scompigliati ed altri (i più scapestrati) spegnevano automaticamente il microfono e la webcam a loro disposizione.
"Buongiorno professore"
"Salve professore Hale!"
"Buongiorno prof" piano piano gli studenti, concedendosi di stropicciare gli occhi rapidamente, sorrisero al professore.
"Buongiorno a voi ragazzi, credo che ci siate tutti e quindi io procederei con l'appello" Derek iniziò a chiamarli uno ad uno, soddisfatto nel constatare che non vi fosse alcun assente.
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So cold ❤️
WerewolfUna raccolta di piccoli e teneri momenti nei quali Stiles soffre per il freddo... Ma non c'è da preoccuparsi, Derek è sempre pronto a proteggere il suo umano preferito