°95°

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Un giorno di giugno verso le nove di mattina, Taehyung si svegliò sudato e inquieto come se avesse percorso una lunga distanza in poco tempo.
Respirò affannosamente e si mise una mano sul petto rendendosi conto di quello che era appena accaduto nel sogno.
Jeongguk si svegliò accigliato non capendo cosa stesse succedendo.
Riempì un bicchiere di acqua prima di porgerlo a Taehyung.

"Va meglio?" Gli domandò non appena Taehyung finì di bere.

"Sì" Rispose l'infermiere.

"Cos'è successo?" Chiese il maggiore mettendosi al suo fianco.

"Dobbiamo andare subito in farmacia, credo di aver fatto il sogno di gravidanza" Disse Taehyung passandosi una mano nei capelli.

"Tae, significa che siamo in attesa? Cioè questa volta sul serio?" Domandò Jeongguk con occhi grandi e un sorriso grande sul volto che non riusciva a trattenere.

"Se andiamo in farmacia e compriamo il test avremo una certezza" Disse il minore prendendo a vestirsi.

"Oh Dio"Disse Jeongguk non credendosi ancora.
Abbracciò Taehyung e lo riempì di baci ovunque.

"Jeongguk, mi fai il solletico" Disse il minore ridacchiando.

"Sono così felice"

"Per favore andiamo in farmacia, così almeno ne saremo sicuri sicuri" Disse Taehyung cingendo le braccia intorno al collo del maggiore.

"I sogni non mentono mai" Disse il professore inserendo il suo viso nell'incavo del collo del minore.

"Lo so, ma vorrei una conferma più tangibile in qualche modo" Disse Taehyung.

Si vestirono in fretta e si diressero verso la farmacia più vicina.
Intrecciarono le loro mani non appena scesero dall'auto e si diressero verso l'edificio.
Andarono verso la zona maternità e per la seconda volta Taehyung provò imbarazzo stando in una farmacia, la prima era quando mesi e mesi addietro Jeongguk lo aveva fatto eccitare e poi preso in collo.
Il venticinquenne prese in mano una scatoletta con dentro due test e la studiò. Jeongguk lo abbracciò da dietro e circondò con le proprie mani il ventre del minore che stava leggendo le informazioni sul retro della scatoletta blu.

"Prendiamo questo allora?" Domandò Taehyung prima di fare un lungo respiro.

"Amore, rilassati. In questa cosa ci siamo insieme, non sei da solo, ci sono io per te" Disse facendo girare il volto di Taehyung per regalargli un lungo bacio pieno di affetto.
Le guanciotte di Taehyung si fecero rosse sentendo i passi di altri clienti.
Si diressero verso la cassa per pagare e come al solito pagò Jeongguk.
Salutarono la cassiera e mano nella mano ritornarono in macchina.
Jeongguk aprì le porte della macchina e entrambi si sistemarono.

"Mi sento già stanco anche se ho fatto pochi passi" Disse Taehyung lamentandosi.

"Il sogno che hai fatto, di cosa trattava?" Chiese attivando l'aria condizionata e poi inteccio la sua mano con quella di Taehyung.

"Ho sognato che io e te piantavamo un seme in un prato pieno di alberi di ciliegio in fiore. Questo seme poi è diventato un albero, ma al posto delle foglie aveva delle stelle che brillavano una più dell'altra. Ricordo che mi chiedesti di prendertene una, così magicamente sono volato fino ad una stella, la raccolsi e te la portai. La stella poi ha iniziato a cambiare e si è trasformata in un neonato" Finì Taehyung.

"E come mai ti sei svegliato così scosso?"

"Perché il bambino mi ha chiamato mamma e per la prima volta ho sentito una connessione con l'essere che potrebbe trovarsi dentro di me. Non me lo aspettavo e mai me lo sarei aspettato così presto. Ero sorpreso tutto qui" Spiegò il minore.

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