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"Tanniee" Disse Taehyung vedendo il cane, allungò le braccia per prenderlo da quelle della vicina.

"Ciao Taehyung è stato davvero bravo il tuo cane, al contrario del mio che ha mordicchiato i mobili del bagno" Sospirò la donna l'ultima parte.

"Connie aspetta, posso pagarti questo due giorni, vado a prendere il portafogli-"

"Taehyung stai scherzando?! Tra vicini ci si deve aiutare e poi non ha fatto nessun danno questo cagnolino morbidosetto. Qui ci sono le cose che mi hai chiesto. Bhe io ora dovrei proprio andare, ci vediamo, chiamami per qualsiasi cosa mi raccomando. Ciao Ciao" Salutò la ragazza sulla trentina.

"Ciao e grazie ancora" Taehyung chiuse la porta con il cane tra le braccia che si portò sul divano ( vicino a Jeongguk) con una bustina della farmacia.

"Jeongguk saluta Tannie" Disse il minore mettendoglielo sulle gambe.
Il maggiore spostò il telefono e diede carezze amorevoli all'animaletto adorabile.

"Che c'è in quella busta" Domandò il ventiseienne mantenendo lo sguardo sulla cane che accarezzava sulle proprie gambe.

"S--sono le pillole anticoncezionali" Rispose Taehyung a bassa voce.

"Segnati l'ora in cui le prendi" Affermò il chirurgo mettendo giù il cane che si dileguò alla ricerca dei croccantini.

In salotto si era creato un silenzio imbarazzante e l'aria si stava facendo sempre più pesante.

"S--sì" Disse Taehyung facendo per andare in cucina.

Jeongguk però gli afferrò il polso e io minore cadde sulle sue cosce.

"E se rimanessi incinto lo stesso? Le percentuali non sono a mio favore, ma c'è la probabilità dell'un per cento che tu possa rimanere incinto"
All'infermiere gli si spalancarono gli occhi e divenne tutto rosso in viso dall'imbarazzo.

"J-jeongguk. Io sarei contento di portare nostro figlio o figlia in grembo, s--solo che è un po' presto per parlare di bambini e n--non mi sento del tutto pronto. Ma se mi capitasse di concepire nonostante io usi queste pillole, vorrei c--che tu un giorno non mi sposassi solo perché sarei la mamma del tuo bambino..."

"Fosse per me ti sposerei all'istante, ma so che a te serve tempo e aspetterò fino a che vorrai, fino a che sarai pienamente sicuro. Ti amo Taehyung e ti sposerei per quello che sei, perché sei importantissimo per me, perché sei il mio essenziale, perché senza di te sento di non valere niente. Ti sposerei perché non posso vivere senza di te e tu metti equilibrio bella mia vita sbilanciata."
Il chirurgo gli baciò una spalla.

" Ti amo " Rispose Taehyung cingendo le braccia al collo di Jeongguk.

"Ho ancora un preservativo, dato che da oggi in poi userai le pillole e non ci serviranno più questi così in lattice, che ne dici di dare un giusto addio ai preservativi?. Uh?"

"Sì" Affermò l'infermiere tutto caldo e eccitato.

"Metti le gambe intorno al mio busto" Disse Jeongguk tenendolo stretto.
Insieme si diressero verso le scale, ma ancora prima di fare un gradino furono fermati da Yeontan che si mise ad abbaiare tutto contento.
Il più grande gli fece segno di stare zitto e poi aggiunse:

"Non t'immischiare, mammina e papà ora vanno a fare le cose da adulti."
Scomparvero dietro la porta della camera di Taehyung e si sentirono gemiti e grida di piacere provenire dal piano di sopra.
Dopo aver fatto l'amore si vestirono fecero una doccia calda tra baci e carezze. Era quasi mezzogiorno e dovevano stare a casa dato che Yuki era ritornata e lei era solita preparare il pranzo a quell'ora.
Scesero insieme al piano di sotto e Taehyung prese la sua pillola e si mise una sveglia ogni giorno per le undici e quarant'uno.
Si misero addosso i cappotti pesanti e con Yeontan e la busta della farmacia in collo, si diresse di verso la macchina.
Misero un po' di musica rilassante lungo il tragitto e quando ormai stavano per arrivare, il maggiore disse:

"Ho degli approfondimenti da fare per la mia ricerca, mi dispiace farti mangiare da solo, ma vorrei finire questo lavoro il prima possibile dato che in questi giorni non ci ho lavorato sopra."
"Va bene amore, ma non fare come tuo solito scordandoti di mangiare."
Jeongguk prese una mano del fidanzato e ne baciò il dorso e la intrecciò con la sua.

"Non ti preoccupare dolce"
Una volta all'appartamento che ora condividevano, Jeongguk salutò Taehyung dandogli un baciò delicato e poi Yuki per poi rintanarsi nello studio.
Taehyung fece con calma levandosi il cappotto e dirigendosi verso Yuki alla quale sorrise.

"Salve signorino Taehyung, come è stato in questo periodo?" Chiese la donna vestita con la divisa del lavoro tutta pulita.

"Ciao Yuki. Sono stato molto bene. Tu? Tutto bene con la famiglia?"

"I soliti bisticci tra nipoti, ma siamo stati bene...Ho preparato il pranzo, quando volete mangiare, troverete tutto pronto in cucina"

"Grazie Yuki, sei sempre la migliore" Disse il più giovane luminoso in viso.

"Quel cagnolino è suo signorino Taehyung?" Domandò la donna osservando Yeontan che espolorava la casa per conoscerla.

"Sì, lui è Yeontan. Dal momento che Jeongguk mi ha chiesto di vivere con lui, non potevo lasciar solo il piccolo Tannie" Rispose l'infermiere.

"Potrebbe dirmi cosa mangia, almeno preparo del cibo anche per lui?." Domandò la donna guardando la palla di pelo che si era messa ad annusarlo.

"Mangia i suoi croccantini con un po' di riso e una fettina di carne, deve mangiare tre volte al giorno, ma su questo si regola da solo lui." Rispose Taehyung poggiando la scatola di croccantini in cucina.

"Il signorino Jeongguk era di fretta a quanto ho visto."

"Jeongguk deve finire di studiare alcune cose. Ci penso io a lui non ti preoccupare."

"Va bene signorino, io ritorno alle mie mansioni, se avete bisogno di me basta chiamarmi e sarò al vostro servizio" Rispose la donna sorridendo.

"Grazie Yuki" Sorrise dolcemente Taehyung.

Si mise a sedere e iniziò a mangiare, Jeongguk gli aveva detto in macchina che avrebbe mangiato più tardi e che non mangiava mai prima di fare delle ricerche perché lo stomaco pieno lo sconcentrava dal momento che il sangue si concentrava nel processo della digestione.
Dopo pranzo Taehyung e Yeontan si misero in salotto sul divano a guardare un po' di televisione.
Mezz'ora dopo il suo cellulare squillò e lentamente si diresse a prenderlo in cucina.

"Pronto?" Rispose curioso.

"Hey fratellino" Disse la voce familiare.

"Lisa, ciao, tutto bene?"
La sorella rise e poi rispose

"Sì, sto bene, ti ho chiamato per dirti che prendo il volo prima del mio, arriverò all'aereoporto alle tre del pomeriggio secondo il vostro orario."

"Okay... l'hai detto a mamma e a papà?"

"Si, gliel'ho detto e vengono anche loro all'aeroporto verso le tre, credo ti chiameranno per dirti di andare insieme a loro."

"Allora aspetterò la loro chiamata"

"Va bene. Baci fratellino a domani"

"Ciao Lisa baci anche a te" Lisa riattaccò e il fratello rimase a guardare lo scherno del telefono che presto si oscurò.
Pensava di avere più tempo da spendere con Jeongguk dal momento che la sorella fino a qualche minuto prima doveva giungere alle nove di sera, mentre in quel momento gli era stato riferito che arrivava alle tre del pomeriggio.
Si sentì molto triste a dover lasciare il fidanzato da solo, del resto avevano passato ogni giorno l'uno al fianco dell'altro e poi avrebbero vissuto insieme sotto lo stesso tetto.
Jeongguk si era precipitato nello studio almeno da un'ora e continuava a premere le lettere della tastiera ad una velocità innaturale cercando di finire il lavoro il prima possibile.
Il più giovane dal canto suo voleva fare irruzione nello studio del maggiore, ma sapeva che doveva lavorare e che doveva aspettare un altro po' prima di rivederlo.
Si mise comodo suo divano con Yeontan sulle cosce e riprese a guardare il drama che aveva iniziato quel pomeriggio.
Dopo la fine del film erano giunte le quattro e un quarto e Jeongguk era ancora rintanato nel suo studio. Taehyung sapeva nel profondo che non doveva disturbarlo ma voleva passare quelle ventitré ore circa che gli erano rimaste prima di vedere Lisa e di partire con i suoi per Daegu.

Si alzò dal divano e decise di fare una sorpresina al moroso.

<3 <3 <3

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