°56°

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La sera passò in fretta e i due innamorati approfittarono del poco tempo che gli restava per coccolarsi sul divanetto della sala cinema davanti ad un film Marvel.

"Domani Lisa arriva alle tre" Disse Taehyung masticando un pop corn.

"Mi ricordavo alle nove. Comunque ti accompagno... Taehyung mi stai stringendo troppo forte" Lo riprese il maggiore.

Io ventiquattrenne voleva restare con Jeongguk e passare le giornate  l'uno tra le braccia dell'altro, a scambiarsi baci e parole dolci.
Cominciò a singhiozzare, non erano mai stati lontani più di tanto e si erano avvicinati e conosciuti molto, si amavano ormai.
Jeongguk sapeva benissimo quello che provava il minore, perché era quello che provava anche lui.
Aveva sviluppato una specie di sesto senso, riusciva a capire cosa provava la sua metà, capiva tutte le sue emozioni e aveva imparato con il tempo a reagire secondo il momento.
Ora il più giovane voleva affetto, voleva che gli venissero sussurrate parole dolci e dati baci altrettanto sinceri.
Jeongguk lo sistemò sulle sue gambe e prese ad accarezzargli il bosco nero che erano i suoi capelli.
Lo strinse forte al suo petto e prese a baciargli le guance morbide.

"Hey hey" Cominciò.

"Va tutto bene, andrà tutto bene. Ti aspetterò qui e continueremo ad amarci come abbiamo sempre fatto, niente cambierà tra di noi. Niente. Ti chiamerò ogni sera e tu mi parlarai di quanto vuoi bene alla tua famiglia e delle cose divertenti che farete insieme. Non vado via, non partirò mai senza di te. E quando ritornerai, andremo in Italia sulle motoslitte e faremo l'amore a tutte le ore, mangeremo torte alla fragola, guarderò i drama che tanto ti piacciono e ci divertiremo a prenderci a cuscinate come la scorsa settimana. Balleremo una delle canzoni trap di qualche tossico che ascolti e saremo felici. Ti riempirò di regali e di tante sorprese anche se te sei umile e ti piacciono le cose fatte con il cuore. Ti amerò sempre perché sono nato per amarti ed adorarti.
Piangeremo insieme e rideremo insieme, sarà tutto bellissimo."

Taehyung alzò il viso e si asciugò le lacrime mentre sorrideva perché Jeongguk si ricordava di tutto anche delle cose più piccole e insignificanti.

"Starai bene?" Chiese a bassa voce.

"Dio mio come sei carino. Ti mangio una guancia" Disse Jeongguk mordicchiandogli una guancia e Taehyung si mise a ridere tra le braccia dell'amato.

"Starò bene. C'è Yuki a farmi compagnia" Disse prendendogli le mani e intersecandola con le sue.

"Non ti caricare troppo di lavoro e non bere tanto caffè, lo sai che la sera poi rimani sveglio. Stai attento al ginocchio quando sei in palestra e ricordati di non essere troppo comandino con Yuki anche se lo so che dici "ma la pago appost-"
Jeongguk gli baciò le labbra e lasciò cadere ogni dubbio di Taehyung. Dopo che si erano riappacificati non si erano mai lasciati più di qualche ora, ma davanti gli aspettava una settimana l'uno lontano dall' altro.

"Starò bene" Disse Jeongguk tenendolo stretto stretto.

"Ti prego stai attento e non fumare molto"
Jeongguk lo guardò negli occhi e sorrise.

"Io non fumerò, ma appena torni mantieni il nostro accordo, il nostro caro amico sesso spinto ci aspetta."

"O--okay" Disse il più giovane con le guanciotte arrossate.
Si strinsero forte.

"Tae, voglio chiederti una cosa" Gli sussurrò dolcemente il maggiore.

"Che cosa?"

"Non dovevi cominciare le pillole il due?"

"Sì, dovevo, ma il medico di fiducia ha detto che potevo anche iniziarla prima dato che ha controllato meglio i miei valori."

"Okay...quindi non c'è possibilità che tu sia incinto?" Chiese Jeongguk iniziando a sudare freddo.

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