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Taehyung e Jeongguk nei giorni che seguirono furono presi dal lavoro specialmente Jeongguk che passava tanto tempo sui libri per affrettarsi di spiegare tutti i concetti prima degli esami che avrebbero atteso i suoi studenti.
Taehyung un giovedì di metà aprile aveva assistito la signora Choi e stava ritornando a casa da solo dato che il fidanzato non lo poteva venire a prendere dato il tanto lavoro. Aveva fissato di uscire con Jimin per le cinque circa.
Guidò verso casa e fu accolto dalle due domestiche e dai cani che gli fecero le feste.

"Signorino Taehyung è tutto pronto, il pranzo è già in tavola"
Disse Yuki spegnendo l'aspirapolvere.

"Grazie Yuki. Jeongguk è venuto a prendere il pranzo?" Chiese accarezzando le bestioline.

"No, ha detto che avrebbe comprato un panino nella caffetteria del bar dell'università" Disse la donna.

Il giovane storse la bocca, lo faceva preoccupare il fatto che l'amoroso non avesse mangiato in modo sano e il suo umore cadde giù.

"Taehyung le ho sistemato le scarpe nel suo nuovo armadio, sono classificate in base al colore... Che succede?" Chiese Sakura vedendo il fidanzato del suo capo giù di morale.

"Niente...ehm...grazie per avermi fatto questo favore. Non sapevo più dove sistemarle." Disse Taehyung stampandosi un sorriso falso in viso.

"Ha bisogno di qualcosa? Vuole che le prepari un thè?" Chiese Sakura.

"No, non ti preoccupare" La ragazza fece un inchino e ritornò a pulire.
Taehyung si sciacquò il viso in uno dei bagni del piano terra e se lo asciugò prima di andare a mangiare.

Mangiò poco e a mala voglia, pensò allora di andare a trovare il fidanzato a lavoro, non lo faceva stare tranquillo il fatto che la sua dolce metà mangiasse un panino e basta.

Sì sciacquò e si cambiò indossando un vestito corto che esponeva le sue belle spalle. Mise un paio di tacchi, prese una borsa e ci sistemò dentro il cibo. Salutò le domestiche e i cani. Andò a comprare un biglietto del bus e si diresse verso l'università dove era certo che si trovasse ancora il fidanzato.
Camminando per la città ricevette molte molestie, fischi e invita da gente volgare a fare atti osceni.
Taehyung mise le cuffie per non ascoltarli e prese la tramvia che portava all'università.
Arrivò all'entrata e aprì il cancello.
Gli studenti lo guardarono affascinati dalla sua bellezza e molti iniziarono ad ipotizzare che fosse un nuovo professore e ci sperarono.
Diversi professori lo salutarono e anche loro rimasero attratti dal suo modo gentile, dal suo aspetto, fisico e andamento.

"Salve, mi potrebbe dire dove si trova il professor Jeon Jeongguk?"
Chiese ad una signora che era la custode.

"Sì...allora...si trova nel suo ufficio. Secondo piano  infondo al corridoio stanza 209. Lei è un suo parente?" Domandò lei gentilmente.

"No, sono il suo fidanzato"
La donna si alzò in piedi e strinse la mano a Taehyung tutta contenta.

"Il professore è un uomo molto rispettato qui, sia da alunni che colleghi. È molto fortunato ad averlo al suo fianco" Taehyung sorrise e annuì.

"Shirley è tuo nipote?"

"No professor Min, è il compagno del professore Jeon" Disse la donna.
L'uomo si avvicinò e fece un inchino a Taehyung.

"Salve" Disse il professore.

"Salve" Disse Taehyung.

"Vuole che l'accompagni?"

"No, non c'è problema, la signora qui presente mi ha già indicato la direzione" Disse Taehyung.
Le porte dell'ascensore si aprirono e rivelarono Jeongguk tutto vestito a modo con diversi fogli in mano.
Vedendo il collega che stava provando con Taehyung andò su tutte le furie.

 SAINT MARY Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora