°39°

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"Buongiorno signora Choi. Buon Natale!"

Gridò Taehyung una volta essere entrato nella stanza della Signora.

"Buon Natale anche a te dolce Taehyung" Disse la donna sorridendo e aprendo le braccia per accogliere Taehyung tra di esse.
Si abbracciarono e poi il più giovane disse:

"Questa è per lei. Mi hanno detto che è nata oggi...e ho pensato di farle almeno spegnere le candeline" Disse Taehyung estraendo una torta da una borsa che aveva portato con sé.

"Sei sempre così caro e premuroso. Grazie" Disse la donna facendogli un buffetto su una guancia.

"Del resto non si fanno ottant' anni tutti i giorni." Continuò la donna.

Il ragazzo aveva messo le candeline, erano due numeri uno un otto e l'altro uno zero, entrambe rosa posate su una torta al cioccolato e vaniglia.

"Tanti auguri a lei, tanti auguri a lei, tanti auguri signora Choi, tanti auguri a lei!" Canticchiò Taehyung portando la torta con le candeline accese vicino al letto della signora.
La Signora sorrise e dopa la canzoncina soffiò le candeline tutta contenta.
Taehyung posò la torta su un tavolo e chiede:

"Ne vuole un pezzettino?" La donna annuì e l'infermiere estrasse sempre dalla sua borsa di plastica due piattini e due due forchettine.
Porse la torta alla donna dopo aver tagliato una piccola fetta e una fetta della stessa dimensione per sé stesso.
Si avvicinò e diede il piattino e una forchettina alla signora e si sedette vicino a lei.
Mangiarono le loro fette in silenzio e dopo aver finito Taehyung prese i piattini e li buttò bella spazzatura insieme alle forchettine.

"Appena arriva mio marito, ho una cosa per te" Disse la donna porgendo un sorriso sincero.

"Mi ha fatto una sorpresa? Che cos'è?" Chiese Taehyung tutto curioso avvicinandosi al letto velocemente.

"Se è una sorpresa non te lo posso dire, ma non ci vorrà molto prima che lui venga. Abbi pazienza" Disse la donna ridacchiando.

"Partitina a carte?" Domandò la signora cambiando argomento.
Taehyung annuì e si diresse verso l'armadio a prendere un mazzo di carte.

"Oggi decido io" Disse il minore iniziando a mescolare.

"Giocheremo a...burraco" Disse Taehyung sedendosi su una sedia difronte ad un tavolo.

"Abbiamo giocato tutta la settimana a Machiavelli, fa bene cambiare del resto" Disse la donna guardando le mani di Taehyung che consegnavano le carte.

"Ci sono dei progressi con Jeongguk?" Chiese la vecchietta innocentemente.

"Si...ieri mi ha chiesto di essere il suo ragazzo" Disse Taehyung con le guanciotte rosee.

"Siete andati a quel ballo, com'è andata?" Chiese la donna prendendo in mano le proprie carte.

"È stata una serata magica"

Disse Taehyung guardando le proprie carte in mano.
Su ricordò di quando fosse stata bella e indimenticabile la serata e di come il suo cuore batteva forte tutte le volte che guardava Jeongguk o che quest'ultimo lo accarezzava dolcemente.
Non c'erano stati problemi e tutto era andato alla perfezione, e anche se avevano fatto tardi il suo amore nei confronti di Jeongguk faceva un modo che il suo cuoricino battesse all'impazzata, non permettendogli di addormentarsi.

"Ho conosciuto i suoi genitori. Sono simpatici, so che in questi ultimi giorni l'ho tormentata con le mie paure, ma sono contento che siano esseri umani e non cannibali" Disse Taehyung pescando le carte di scarto e studiandole una ad una.

"Sono contenta anche io che non ti abbiano mangiato vivo, sennò non saresti qui a giocare con me e a tenermi compagnia" Disse la donna pescando una carta dal mazzo.

 SAINT MARY Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora