°82°

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Era giunto lunedì e dopo un weekend pieno di sesso e ristoranti di pesce, ripresero la loro quotidianità.
Si svegliarono presto dopo una notte ricca d'amore.

"Buongiorno amore" Disse Jeongguk baciandogli una spalla scoperta dal piumone.

"Mmh...altri cinque minuti" Si lamentò Taehyung roteando il capo dall'altra parte.

"Dobbiamo andare a lavorare" Disse Jeongguk prendendolo in collo.

Ormai conosceva il minore e ogni mattina quando dovevano lavorare lo prendeva in collo e facevano la doccia.
L'infermiere in seguito si svegliava e si sentiva pronto per lavorare.
Si vestirono e si diressero a far colazione con i cani che ogni tanto bisticciavano per gelosia perché volevano per sé tutta l'attenzione dei padroni.

"Yuki torno alle sei. La cena la vorrei in studio. Sakura, Sarang deve essere vaccinata, l'appuntamento con il veterinario è alle dieci stamattina."
Le due donne dissero che avevano compreso e che avrebbero eseguito gli ordini.

"Come mai vuoi cenare nello studio?" Domandò Taehyung sorseggiando un succo all'arancia.

"Non è perché voglio, è perché ho una videoconferenza subito dopo lavoro"

"Ah un circolo esclusivo di medici" Esclamò il più giovane pulendosi le labbra con un tovagliolo.
Il professore si alzò e accarezzò una guancia del fidanzato.

"Non sentirti escluso, dopo possiamo fare un bagno caldo e rilassarci. Vedrò di farmi perdonare stasera." Disse Jeongguk sorridendo al piccolo broncio del minore.

"È una promessa?" Chiese il minore alzando il viso per incontrare gli occhi pieni d'amore di Jeongguk.

"È una promessa" Disse Jeongguk abbassandosi per unire le proprie labbra con quelle di Taehyung. Si lavarono i denti e indossarono le scarpe.

"Andiamo ti accompagno a lavoro" Disse Jeongguk porgendogli una mano.
Indossarono i cappotti e salutarono le bestioline e le due domestiche.
Arrivati nel parcheggio, Jeongguk scelse un SUV e lo guidò conducendo a lavoro il fidanzato.
Una volta arrivati entrarono nella struttura e furono circondati dai colleghi che gli sorrisero.

"Ciao Tae" Salutò Jimin seguito da Yoongi.

"Ciao" Sorrise il minore andando ad abbracciare l' amico.
Si abbracciarono come se non si fossero visti per tanto tempo.

"Jeongguk è il grande giorno, come ti senti?" Chiese amichevolmente Jimin.

"Bene"

"Jeongguk" Lo riprese Taehyung fingendo  tossire. Avevano parlato dei modi pochi cortesi di Jeongguk e il suo modo schietto di schivare le domande. Così Taehyung lo riprendeva ogni volta che assumeva quell'atteggiamento che lo rendeva antipatico alle persone che non lo conoscevano bene come lo conosceva il fidanzato.

"Mi sento bene e non vedo l'ora di iniziare il mio nuovo lavoro. Anche se mi mancherá qui"
Disse guardando più Taehyung che Jimin.

"Sì immagino. Caffè?" Chiese rivolgendosi al più giovane.
Il minore sorrise e andando alla caffetteria dagli altri colleghi.

"Stai bene Jeon?" Chiese Yoongi.

"Sì, non sto pensando a niente" Alzò le spalle.

"È andato bene il fine settimana. Te lo sei sbattuto eh?" Domandò malizioso sapendo già la risposta.

"Come mai così gentile? Vuoi una fetta di culo Min?  Piuttosto dovresti controllare il tuo fidanzato che allunga troppi le mani con il mio bambino"

"Ho provato a dirglielo al moccioso, ma non ascolta. Lo devo frustare più forte"

"Già dovresti" Disse Jeongguk ridendo.

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