°84°

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Le giornate presero a trascorrere e Jeongguk e Taehyung trascorrevano sempre meno tempo insieme, si salutavano la mattina scambiandosi qualche bacio di nascosto, raramente si vedevano a cena dato che il maggiore diceva di avere tanto materiale su cui lavorare. La sera Taehyung lo andava a trovare nello studio e gli augurava la buonanotte e così si formò questa routine un po' scomoda e infelice specialmente per Jeongguk.
Di Yoongi non c'era traccia, in ospedale non si faceva vedere e quando qualcuno provava a contattarlo partiva puntualmente la segreteria telefonica.
Jimin aveva portato i suoi indumenti nell'appartamento e con questi anche il gatto che spesso litigava con Yeontan ad ore trardissime.
Ogni mattina faceva una corsa in bagno per vomitare svegliando Taehyung che si preoccupava molto.
Dopo il lavoro andavano al cinema o guardavano qualche serie televisiva a casa.
Taehyung faceva di tutto per distrarlo e si faceva in quattro quando Jimin vomitava sul pavimento, evitando a Yuki e a Sakura di pulire lo sporco e occupandosene lui stesso.
Jimin era molto grato di avere un amico come Taehyung al suo fianco in quel momento difficile. Di solito piangeva in silenzio in bagno per evitare che il minore dei due si preoccupasse troppo.
Una sera di inizio aprile Taehyung bussò alla porta dello studio del maggiore.

"Googie, io e Jimin andiamo a letto"  Disse Taehyung entrando nello studio del fidanzato.

"Come tu e Jimin andate a letto?!" Chiese Jeongguk sollevando lo sguardo dal computer.

"Andiamo a dormire. Ha tanto sonno e ha pianto tutto il pomeriggio. Vado a consolarlo" Si spiegò il più giovane avvicinandosi alla scrivania del maggiore.

"Anche io ho bisogno di essere consolato, i miei alunni non hanno capito un cazzo di oggi e mi tocca rispiegargli l'argomento." Disse Jeongguk sconvolto.

"Non fare il bambinone, Jimin ha il cuore spezzato"

"Sai chi altro verrà spezzato?! Yoongi, quel figlio di puttana sta sbaragliando i miei piani, i nostri piani."

Taehyung rise e si sedette sulle gambe del maggiore.

"Mi farò perdonare" Disse Taehyung baciando una guancia del maggiore.

"Resta un altro po' "
Disse Jeongguk prima di avvicinare le proprie labbra a quelle di Taehyung per regalare ad entrambi degli attimi di sollievo. Si baciarono appassionatamente giocando solo con le labbra per non spingersi oltre ad un limite dove entrambi non si sarebbero resistiti.

"Buona notte amore" Disse Taehyung sorridendo.

"Buona notte a te" Disse Jeongguk sculacciadogli una natica.
Si baciarono e l'infermiere uscì dallo studio.

Jeongguk prese il telefono e selezionò nella rubrica il numero di Yoongi.
Mise il telefono all'orecchio mentre si accendeva un sigaro.
Aprì le finestre dello studio e aspettò che l'altro rispondesse.

"Segreteria telefonica risponde..." Jeongguk riattaccò e rifece il numero, ma anche questo tentativo fu vano, come tutti gli altri otto di quella sera.
Sbuffò infastidito soffiando fuori il fumo e riprese a correggere i lavori al computer.

"Im, Im, Im sempre la solita" Disse trovando il testo che aveva appena letto su internet.

"Non sai neanche copiare, vi devo insegnare proprio tutto."

Si toccò una tempia e mise una valutazione corrispondente a zero.
Dopo qualche ora andò al piano di sopra e si diresse nella camera degli ospiti dove stava Jimin e purtroppo anche Taehyung.
Li trovò abbracciati e subito strinse la mandibola innervosito.
Di diresse a passo lento e felpato verso Taehyung e gli sistemò meglio le coperte che stavano sotto le spalle.
La sua attenzione cadde su un qualcosa che veniva riflesso dalla luce e brillava, era una lacrima di Jimin che usciva e gli rigava lentamente il viso.
Si dispiacque per il minore, poiché non era la prima volta che Jimin piangeva a causa di Yoongi e credette che sarebbe stato meglio se fossero lasciati, per il meglio di Jimin.
Rimboccò le coperte anche a Jimin e uscì dalla stanza chiudendo la porta e andò a lavarsi i denti prima di andare nella propria stanza a dormire.
Jeongguk dopo cinque ore di sonno si svegliò e istintivamente come ogni mattina, allungò il braccio verso il lato del letto dove dormiva Taehyung ma non trovò il calore del minore. Aprì gli occhi e vide quella parte di letto vuota e sbuffò infastidito.
Dato che si era svegliato prima del solito fece una sosta in bagno, poi andò da Yuki che lavorava di già e si fece preparare una colazione ricca di fibre e carboidrati.
Una volta finito di mangiare si vestì con la tuta da ginnastica e si diresse in palestra per liberarsi di tutto lo stress che aveva accumulato durante il tempo.
Iniziò correndo sul tapis roulant per una decina di minuti, fece una decina di manubri, sollevò ottanta kg al bilanciere, fece un circuito di addominali poi per mancanza di tempo fece stretching e si diresse verso la camera a fare la doccia.
Mentre faceva le scale incontrò Jimin e Taehyung che ridevano e non appena incontrò con lo sguardo gli occhi del fidanzato sorrise mentre qualche goccia di sudore gli rigava il viso.

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