SAINT MARY

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"Tae, Yuki mi ha detto che sei qui sopra" Disse Jeongguk entrando nella loro camera da letto.

La camera era piena di petali di rosa, sul pavimento c'era un sentiero che guidava fino al letto matrimoniale. Jeongguk si morse il labbro inferiore e si liberò sia di scarpe che calzini, poi seguì il sentiero con il cuore che gli batteva a mille e l'atmosfera allietava la sua eccitazione e la sua voglia di sesso.
Si mise a sedere comodo sul letto in attesa di qualcosa, anzi di qualcuno.
L'occhi gli cadde su un bigliettino rosa posto su un cuscino.

"Pasqua ti ha portato un coniglietto" Lesse a bassa voce.
In quel momento sentì il rumore di quelli che sembravano tacchi e subito la sua attenzione cadde su una figura che stava emergendo dal bagno.
Era Taehyung, bello come non mai, in testa portava una passata con delle orecchie da coniglio nere e piene di brillantini, al collo una collana con un piccolo ciondolo peloso e una corda e guardando quella il membro di Jeongguk si ingrandì. Il minore indossava un body nero molto aderente in lattice, le sue gambe erano fasciate da delle calze a rete e infine ai piedi portava dei tacchi neri a spillo tanto provocanti quanto pericolosi pensò Jeongguk studiandoli. In mano teneva un pacco rosa con tanti brillantini.
Taehyung si avvicinò con sguardo provocante e deciso, il suo muovere sensuale di bacino alimentava il desiderio del fidanzato e la sensazione pungente nelle sue vene piene di adrenalina.
Il professore si morse il labbro godendosi quella visione paradisiaca mandatagli come premio.
L'infermiere si mise in piedi davanti al letto e aspettò Jeongguk che scese da esso per toccarlo.
Il maggiore iniziò con l'accarezzargli le braccia e salendo con le mani tremanti di eccitazione fino alle spalle.
Seguì con lo sguardo i suoi movimenti fino ad incontrare lo sguardo di Taehyung. Quando le mani arrivarono alle guance di Taehyung lo baciò ormai volendo un piccolo assaggio della bellezza che era il minore.

"Ciao" Gli sussurrò.

"Ciao mio signore. Sono il suo regalo di Pasqua" Rispose Taehyung malizioso.

"Sei un regalo molto bello coniglietto." Disse Jeongguk accarezzandogli il labbro inferiore con il pollice di una mano.

"Sono contento di piacerle mio signore" Disse il più giovane leccando il pollice di Jeongguk.

"E questo a cosa serve?" Chiese il più grande toccando il guinzaglio.

"Per farmi dominare da lei mio signore. Sono tutto suo, posso esaudire ogni suo desiderio" Disse Taehyung guardando il maggiore con tanta lussuria e desiderio.

"E in questa scatoletta cosa c'è?"

"Giochi mio signore" Rispose il ragazzo paradisiaco mordendosi il labbro.

"Vediamo un po' questi giochi di cui parli" Disse Jeongguk accarezzandogli una guancia.

Il professore portò le mani ad aprire la scatola rosa piena di brillantini. I suoi occhi si fecero più grandi quando vide un frustino attorcigliato su sé stesso, un paio di manette, un lubrificante, un paio di pinze per capezzoli, una candela e un accendino. Jeongguk sorrise già avendo un disegno in mente sulle cose che avrebbe voluto fare al minore.

"Safe word?" Chiese con voce profonda ed occhi accesi del fuoco del desiderio che man mano gli cresceva.

"Pon pon" Disse Taehyung girandosi per mostrare il pon pon che aveva posto tra le fossette di venere sopra il body.
Jeongguk gli toccò una natica non resistendo più.

"Spero che tu non la dica mai" Disse il più alto.

"Dai la scatola a me, questa a te non serve" Disse Jeongguk allungando una mano su cui Taehyung appoggiò la scatola.

"Bravo" Disse accarezzandogli il capo.
Il minore sorrise sempre più sottomesso.
Jeongguk appoggiò la scatola sul letto.

"Ritorniamo a noi" Disse il maggiore congiungendo le mani.