SAINT MARY

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Appena entrati in casa i due fidanzati furono accolti da un Yeontan euforico, troppo felice per il ritorno del padrone che non vedeva da una settimana.
Taehyung lo salutò e gli fece le carezze sulla pancia, carezze di cui Yeontan ne andava matto.
Tutto il dolore del cagnolino sembrava sparito, ma appena si accorse di un nuovo odore si incuriosì e vide tra delle coperte calde la sua nuova sorellina che già gli era saltato addosso per giocare con lui.
I due cani sparino in salotto a giocare e a conoscersi.

"Signorino Taehyung com'è stato il viaggio?' Domandò Yuki appena sentì la porta dell' ingresso chiudersi.

"Yuki!" La salutò il venticinquenne.
La donna fu colta di sorpresa in un primo momento, ma poi ricambiò l'abbraccio calorosamente.

"Comunque il viaggio é andato tutto bene, non c'era molto traffico. In più siamo stati più fortunati di altri, la bufera è iniziata quando eravamo praticamente sotto casa." Riferì Taehyung appendendo il giaccone ad una gruccia e poi mettendo questa in un armadio all'ingresso.

"Sono contenta che siate ritornato, la casa era vuota senza la sua risatina" Disse la donna veramente lieta.

"Hahaha, anche io sono contento di vederti"

Una ragazza dai capelli rossi si fiondò giù per le scale e dopo essersi fermata davanti a Taehyung gli fece un inchino in segno di sottomissione.

"Buon pomeriggio signor Kim"

"Buon pomeriggio a te...ehm..."

"Sakura. Sakura Miyagi" Si presentò la ragazza allungando la mano.

"Piacere mio Sakura" Fece per stringere la mano della ragazza ma Jeongguk lo interruppe.

"Amore, lei é la nuova domestica, aiuterà Yuki con le faccende di casa."
Disse Jeongguk venedo a massaggiare le spalle del fidanzato.

"Bene, spero che andremo molto d'accordo" Si augurò Taehyung stringendo vigorosamente la mano della ragazza e regalandole uno dei suoi sorrisi ammalianti.

La ragazza ricambiò il sorriso e si sentiva sollevata di aver trovato un padrone buono a cui servire.

"Ti va di raccontarmi un po' di te davanti ad una tazza di tè? Cielo mi é uscita così" Si scusò Taehyung.

"Non si preoccupi, sarei molto felice di prendere una tazza di tè con lei...se il signor Jeon me lo concede"

"Tutto quello che dice Taehyung é un'ordine" Disse Jeongguk baciando la guancia del minore.

"Vado sù a finire un foglio"
Gli sussurrò il maggiore dirigendosi verso la camera da letto.

"Yuki, la vuoi anche te una tazza di tè?"

"Molto volentieri" ripose la donna più grande seguendo il suo padrone.
Dopo aver preparato il tè si sedettero sugli sgabelli dell'isola di marmo e lo sorseggiarono tra una chiacchiera e un'altra.

"Come mai ti sei trasferita da Tokyo?"

"Ecco il mio vecchio capo era una persona assai violenta, alla fine ho trovato il coraggio per denunciarlo per violenza domestica...ma rimpiango di non averlo fatto prima" La ragazza mentre ripercorreva con la mente i ricordi si trovò con goccioline di sale che le inumidirono il vestito.

"Ehy, non piangere, qui nessuno ti farà del male. Se hai bisogno di qualsiasi cosa provvederemo noi a dartela" Disse Taehyung mettendole una mano su una spalla e accarezzandola.

Yuki si alzò alla ricerca di un pacco di fazzoletti che trovò su una mensola.

"Avanti cara" Disse Yuki mettendole il fazzoletto davanti al naso cosicché potesse soffiarvi.