SAINT MARY

°76°

Il giorno seguente fecero l'amore tutta la mattina e fecero colazione a letto mentre si godevano il bel paesaggio.
Il pomeriggio dopo pranzo si prepararono per andare sulle motoslitte.

"Copriti un po' di più" Disse Jeongguk mettendo un cappello di lana sulla testa di Taehyung.

"Amore" Disse Taehyung allungando le labbra per avere un bacio da Jeongguk.
Jeongguk congiunse le loro labbra al sapore di ciliegia dato che usavano lo stesso burro di cacao.

"Sei pronto?" Chiese Jeongguk.

"Sì, ho preso il mio casco. Tu hai preso il tuo?" Domandò Taehyung.

"L'ho appoggiato sul tavolo di vetro del salotto" Jeongguk allungò una mano e Taehyung la prese e intrecciarono le loro dita.
Dopo un bacio veloce uscirono pronti ad affrontare il gelo delle Alpi italiane.
Una volta arrivati videro tanta gente che sciava o andava con lo snowboard altri che si facevano foto per i social.
Un uomo si avvicinò ai due fidanzati.

"Salve signor Jeon e compagno. Mi chiamo Massimo. Seguitemi vi porto alle vostre motoslitte" I due seguirono un uomo di mezza età vestito con una tuta da sci azzurra con un accento francese.
Arrivati alle motoslitte l'uomo si offrì di dare una mano a Taehyung per salire sulla motoslitta ma fu messo da parte da Jeongguk.

" Ti va se per oggi vieni dietro di me?" Disse Jeongguk allacciandogli meglio il casco.
Il casco premette le guance di Taehyung facendolo diventare di un'adorabile sovrumano.

"Sì sarebbe meglio" Disse Taehyung.
Jeongguk gli baciò le labbra, poi si mise il caso e salì in sella alla motoslitta.
Taehyung salì poco dopo e si aggrappò a Jeongguk.
Salutarono l'italiano che gli aveva indicato le slitte e partirono verso le piste delle motoslitte.
Jeongguk partì prendendo una gran velocità cercando di superare tutte le altre motoslitte.

"Googie rallenta!" Gridò Taehyung che si stava aggrappando forte alla giacca da sci del maggiore.
Jeongguk accelerò.
Taehyung chiuse gli occhi spaventato dalla velocità che il fidanzato continuava ad aumentare.

"Googie ti prego rallenta!" Gridò Taehyung nuovamente.
Jeongguk allora si Fermo e accostò la motoslitta.
Taehyung scese dalla motoslitta e incrociò le mani e si incamminò verso il nulla nel fuori pista.

"Tae dove vai?" Disse Jeongguk rincorrendolo.

"Ti avevo detto di rallentare" Disse mettendo un broncio.
"
Amore scusami, era un po' che non guidavo qualcosa che non sia una macchina. Mi sono lasciato prendere dal brivido della velocità".
Spiegò Jeongguk abbracciando il più piccolo.

"Stavo per morire di paura" Disse Taehyung abbracciando Jeongguk.

"Dai ora andiamo. C'è un posto che ti voglio fare vedere" Disse Jeongguk prendendogli la mano.
Sì misero in sella e ripresero la salita con velocità moderata. Dopo mezz'ora si fermarono in una baita per stare un po' al caldo, mancava un'altra oretta per il posto che Jeongguk voleva mostrare a Taehyung.
Entrarono nella baita e ordinarono della cioccolata calda e qualche pasticcino per trattarsi bene.
Taehyung dopo un pochino appoggiò la testa su una spalla di Jeongguk mentre una bellissima musica Jazz veniva fatta suonare nell'ambiente.

"Sei stanco?" Gli chiese Jeongguk baciandogli la fronte.

"Sì. Faccio fatica a rimanere sveglio, mi addormento ovunque in questi giorni" Disse Taehyung facendo strusciare una guancia sulla spalla del più grande.
"Ho notato. Ti sei addormentato in bagno stamattina e poi vicino al camino. Non dormi bene per caso?"
"No, dormo molto bene. È solo che ho faccio fatica a stare in piedi" Disse Taehyung.

"Tu ci sei già stato qui non é vero?" Chiese Taehyung guardando Jeongguk negli occhi.

"Sì. I miei nonni mi portavano qui da bambino" Spiegò semplicemente l'altro.

"Hai bei ricordi immagino" Osservò Taehyung.
Jeongguk sorrise ricordando la nonna scomparsa da due anni e annuì.

"Mi sarebbe piaciuto che voi due vi foste incontrati. Ti avrebbe adorato" Disse Jeongguk mentre le guance lì si riempirono di acqua salata.
Taehyung abbracciò il maggiore e si mise in collo a lui letto contro petto.

"Avrebbe fatto tanto piacere anche a me. Lei ti sorveglia dall'alto e credo proprio che é contentissima di aver conosciuto e avuto te come nipote" Disse Taehyung baciandogli le guance.
Jeongguk gli baciò le labbra e si coccolarono per un pochino.

"Googie, non mi stringere così forte...mi fanno male i capezzoli" Disse Taehyung accarezzando si il petto.

"Come mai?" Chiese Jeongguk.

"Non lo so. Stamattina mi sono svegliato ed erano gonfi e mi facevano male"

"Sono andato troppo forte ieri?" Chiese Jeongguk mettendo una ciocca di capelli dietro l'orecchio del minore.

"No, non sei te. Ma tutti questi sintomi mi fanno pensare che forse dovrei andare da un m--medico"

"C--credi per caso che noi...insomma...io e te siamo in dolce attesa?" Chiese Jeongguk accarezzando il ventre di Taehyung.
Le guanciotte del più piccolo di fecero colorate di un bellissimo rosso corallo.

"C--credi di sì?. Sarebbe meglio se facessi il test. Oh Dio, cosa penseranno mamma e papà?!" Disse Taehyung preoccupato.

"Non glielo dobbiamo dire per forza" Disse Jeongguk spaventato che il signor Kim lo avrebbe impalato bel giardino della loro villetta a Daegu.

"Non posso tenere il pancione segreto per troppo tempo, crescerà e lo noteranno." Sì preoccupò Taehyung.

"Troveremo una soluzione e poi loro sono sempre impegnati specialmente ora che hanno ripreso a lavorare." Disse Jeongguk incrociando le loro dita insieme.

"Ma non é che ci possiamo presentare tra qualche mese e presentargli nostro figlio come se non fosse successo niente. Oh mamma!" Disse Taehyung sconfortato.

"Non dire così. Troveremo una soluzione amore mio" Gli sussurrò dolcemente Jeongguk. Taehyung a quelle parole dolci accompagnate dai baci si sciolse lasciando che ogni preoccupazione di dissolvesse nell'aria.

"Ti amo" Si dissero in coro.
Sorrisero e si baciarono.

"Vuoi tornare all'albergo?"

"Meglio se passiamo da una farmacia, almeno ci togliamo ogni dubbio." Disse Taehyung accarezzandosi la pancia coperta da una maglia sportiva riscaldante. Non c'era ancora il pancione ma solo la sua carne morbida coperta da una maglietta.
I due si coprirono, si misero in sella e scesero verso valle.

"Vado troppo veloce?" Chiese Jeongguk preoccupato dal momento che credeva che dentro di Taehyung ci fosse suo figlio.

"Sto bene" Disse Taehyung stringendo la vita del fidanzato.
Diedero la motoslitta all'italiano che gli aveva aiutati e chiamarono un taxi alla ricerca della farmacia più vicina.
Entrarono e cercarono un test per la gravidanza.
Lo presero e pagarono.
Durante il viaggio di ritorno non parlarono ma si tennero strette la mani.
Arrivati in camera si spogliarono rimanendo il calza maglia e si misero a sedere sul letto con il test appoggiato nello spazio tra di loro.

"I--io allora vado" Disse Taehyung avviandosi verso il bagno con il test in mano.
Jeongguk gli prese la mano dolcemente.

"Io ti amo indipendentemente dal risultato del test" Disse baciandogli le mani.

"Anche io ti amo" Disse Taehyung baciandogli una guancia.
Si avviò nel bagno e si chiuse la porta dietro di sé.

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