°29°

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Taehyung si alzò non appena sentì la sveglia del telefono.
Sporse il braccio sul comodino e la spense ancora con gli occhi socchiusi.
Provò a scendere dal letto, ma si sentì una fitta di dolore sul fondo schiena.
Jeongguk era davvero enorme e anche se aveva provato ad andarci piano, il risultato era quello che era.
Fece un piccolo grido di dolore e il ventiseienne si svegliò e andò a circondare la vita di Taehyung, il quale si era preso un momento per capire come alzarsi senza farsi male.

"Buongiorno" Gli sussurrò l'altro all'orecchio e gli baciò una guancia.

"Buongiorno" Rispose Taehyung sorridendo.

"Vuoi che ti aiuti?"
Chiese Jeongguk.

Taehyung scosse il capo in segno di disapprovazione e provò ad alzarsi, ma cadde in avanti. Il dolore era allucinante.
Jeongguk con uno scatto si alzò e lo soccorse.
Lo prese a mo' di sposa e lo posizionò sul letto.

"Non devi esitare a chiedermi aiuto. Sono qui per te" Disse Jeongguk cercando di rassicurarlo.

Taehyung era ancora nudo e cercò di coprirsi con le coperte cercando di nascondere sua il suo corpo nudo che un po' di imbarazzo.

"Ho le caviglie deboli tutto qui" Affermò Taehyung già rosso in viso.

"O magari ieri hai implorato di farti scopare forte da m-" Lo provocò Jeongguk.

"Basta basta" Gridò il minore diventando ancora più rosso.

"Vado a prenderti la colazione e degli antidolorifici" Disse Jeongguk sparendo.

"Vestiti svergognato, c'è Yuki al piano di sotto."

Lo richiamò Taehyung , poi gli lanciò un pantalone addosso.
Jeongguk sorrise e indossò il pantalone e corse di sotto.
Ritornò poco dopo con un vassoio con dentro due cornetti,  due caffè, una fetta di torta alle more e una alla fragola.
Teneva nelle tasca dei pantaloni della tuta gli antidolorifici per Taehyung.
Posò la colazione sul letto e gattonò verso Taehyung con un ghigno.
Taehyung sorrise, nessuno mai prima di allora gli aveva portato la colazione a letto.
Mangiarono insieme imboccandosi l'un l'altro.

"Mettiti a pancia all'ingiù" Gli disse calmo il chirurgo.
Taehyung obbedì e si sentì un cerotto riscaldante appiccicarsi al fondo schiena.
Jeongguk gli tirò una leggera pacca sul sedere e il minore si rigirò richiamandolo.

"Non ho saputo resistere" Gli disse il maggiore.
Infine estrasse dall'altra tasca del giubbotto una bustina di pillole.

"Tieni" Gli disse prendendo una compressa.
Taehyung la ingoiò e fece una faccia disgustato per il sapore del medicinale.
Jeongguk rise e lo baciò.

"Potresti prestarmi dei pantaloni?" Chiese il minore.

"Certo, vado a prenderteli" Gli sorrise dirigendosi verso il suo armadio immenso.
Ritornò con un paio di pantaloni neri.
Taehyung si alzò e lo mise dando le spalle a Jeongguk, il quale si mordeva il labbro vedendo il sedere del minore.

Dopo esser passati a casa di Taehyung e preso il necessario per il lavoro, si diressero un ospedale canticchiando Billie Eilish.
Ormai non sentiva più dolore, il cerotto aveva fatto magie e camminava normalmente.
Si diressero dalla Signora dopo aver salutato i loro colleghi e spesero ben venti minuti a parlare del più e del meno.

"Ohhh, che bello rivedervi" Disse la Signora sorridendo ai due giovani.

"Salve signora Choi" La salutò Taehyung dandogli uno dei suoi sorrisi più belli.

"Jeongguk ti vedo più bello" Disse la Signora al chirurgo.
Jeongguk di limitò a sorridere e andò mano nella mano con Taehyung dall' anziana.

"Ha dormito bene signora Choi?" Gli chiese Jeongguk.

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