°72°

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Una volta preso i loro bagagli si diressero fuori dall'aeroporto a prendere un taxi.
Il tassista gli parlò con un inglese masticato, tipico di un italiano oltre i quarant'anni.
Grazie alle poche, ma utili conoscenze della lingua, Taehyung disse al tassista dove di dovevano dirigere.
Dopo una mezz'oretta arrivarono all'hotel a cinque stelle, un complesso di baite una vicino all'altra.
Entrati nella hall si respirava un buon odore di legna che veniva bruciata e di foglie di menta piperita.
Jeongguk parlò in inglese con la receptionist e una volta finito le questioni burocratiche, un uomo prese i loro bagagli e li guidò verso gli ascensori.
Arrivati sú aprirono la loro stanza con una chiave elettronica e entrarono nella suite lussuosa.

"Wow" Esclamò Taehyung ammirando la bellezza e la raffinatezza dei mobili in legno di varie tonalità

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"Wow"
Esclamò Taehyung ammirando la bellezza e la raffinatezza dei mobili in legno di varie tonalità.

"Sono ancora le due qui" Disse Jeongguk. Osservando un orologio appeso al muro.

"É presto allora" Disse Taehyung cercando la camera da letto.
Una volta trovata iniziò a sistemare i vestiti che erano nella valigia.
Mentre riponeva un maglione in un grande armadio la sua vita fu circondata dalla grandi mani calde di Jeongguk.

"Ti piace?" Gli domandò.

"Sì. Mi piace molto" Rispose il minore chiudendo l'anta dell'armadio.
Si girò e diede un bacio sulla guancia di Jeongguk.

"Dammi un bacio da grandi" Disse l'altro stringendogli la vita.

"Se dici quelle tre parole potremmo anche fare l'amore" Disse Taehyung provando a fare perdere il maggiore.

"Sai che c'è?! Se vuoi giocare così giocheremo così. Non ti aspettare nemmeno un abbraccio da me" Disse Jeongguk giocosamente.

"Gli abbracci li voglio però"

"Carino, qui non si fa come vuoi te" Disse il maggiore afferrandogli le natiche.
Iniziò a baciargli il collo e a toccargli il petto fasciato dalla lana bianca del maglione.

"Dí le tre parole e possiamo continuare quello che abbiamo iniziato sul letto" Gli sussurrò il più grande.

"Ah Jeongguk si!! Ti prego fottimi più forte... Ohh sì...ora vengo... sì scopami... Ahh più veloce. É questo quello che vorresti sentirti dire, ma prima devo vincere. Con permesso vado a farmi la doccia, DA SOLO" Disse l'infermiere prendendo una pochette con dentro gli shampi e le creme che usava per il corpo.

Si recò in bagno lasciando Jeongguk con un sorriso divertito per come si stavano evolvendo le cose.

Si recò in bagno lasciando Jeongguk con un sorriso divertito per come si stavano evolvendo le cose

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Ritornò dieci minuti dopo con l'accappatoio bianco.
Jeongguk si era messo a sedere sul letto e guardava il minore che con leggerezza camminava scalzo sul tappeto che ricopriva tutto il pavimento della loro enorme camera da letto.

"Fuori" Disse Taehyung mentre prendeva alcuni indumenti.

"Cosa?"

"Hai sentito bene mio caro. Mi devo vestire" Disse Taehyung esponendo le proprie spalle e il collo ancora segnato dai succhiotti di qualche ora prima.
Si diresse verso Jeongguk con passo deciso e gli sussurrò all'orecchio

Si diresse verso Jeongguk con passo deciso e gli sussurrò all'orecchio

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"Di quelle tre parole e puoi avermi tutto. Potrai scoparmi ovunque: lì sul letto, sul divano difronte alla stazione sciistica, in bagno, nell' idromassaggio...mmmh... ovunque" Poi Taehyung gli leccò un orecchio e guardò intensamente l'altro.

"Taehyung per quanto io ti ami, non mi arrenderò così facilmente anche se la tentazione devo dire che è davvero tanta" Disse Jeongguk passandogli il dito indice sulle clavicole.

"Non ti piacerebbe scoparmi e riempirmi del tuo sperma caldo e delizioso? Non ti piacerebbe assaggiarmi tutto e addormentarci sfiniti di sesso?" Chiese Taehyung prendendo le dita che Jeongguk aveva messo sulle sue clavicole e portandosele in bocca per leccarle con lussuria mentre guardava il fidanzato dritto dritto negli occhi.

"Il mio orgoglio mi sta molto a cuore... E se vinco questo culo sarebbe mio a tutte le ore della giornata per una settimana"

"Bhe mi puoi avere adesso, solo tre parole e mi metto in ginocchio per te" Disse Taehyung toccando il pacco che maggiore che stava facendo di tutto per non farsi venire un'erezione nonostante la sensualità dell'innamorato e tutto quel parlare di sesso.
Suonò il campanello della porta d'ingresso e Taehyung fece per andare a vedere chi era, ma Jeongguk lo prese per un polso e lo guardò storto.

"Non vestito così" Disse andando ad aprire la porta.
Un ragazzo della reception truccato con eyeliner di diversi colori disse che c'era una festa quella sera e che il tema erano vestiti luccicanti e che si teneva nella discoteca al piano meno uno dell'albergo.
Jeongguk ringraziò e vide Taehyung seduto sul divano.

"Non vedo l'ora di andare alla festa, tu no?" Domandò il venticinquenne allungando le gambe sul divano.

"Chi ha detto che ci andremo" Disse l'altro con aria altezzosa.

"Non fare il maschio alfa con me, io ci andrò che ti piaccia o no voglio divertirmi" Disse Taehyung alzandosi il piedi per guardare il maggiore negli occhi.

"Ma se neanche hai portato i vestiti a tema"

"Questo lo pensi te" Disse Taehyung sculettando andando in camera da letto per vestirsi.
Jeongguk rimase da solo a pensare a che cosa avrebbe combinato Taehyung quella sera.
Il figlio dei Kim si presentò vestito con un vestito comodo di lana, delle calze bianche che gli arrivavano sopra il ginocchio e un paio di stivaletti emu marroni luccicanti.

"Dove vai?"
Chiese Jeongguk.

"C'è una sala giochi qua sotto, magari faccio amicizia con gli ospiti dell'albergo.

"Taehyung, il vestito é troppo corto, non mi piace"

"Deve piacere a me, non a te"
Jeongguk prese un gran respiro prima di parlare.

"Non ne hai uno un pochino più lungo?" Domandò Jeongguk accarezzandogli le cosce scoperte.

"Non l'ho portato"

"Che tipo di giochi ci sono?"

"Ci sono dei biliardini, il biliardo , si può fare bowling, fare qualche battuta di baseball e altri che non ricordo"

"Ti va una sfida a bowling?"

"Sì" Rispose Taehyung.

"Aspettami qui, vado a prendere il portafoglio"

"Non ce n'è bisogno, pago io nel caso prendessimo qualcosa" Disse Taehyung. Jeongguk gli mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi gli sussurrò

"Non se ne parla".
Taehyung portò una mano su una guancia di Jeongguk e gli stampò in bacio sulle labbra.

"Grazie per prenderti cura di me"

"Mi prenderò cura di te per sempre" Disse Jeongguk baciandogli il dorso della mano.
Preso il portafogli e la chiave elettronica si diressero verso la sala giochi per fare qualcosa di diverso dal solito oziare sul divano/ letto.

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